Boquet

di Antincendio
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Ciclamino

Sasha era bella. 
Era bella in sella al suo cavallo.
Era bella quando sguainava le lame.
Dio, Sasha era bella anche quando aveva la bocca piena di mini panini al formaggio e pretendeva nonostante ciò di parlare.
Per Connie lei era bella, bellissima.
-Connie...mi stai fissando gli fece notare la ragazza mentre si infilava in bocca l'ennesima patata al forno ricoperta di salsa, sporcandosi il lato della bocca.
Lui si allungò dall'altra parte del tavolo e gli tolse la salsa dall'angolo della bocca -sei sporca proprio qu.. ma la sua voce non finì quella frase.
Gli occhi color nocciola di Sasha si fusero con quelli verde smeraldo di Connie.
Fu un'attimo, un solo attimo.
il collo di Connie si allungò ancora e le sue labbra sfiorarono appena quelle di lei che di schiusero permettendo quel piccolo bacio, un bacio casto e semplice ma nonostante ciò era pieno d'amore. 
Si allontanarono poco dopo e Sasha non poté notare il sorriso sghembo disegnato sulla faccia del ragazzo seduto di fronte a lei.
Perché Sasha era bella.
E Connie Springer era innamorato perso di lei.





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