L’intervallo era appena cominciato. Hideyoshi
seguì la sorella pensando di poter passare un po’
di tempo con lei.
-Ehm… Ti dispiacerebbe non girarmi attorno per un
po’?- disse infastidita la bambina.
-Eh? Come mai?- chiese stupito e un po’ preoccupato il
bambino.
-Preferirei non girare con te per un po’ dopo la figuraccia
che hai fatto nella verifica…- spiegò
imbarazzata. -A dopo!- e così andò via lasciando
il fratello piuttosto confuso. Loro non erano mai sembrati
particolarmente legati pur essendo gemelli però avevano
sempre passato il tempo libero insieme. Perché il brutto
voto di Hideyoshi doveva cambiare qualcosa? Perché ne era
così imbarazzata? Dopotutto erano da poco entrati alle
elementari e quello era il primo compito che avessero mai fatto, era
normale che si fosse trovato un po’ spiazzato…
anche se la sorella al contrario aveva avuto il voto più
alto della classe… ma lui era lui e lei era lei, in che modo
la brutta figura di lui avrebbe dovuto oscurare il successo della
sorella e metterla in imbarazzo? Per quanto si sforzasse di capirlo il
bambino non ci riusciva proprio… Va beh, sarebbe stata solo
una cosa temporanea… alla prossima verifica sarebbe andato
meglio, forse anche quanto la sorella, del resto era gemelli,
sicuramente avrebbero scoperto di avere molte altre cose in comune a
parte l’aspetto fisico, no? Inoltre per Yuuko era normale
avere momenti in cui era più aggressiva del solito, magari
la preoccupazione di Hideyoshi era semplicemente
un’esagerazione.
Il bambino non si scoraggiò e andò a cercare
altri bimbetti con cui giocare. Vide un gruppetto di bimbi che giocava
a pallone, si avvicino e chiese se potesse unirsi a loro.
-Spiacente, niente femmine nella nostra squadra!-
-Come? Ehm, vi state sbagliando… guardate che io…-
-Già! Va a giocare con le altre femminucce!- disse un altro
bambino facendogli una boccaccia. Hideyoshi se ne andò
perplesso inoltre aveva perso completamente la voglia di giocare con
quei bambini così antipatici… Si
avvicinò ad un altro gruppetto e tentò
nuovamente, ma le risposte ricevute furono abbastanza
simili… Che era preso a tutti?! Qualcosa li aveva fatti
forse impazzire? Alla fine decise veramente di rivolgersi a delle
bambine.
-Ma certo! Perché non l’hai detto subito? Una
bambina non dovrebbe mai chiedere ad un gruppo di maschietti di giocare
con lei, sono così brutti, antipatici e puzzano!- rispose
appassionatamente Shimizu, una bimba con due strani codini a
torciglione che sembrava essere a capo di un gruppo di bambine
tappandosi teatralmente il naso e facendo ridere tutte le altre.
-Guarda che io sono un maschio.- disse esausto Hideyoshi.
-Ma dai! Sei una bella bambina! Non devi vergognarti.- rise la piccola.
Hideyoshi sospirò e abbassò lo sguardo.
-Non… non ho più voglia di giocare…
non credo di sentirmi tanto bene…- si allontanò e
si mise da solo in un angolo, non gli era chiaro il perché,
ma dopo tutto quello che gli era accaduto si sentiva piuttosto
sconsolato ed esausto…
-Vuoi giocare?- gli chiese una voce amichevole. Si girò e
vide un bambino dai capelli castani piuttosto spettinati ai lati che
gli rivolgeva un sorriso vivace.
-S-si certo!- rispose annuendo e sospirò. -È
tutta la mattina che cerco dei bambini con cui giocare e che per un
motivo o per un altro mi escludono! I-io ti ringrazio davvero!-
spiegò sollevato con un sorriso sereno. Il bambino
arrossì.
-Già, ho visto scena… è davvero
ingiusto! Anche se sei una bambina puoi giocare con i maschi, non
c’è nessun problema.-
-Ma guarda che io sono un bambino come te…- forse Hideyoshi
aveva cantato vittoria troppo presto… rimase un
po’ deluso…
-Ah… davvero? Beh, se lo dici tu…- rispose
dubbioso il bambino, poi tornò a sorridere. -Puoi comunque
giocare con me e i miei amici se ti va… e magari…
vorresti diventare mio amico?- gli domandò offrendogli la
mano. Hideyoshi pian piano si riprese e la afferrò.
-Certamente, io sono Kinoshita Hideyoshi.- si presentò.
-Ah giusto…- il bambino si rese conto di non essersi ancora
presentato. -Io invece sono Yoshii Akihisa.- Yoshii osservò
attentamente il bambino che si trovava davanti, aveva un visetto e un
sorriso così dolce e gentile…
-Qualcosa non va?- gli chiese domandandosi perché lo
fissasse in quel modo.
-Sai, credo che dovremmo sposarci.- affermò serio,
nonostante quel colorito paonazzo gli desse un’aria davvero
buffa… il povero Hideyoshi invece sbiancò e prima
che potesse reagire si accorse di qualcosa di davvero inquietante alle
spalle di Yoshii… una bambina dai capelli castano scuro
raccolti in un codino da un nastro giallo e gli occhi verdi
cominciò ad osservarli in modo, molto minaccioso e sembrava
intenzionata ad avvicinarsi… La bambina che era con lei
invece restò seduta, i suoi capelli lunghi, rosa e ondulati
sembrarono sollevarsi e ondeggiare misteriosamente mentre il suo viso
così dolce assunse un qualcosa di inquietante…
-Te l’ho già detto… io sono un
maschio…- disse distrattamente Hideyoshi mentre la sua
attenzione era rivolta alla bimbetta col codino in avvicinamento. E
all’improvviso anche un bambino con gli occhiali si
palesò alle spalle di Yoshii.
-Hai forse detto che sei interessato a sposare un maschio?- chiese
l’ultimo arrivato apparentemente molto interessato.
-Oh, ciao Kubo. Da dove sei spuntato? Comunque no, Hideyoshi
è una bambina.-
-No, sono un bambino, sul serio…-
-Aki… non puoi sposarlo… lo hai appena
conosciuto! E poi se proprio devi sposare qualcuno… sono io
quella che dei sposare!- disse la bambina agitata oramai arrivata
stringendolo da dietro.
-Minami, che dici? Tu sei un bambino… C-che fai?! Stai
stringendo troppo forte, soffoco!- esclamò Yoshii.
-Uhm… tu hai detto di essere un maschio, giusto?- chiese
Kubo rivolgendosi a Hideyoshi, quest’ultimo annuì.
-E Yoshii ha dichiarato di volerti sposare, giusto?- anche a questa
domanda Hideyoshi sospirò ed annuì.
-Oh, dolce Yoshii…- Kubo sorrise dolcemente e si rivolse a
Yoshii con aria sognante. -La tua mente è così
pura…-
-Pura? Siamo solo bambini! Ci mancherebbe solo che Aki avesse una mente
perversa…- disse Minami.
-Già… ma lui è più puro
degli altri bambini e non ha preconcetti sull’amore.-
spiegò -Ha una mente così dolce e
semplice…- sussurrò.
-Ma cosa stai dicendo?! Non è puro, è cretino!
Per forza non ha preconcetti, la sua mente è completamente
vuota, per questo ti sei un po’ confuso!-
Possibile che solo Hideyoshi avvertisse quella situazione come
incredibilmente tesa e potenzialmente pericolosa? Pur essendo Yoshii
quello stretto dalla morsa di Minami sembrava incredibilmente
tranquillo e a suo agio… Forse Minami aveva
ragione… era veramente un imbecille… ma ad
Hideyoshi fece abbastanza simpatia, nonostante fosse davvero duro di
comprendonio e continuasse a scambiarlo per una bambina.
Hideyoshi e Yuuko si stavano incamminando verso casa,
all’improvviso sentirono una voce dietro di loro…
-Heeey! Hideyoshiii!-
-Oh, Akihisa.- Hideyoshi ricambiò il saluto mentre Yoshii
osservò i gemelli un po’ spaesato…
-Uhm… Minami deve aver stretto davvero molto
forte… ci vedo doppio!- la sorella guardò il
nuovo amico del fratello imbronciata… cominciava a sentire
odore di cretino! -Comunque, domani a ricreazione puoi venire
direttamente da me e i miei amici invece di restare solo, ok?- gli
propose gentilmente. Hideyoshi gli sorrise, era davvero felice del suo
nuovo amico. -Allora a domani!- salutò Yoshii arrossendo.
-Però chissà perché il suo doppione mi
guarda storto… uhm… che cosa strana!-
Note:
Mah, sento sempre parlare dei bambini come esserini innocenti che non
discriminano, ma dalla mia esperienza all’asilo e alle
elementari, senza offesa, ma li ricordo molto, ma molto
diversi… è che i bambini fanno ragionamenti molto
basati su stereotipi e classificazioni, poi se sono influenzati male
dagli adulti “siamo a cavallo”, fanno
spesso(secondo la mia esperienza) ragionamenti tipo “ sei
femmina devi fare per forza così se no ti escludo”
“sei maschio devi fare per forza cosà altrimenti
bisticcio” In pratica per me che mi annoiavo a morte con le
bambine e che volevo solo giocare a calcio era l’inferno!
Comunque anche se all’inizio non mi aveva fatto una buona
impressione devo ammettere che ho adorato Hideyoshi e mi è
venuta in mente questa oneshot, anche se non capisco perché
negli anime si vedano spesso gemelli omozigoti di sesso diverso, dal
punto di vista genetico non è fattibile ( e questo che
c’entra?!) se vi va di lasciare una recensione, negativa,
neutra o positiva che sia mi fa molto piacere, in ogni caso vi
ringrazio per la lettura…
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