Mai giudicare dalle apparenze

di guy
(/viewuser.php?uid=891469)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Quella mattina Wisteria Lane fu svegliata dal rumore di un camion dei traslochi, tutte le casalinghe erano subito corse alle finestre per sbirciare chi fosse, con la loro solita discrezione, il nuovo arrivato, al centro della strada stava parcheggiato un camion nero con delle fiamme serigrafate, lo sportello si aprì e ne scese una ragazza, alta e muscolosa, capelli ricci e corti, Piercing al naso e una moltitudine di orecchini, nonostante fosse Dicembre indossava solo una camicia strappata e un paio di shorts che mostravano le gambe e le braccia completamente tatuate, una sigaretta accesa tra le labbra e una lattina di birra in mano, tutte le casalinghe inorridirono, da dove veniva quella? Il telefono di Gabrielle squillò "Gabrielle! Sono Bree! L'hai vista? " "certo che l'ho vista...anche se preferirei non averlo fatto...mai visto tanto cattivo gusto tutto insieme!" , insomma, dopo una concitata conferenza telefonica le amiche decisero di recarsi a dare il benvenuto, in realtà a studiare, la nuova arrivata. Il campanello trillò e la ragazza aprì, investendole con una zaffata di fumo acre, dalla porta si vedeva bene il salone ingombro di scatoloni di tutti i tipi e le dimensioni "che volete?" "Noi siamo il comitato di benvenuto...E tu cara chi sei?" Bree fece valere tutto il suo garbo non riuscendo però a scucire dalle labbra della ragazza nemmeno un sorriso "io sono Laila Holder" e la porta si chiuse lasciando le donne fuori, allibite.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3655774