2. Partenze impreviste
2. Partenze impreviste
"Quindi... te ne vai anche tu?"
la piccola Sakura tratteneva a stento le lacrime, dopo tre anni... dopo
tre lunghi anni da quell'incontro anche Shaoran se ne sarebbe andato.
Entrambi erano fermi sotto quell'albero di ciliegio, in piedi e con lo sguardo basso "Purtroppo devo, mia madre ha deciso così... non posso oppormi, quindi devo seguirla" la voce piena di tristezza e rabbia del ragazzino fece scappare un altro singhiozzo dalle labbra di lei.
"E le tue sorelle?" chiese cercando una via d'uscita da quella situazione dolorosa per entrambi "Anche loro hanno deciso di partire, dicono che questo non è il posto adatto a loro" il
ragazzino diede un calcio a un sassolino, era arrabbiato a causa di una
scelta così azzardata e imprevista. La madre neanche questa
volta aveva tenuto in conto i pensieri del figlio minore.
Ora che era riuscito a trovare degli amici, ora che era riuscito a
stringere legami forti e dalle sembianze forti... avrebbe dovuto
salutare tutti e tutto. Anche lei, la persona che gli era stata
più vicina.
"Tornerai?" gli chiese ad un tratto in un flebile sussurro, Shaoran le sorrise teneramente "Tornerò"
"Prometti?" aveva gli occhi
ancora arrossati a causa delle lacrime fuggite al suo controllo,
sorrise tendendo in avanti la mano destra chiusa a pugno, solo il
mignolo libero da quella morsa "Prometto" rispose fiero il ragazzo afferrando il mignolo di lei con il suo.
Come tre anni prima strinsero una promessa e lui l'avrebbe mantenuta ad
ogni costo, perchè quello era il suo posto: accanto a i suoi
amici, accanto a lei che - finalmente - l'aveva aiutato ad uscire dal
suo guscio.
Buona sera e buon sabato.
Sì, il capitolo è breve, ma tutto ciò che c'era da dire è stato detto.
Come avrete visto anche qui è fatto presente il momento della
promessa, una promessa molto più 'adulta e sicura' rispetto a
quella precedente.
Penso abbiate già intuito un po' di cosa tratterò nel capitolo finale, spero anche che non vi sembri banale come storia.
Ovviamente non ho molto da dire, anzi, una cosa ci sarebbe: se
veramente vi sta piacendo - ma anche nel caso contrario - vorrei sapere
un vostro parere,in cosa sbaglio o cosa potrei modificare.
Sono aperta a qualsiasi critica, le accetto senza problemi.
Grazie per la vostra attenzione e per aver letto anche questo capitolo.
A presto.
Vera
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