La leggenda di Santino

di LadyUnicornGirl95
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Tre

 

Anthony prese la decisione di andarsene dalla famiglia, lasciò casa per trasferirsi da un suo amico e collega di lavoro. Un giorno, visto che la federazione del wrestling dava una tappa del tour a Milano in Italia, era andato fino a Milano con altri due suoi amici che erano maestri di Judo anche loro e lavoravano con lui nella stessa palestra. Tutti e tre erano innamorati del wrestling ma Anthony era quello che fra i tre ne aveva fatto una malattia o detto meglio, una interminabile ossessione.

Prima di partire per Milano, aveva avuto il tempo di guardasi un momento allo specchio: era tutto muscolo, alto un metro e ottantatre, occhi marroni, carnagione abbronzata, capelli castani molto corti da sembrare quasi rasati del tutto e un'espressione sempre sorridente. Era rimasto dieci minuti a toccarsi la cicatrice a croce che aveva sulla fronte ora che sapeva a cosa fosse dovuto quel taglio, dava a lui un valore inestimabile. Aveva passato a chiedersi se fosse grazie a quello che era riuscito a sopravvivere quella notte ma sicuramente era merito della difesa e del sacrificio di suo padre che era riuscito a farla franca a Taker.

C'erano stati diversi match durante la tappa a Milano quando fu il momento dell'ultimo incontro il grande Vince McMahon aveva deciso di far entrare qualcuno del pubblico ad affrontare il grande Big Show. In quel momento, i due amici e colleghi di Anthony attirarono l'attenzione di Vince McMahon.

« Vieni tu » disse Vince McMahon indicando Anthony.

« Io? » domandò Anthony incredulo.

« Si, proprio tu!» terminò Vince.

Anthony salì sul ring con un batticuore pazzesco ed era molto emozionato.

« Il tuo nome? » chiese Vince McMahon.

« Santino Marella, San Fili, Calabria » rispose Anthony.

A Vince McMahon brillarono gli occhi. Che fosse figlio o parente di quel Marella che aveva conosciuto per anni? Dopo tutto, sapeva che Simone Marella aveva avuto un figlio ma era una sorpresa trovarselo davanti a gli occhi in quel modo e in quel preciso momento. Vince pensò che se anche fosse stato battuto da Big Show, Santino sarebbe comunque entrato a far parte della federazione. Era un personaggio troppo importante il caro Simone e così, doveva esserlo anche Santino.

« Questa sera avremo un match: il grandissimo Big Show contro Santino Marella di Calabria » annunciò Vince al pubblico con grande entusiasmo.

Il match non andò molto bene per Santino ma poco prima che Big Show potesse infliggere la sua mossa finale a Santino, in soccorso di Santino era arrivato Bobby Lashley, un nero di un metro e novantuno di altezza con muscoli molto in evidenza che fece la sua mossa finale a Big Show e invece che schienarlo lui però mise Santino a fare lo schienamento e Santino vinse il match.

Anthony poco dopo era pieno di gioia non poteva crederci. Quello era il giorno più bello della sua vita. Il suo sogno si era finalemente realizzato ma lui stesso non era sicuro che tutto questo fosse successo davvero. Da quel momento era un membro della WWE. Questo doveva essere il sogno più bello di tutta una vita e desiderava non svegliarsi mai. Ad essere molto contenti per lui, erano i suoi amici e colleghi che erano presenti in quel momento.

Non si poteva dire la stessa cosa per la madre di Anthony che aveva seguito la puntata dello show in televisione. Lei non se la sentiva di tornare in America al momento quindi, suo figlio doveva andarci da solo. Non voleva ritornare in quel posto che le aveva lasciato dei brutti ma anche bei ricordi. Ora mai era convinta che sarebbe rimasta in Calabria fino alla fine dei suoi giorni. Era contenta per suo figlio però che era finalmente riuscito a realizzare il suo sogno e sperava che questo sogno non sarebbe mai finito specialmente per via di Undertaker.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





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