E ritorno da te

di Afros
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Il resto della giornata è un vero schifo, sono in uno stato pietoso e non faccio nemmeno finta che vada tutto bene.
Come osa? 
Se ne va, mi lascia con due figli da crescere, mi spezza il cuore, poi ritorna e si arrabbia quando capisce che mi sono rifatta una vita. Ma per piacere!
Non siamo più due ragazzini, pensavo di poter risolvere la questione da persone civili e mature, invece lui lancia di continuo occhiatacce a me e Toru e io rimango col broncio tutto il giorno.
Perfetto.
"Va tutto bene, tesoro? Che ti ha detto?", mi chiede Toru
"Niente, va tutto bene".
Mi dispiace essere tanto fredda con lui, non se lo merita, ma sono così arrabbiata che non mi va di parlare.
Non seguo con attenzione nemmeno il torneo.
Goten arriva secondo, dopo Trunks, e sono così orgogliosa di lui che ho le lacrime agli occhi. E' così piccolo, così tenero e innocente che lo si deve amare per forza.
Gohan arriva terzo, dopo quei due scimmioni di Goku e Vegeta che hanno combattuto fino a quando l'arbitro non ha annunciato lo scadere della mezz'ora consentita dal regolamento e che i giudici avrebbero decretato il vincitore.
Ha vinto Goku e le proteste e la rabbia di Vegeta si sono placate solo grazie all'intervento di Bulma che gliene ha dette di tutti i colori.
Sbuffo. 
"Mammina, hai visto come sono stato bravo", mi domanda il mio piccolo dopo la premiazione 
"Certo tesoro, sei stato incredibile. Sono molto fiera di te", gli rispondo sorridendo
"Sei stato in gamba, figliolo", si inserisce Toru
"Goten, vieni qui"
Alzo lo sguardo e lo incrocio con quello di Goku che mi sta fissando. Incrocio le braccia al petto. 
Goten corre da suo padre che lo prende in braccio e gli sussurra qualcosa, poi il mio bambino si apre nel sorriso più bello che abbia mai visto.
Si unisce a loro anche Gohan che riceve un'affettuosa pacca sulla spalla da Goku e un abbraccio dal fratellino
Io e Toru rimaniamo distanti ad osservare la scena, ma dentro di me si fa spazio a gomitate la voglia di raggiungerli, di abbracciarli, di tenerli stretti a me per sempre.
Ma proprio quando i miei piedi stanno per muoversi, Toru mi prende la mano e mi riscuote dal mio torpore
"Stai crescendo due ragazzi straordinari", mi dice
Che diavolo mi prende? Perché penso a Goku quando ho accanto un uomo così straordinario?
Gli rivolgo il sorriso più affettuoso che riesco a trovare e mi appoggio  lui 
"E tu mi stai aiutando", sussurro
Mi accarezza le braccia 
"Vuoi tornare a casa?"
"Si", rispondo senza pensarci un momento 
Sono stanca, è stata una giornata pesante e voglio solo andare a riposarmi 
Raggiungiamo Goku, Gohan e Goten
"No, figliolo, è meglio di me", sta dicendo Goku a Gohan
"Ma papà, io voglio stare con te", piagnucola Goten
"Che sta succedendo?", domando
"Papà pensa che non sia una buona idea venire a stare da noi. Diglielo tu, mamma, che quella è casa sua"
Sento Toru irrigidirsi al mio fianco 
"Goku, non c'è problema. Ti ospitiamo volentieri. Vero, tesoro?" e mi volto verso Toru
" Già. Volentieri, certo"
Ovviamente è sarcastico, ma Goku lo ignora completamente e si rivolge a me 
"Sei sicura, tes... Chichi?"
Faccio finta di non essermi accorta del suo quasi errore. Da sposati mi chiamava sempre "tesoro" e io lo adoravo
"Si. Così puoi passare del tempo con Goten e Gohan" Alzo le spalle 
"Va bene", dice solo 
"Evviva!", strilla Goten
Andiamo a salutare gli altri e poi io, Toru, i miei figli e Goku ci avviamo verso casa mentre la mia inquietudine cresce ad ogni passo 




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