Un bacio a tutti! Sono Strafelice di essere qui, perché vuol dire che ho
finalmente cominciato a scrivere la mia fiction dopo averne lette tante ( e devo
dire che siete tutte bravissime). Allora: la mia storia parla della coppia
Ryan+Strawberry…nella storia ci ho messo anche alcuni testi musicali che
rispecchiano i sentimenti del personaggio a cui sono riferiti. Poi che dire…
commentate, altrimenti vi sgozzo…grazie! Cominciamo allora con la storia…
ONE LOVE
Capitolo 1°: una giornata come tutte le altre.
Era una giornata di fine Maggio…l’aria calda dell’estate si
faceva già sentire, nonostante fuori fossero soltanto le sei del mattino.
Strawberry si svegliò improvvisamente, doveva aver fatto un brutto sogno, ma non
riusciva proprio a ricordarselo. Abbandonò il sogno e tentò di riadormmentarsi.
Si rigirò molte volte nel letto, senza però prendere più sonno…aveva a dosso uno
stato d’angoscia legato sicuramente al sogno che aveva fatto…uscì dalla camera e
controllò se i suoi genitori fossero svegli, ma li vide che stavano ancora
letto, d’altronde erano ancora le sei.
Scese al piano di sotto e si preparò la colazione ma non
riusciva né a bere né a mangiare poiché quello stato in cui era le aveva
provocato un forte senso di nausea…decise di vestirsi ed andare a scuola appena
possibile…in quel momento Strawberry tornò con i piedi per terra…
S: OGGI DEVO FARE LULTIMA PROVA D’ESAME: IL COLLOQUIO CON I
DOCENTI!!! Al solo pensiero di dover parlare davanti ai docenti le si strinse lo
stomaco…ma era preparata, avrebbe superato anche questa prova, come aveva
superato anche lo scritto.
Si vestì e andò a scuola sicura di sé perché, come le diceva
sempre Ryan, doveva avere una grande faccia tosta e il giusto grado di
autostima…ripensò al biondino…le era stato vicino durante la preparazione degli
esami…forse più di Mark… ma anche Mark doveva preparare gli esami quindi gli fu
meno vicino, ma gli aveva dato quel consiglio sull’autostima che sicuramente le
sarebbe servito…
In torno alle 2 e mezzo uscì da scuola, non voleva andare a
casa…pensò di cominciare a dirigersi verso il caffè…
Aprì il grande portone di mogano e con sua grande sorpresa
non vide nessuno…
S: certo avrei dovuto aspettarmelo, è prestissimo…
La ragazza prese una sedia e cominciò a comporre un numero
sulla tastiera del cellulare…e quel numero non era di certo quello di Mark…
S: Pronto Ryan? Ci sei?
Senza che Strawberry se ne accorse una sagoma le stava dietro
le spalle…
R: si! Che vuoi?
S: potresti rispondere meglio al telefono…
Strawberry sentì che la voce di Ryan si sentiva male…
S: “sarà colpa del cellulare è caduto tante volte a terra…”
R: arriviamo al dunque come è andato l’esame?
S: io te lo dico se tu mi dici dove sei adesso, perché al
caffè non ci sei…
R: e chi te lo dice?
S: semplice io sono al caffè e non c’è nessuno…
R: sai, dovresti imparare a guardarti le spalle…
S: che significa… Ryan? RYAN?
R: BHO!
S: AAAAAAAAAAAHHHHHHH!
S: MA CHE CAZZO TI SALTA IN MENTE? VUOI FARMI VENIRE UN
INFARTO??!!!
Ryan non riusciva a rispondere perché era piegato in due
dalle risate..
S: smettila di ridere!!
R: va bene! E il ragazzo si calmò.
S: sai sorridi più spesso da quando abbiamo chiuso il
progetto Mew…
R: casa?!!
S: niente và…
R: bè allora come è andato l’esame…
S: è andato…
R: hai preso la sufficienza?
S: ma che cazzo dici? 110 ti sembra la sufficienza???
In preda all’euforia i due ragazzi si abbracciarono per
attimi che sembrarono ore…
R: sono fiero di te…chi l’avrebbe mai detto che questa
testolina avrebbe preso un 110? E li scompigliò i capelli con la mano?
S: il prossimo passo…L’UNIVERSITA’.
R: ti auguro molta fortuna
S: che significa? Io avevo in mente un'altra cosa!
R: cioè?
S: andremo all’università tutti e due, insieme così ci
sosterremo a vicenda!
Ryan non riusciva a credere alle proprie orecchie…Strawberry
voleva che lui andasse all’università con lei? Non ci aveva mai
pensato…ricominciare gli studi non sarebbe stato poi tanto male…per giunta con
Strawberry…questo avrebbe rotto la promessa che si era fatto tre anni fa…
INIZIO FLASHBACK
Erano tornati tutti a casa…d’altronde poche ore prima avevano
salvato il mondo dalla minaccia aliena…
R: IO LO SAPEVO CHE SAREBBE ANDATA A FINIRE COSì…LO AVREI
DOVUTO SAPERE…LA PRINCIPESSA VIENE SALVATA SEMPRE DAL PRINCIPE AZZURRO, NON DAL
COMUNE CONTADINO…O ANZI IN QUESTO CASO DAL CATTIVO…SI, perché IO IN QUESTA
STORIA SONO IL CATTIVO CHE VUOLE PERSUADERE LA PRINCIPESSA!!! Così dicendo,
Ryan, sferro un pugno alla credenza e tutti i piatti caddero a terra
rompendosi…vedendo quelle schegge appuntite, Ryan pensò di fare una cosa
bruttissima, che sicuramente avrebbe fatto se proprio in quel momento non fosse
arrivato Kail che, sentendo i rumori provenienti dalla cucina si era precipitato
a controllare cosa fosse successo, appena in tempo per udire le parole di Ryan e
capire le sue intenzioni mentre guardava le schegge sul pavimento…
K: se farai quello che io penso che vorresti fare, avrai
perso la battaglia prima ancora di averla combattuta…anzi pensando soltanto si
poter mettere fine alle tue sofferenze suicidandoti dimostri soltanto di essere
quello che hai cercato di non essere per tutta la vita: UN PERDETE!
R: hai perfettamente ragione…sono un perdente…anzi, mi sono
illuso di poter essere qualcuno ma in verità non sono nessuno…sono soltanto un
ragazzino ricco, che però non si gode la vita…che vive come un’ottantenne.
Questo perché ? Anzi, per chi? Per una ragazzina che lo ha fatto innamorare…ma
sarebbe troppo facile se lei lo ricambiasse, lei è anche fidanzata con il
principe azzurro! E secondo tè suicidandomi starei peggio…posso stare solo
meglio…non posso stare più male di quanto non stia già!
Kail li si avvicinò e li tirò uno schiaffo…
R: perché lo hai fatto?
K: così almeno le rotelle che erano uscite fuori ritornano al
loro posto. Adesso mi devi promettere che non tenterai più di fare quello che
volevi fare stasera, ma anche di non fare niente che possa turbare
Strawberry…PROMETTILO!
R: Lo sai che non lo farei mai, non farei mai del male a lei…
K: credevo anche di sapere che non avresti tentato il
suicidio per una delusione d’amore…invece lo stavi facendo…
R: e va bene lo giuro…
FINE FLASHBACK
R: “ Ma io non sto facendo niente che possa turbare
Strawberry…andare all’università con lei certo le sarà più di aiuto che di
intralcio.” Se questo è quello che vuoi, allora domani andremo a dare le nostre
iscrizioni.
S: sono felicissima…e così li diede un bacio sulla guancia e
lo abbracciò forte…
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Sono consapevole che il primo capitolo è noioso e brutto…ma
come in tutte le storie ci deve essere…quindi continuate a leggere e vi
stupirò…commentate, anche le critiche sono ben accette. Un bacio…al prossimo
capitolo.
P.s. voi preferireste una fiction che finisce male e poi il
continuo che finisce bene o direttamente una fiction che finisce bene?
Scrivetelo nei commenti. Ho bisogno di aiuto.
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