A Supplementary Story

di All_Animals_
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16 marzo 2013

 
« Jocelyn Walburga Black-Mayr » scandì ogni lettera il giudice, col tono di voce più alto che avesse cosicché tutti nella sala lo potessero sentire bene. Non bastava già il silenzio tombale che c'era? Jocelyn storse il naso.
« Preferisco Mayr-Black. Black non c'è mai stato »
Si stava dando dell'idiota: aveva da poco raggiunto i 18 anni e, finalmente che ora poteva cambiare nome e cognome, non l'aveva ancora fatto.
Il giudice la guardò per alcuni momenti con i suoi occhietti.
« Jocelyn Walburga Mayr-Black » ridisse ed anche sta volta Jocelyn storse il naso.
Ma perché Walburga? Perché mai sua madre le aveva dato anche quel nome? Uno non bastava? Quel dannato nome piaceva solo a lei.
Sospirò. Si sporse in avanti, appoggiandosi sul grande banco di legno di quercia a mani giunte e strinse la mascella.
« Senta, non mi interessa di come sono registrata sulla carta - e ripeto, carta, quindi non vale nulla - : io sono Jocelyn Mayr. Perché mai dovrei portare il cognome di un uomo che non ho mai conosciuto? E sopratutto, perché dovrei anche portare un nome più brutto del suo schifoso parrucchino? » si sentirono delle esclamazioni di sorpresa salire in aria dopo quella sua domanda. Trattenne un sorriso. « A proposito, ma lo lava? » la cosa strana è che l'unica persona che non reagiva era proprio il giudice. Quest'ultimo sembrò mettersi più comodo sulla sedia continuando a guardare negli occhi l'imputata.
« Signorina Black-Mayr » ah, giusto, dente per dente « non sono qui per litigare con lei, ne tanto meno per dare spettacolo al mondo magico quindi la prego di stare zitta e di parlare solo quando interpellata, sono stato chiaro? »
L'imputata voltò spontaneamente la testa a destra, inchiodando i suoi occhi azzurro-grigio in due blu che la fissavano seri. Li chiuse per un po' e girò di nuovo la testa verso il giudice, solo in quel momento li riaprì.
« Proceda » disse rilassandosi sullo schienale della sedia.
« Molto bene » tossicchiò. « Jocelyn Walburga Black-Mayr » ricominciò per la terza e, sperandosi, ultima volta. « Figlia di Sirius Orion Black - defunto - e Irina Mayr - babbana - ; nata il 17 febbraio 1995 a Melk, del distretto di Melk e capoluogo della Bassa Austria. Ex studentessa di Durmstrang* » lesse da un foglio spiegazzato e macchiato di caffé. Jo sospirò.
« Non c'è bisogno di leggere la storia della mia vita » sussurrò fra sé e sé mentre si massaggiava velocemente gli occhi.
« Lei è qui oggi per esser stata accusata di aver praticato magia, per lo più Oscura, di fronte ad otto babbani e di aver ucciso due maghi e sette babbani » ripose il foglio con tranquillità, togliendosi gli occhiali da vista. La ragazza alzò un sopracciglio nero, accompagnato da un sorrisetto divertito.
« Ma non erano otto i babbani uccisi? »



*Nel libro, a differenza del film, la scuola Durmstrang non è unicamente maschile.



Angolo autrice

Eeeee salve! Eccomi con un'altra storia anche se ne ho già altre da scrivere e perdo tempo facendo altre ugh
Bhe, francamente non so proprio che dirvi o.o
Ovviamente spero che vi incuriosisca e che possa piacervi. Se così sarà, continuerò la storia.

Arrivederci
B
ē
da




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