Non smette di guardarmi…
-State bene?- chiedo, leggermente preoccupata.
Stringe gli occhi ma non mi risponde.
Scrollo le spalle e torno al mio disegno…
Si avvicina… -Potete uscire…-
Lo guardo negli occhi confusa –Come?-
-Potete uscire dalla stanza ma non da casa!-
-Ok!- torno al disegno.
-Non dovete scappare!-
-Non lo farò!-
-Bene!-esce dalla mia camera.
Continuo il mio disegno indisturbata.
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Will torna a casa di Matilde.
-Allora?- chiede la ragazza.
-Mio fratello ci aiuterà!-
-Ne sono felice!- Matilde fa un piccolo sorriso.
William si avvicina a lei, l’abbraccia e la bacia.
-La troveremo amore!-La bacia amorevolmente.
-Si!- Matilde ricambia il bacio innamorata.
Will la stringe forte e la bacia con foga.
Maty gli mette le braccia intorno al collo, il cioccolatiere la prende in
braccio e la porta in camera, la sdraia sul letto piano e inizia a
spogliarla…
La ragazza geme rabbrividendo e accarezza il petto di lui…
William la bacia con tutto l’amore che prova per lei, le bacia il collo, il
petto e il ventre… mentre la sua amata ansima agitata…
-Amore…ti…voglio!- bisbiglia Will.
-Ah…anch’io…- geme Matilde.
Il cioccolatiere sorride, felice che la sua stella del cielo l’ami per
quello che è… fa combaciare il suo corpo a quello di lei, baciandola e
stringendola con l’anima e… quella notte…Matilde e William si diedero
la prova del loro amore… l’uno appartenne all’altra unendo le loro
anime a quel sentimento chiamato VERO AMORE!!
Esco dalla mia stanza, il signor Todd non c’è…fuori piove…esploro la
casa…devo dire che non è male sé si fa l’abitudine con tutta quella
oscurità…
Cammino, mentre il buio governa in tutto il corridoio… odio il buio! Mi
sento indifesa, lo percorro velocemente ma un tuono mi spaventa, inciampo e
cado… grido a pieni polmoni, sto ruzzolando giù per delle scale…ho paura!
La discesa sembra non avere fine…finché…mi fermo facendo aprire una porta…
Non si vede niente qui, non sono tranquilla… mi volto per tornare indietro
ma un tuono terrificante mi fa cambiare idea…entro in quella stanza…non vi
è neanche una candela…stringo gli occhi, cammino piano…sembra un
sotterraneo…cerco di mettere a fuoco…e noto un enorme tritacarne…e più in
fondo…un grande forno…mi chiedo cosa possa farci qui un tritacarne e un
forno?
Mi avvicino in punta di piedi…sento lo squittio dei topi e un odore
nauseabondo.
Ho pestato qualcosa… mi chino…avvicino la mano e tocco qualcosa…non capisco
cosa sia... mi rialzo e mi avvicino al tritacarne…noto tanti pezzi di
carne…per essere tritati…avvicino la mano e…tocco…una…mano!! Senza polso…né
corpo…
Sgrano gli occhi e urlo, corro fuori di lì! Devo andarmene! Voglio uscire
da qui! Giungo in salotto, sto tremando come una foglia, mi precipito verso
la porta ma si apre…
-Perché avete urlato?- mi chiede il signor Todd… ha il rasoio sporco di
sangue e un aria confusa.
Lo guardo e le lacrime iniziano a scorrere…
-Che avete?-mi chiede.
Non riesco a parlare.
-Parlate!- alza la voce.
Singhiozzo… -Mi ero…sbagliata su di voi!-
Mi guarda confuso.
Singhiozzo e un fulmine irrompe nel cielo…
Si avvicina… -Di che state parlando?-
Singhiozzo –Avete ragione, su di voi!-
Mi guarda…
-Siete un mostro!-singhiozzo.
Mi guarda ma non dice nulla.
Piango e corro veloce, sorpassandolo, sono libera ma non ne sono felice, le
lacrime scorrono, non so dove sto andando, la pioggia mi bagna
violentemente e so solo che non voglio smettere di fuggire…ma un uomo mi
blocca la strada…
-Ciao tesoro, sta piovendo…ti aiuto a ritrovare la strada di casa!-
Cammino avanti ma…un altro uomo si avvicina…
-Ehi! Il mio amico ti ha fatto una proposta!- mi tira a sé, la paura
cresce… mi accarezza il viso… mi allontano ma mi blocca nuovamente… -Ora
sta ferma!- mi sento sollevata da entrambi mi dimeno e cerco di colpirli
ma… entrambe mi bloccano al muro…la pioggia cade e questi due farabutti
toccano il mio corpo! Le lacrime si rigenerano… riesco a dare dei pugni sul
petto a uno dei due… ma… mi alzano e uniscono i miei polsi, bloccandomi le
braccia sopra la mia testa. Mi dimeno ma uno di loro mi cinge i fianchi e
comincia a leccarmi il collo…l’altro inizia a spogliarmi…mi dimeno, urlo e
non smetto di piangere…ho paura! Il mio corpo vuole cedere ma io non
voglio, non voglio che accada, non voglio!! Mi palpano il seno strappando
il mio busto, fanno lo stesso con la gonna…singhiozzo…voglio svegliarmi da
questo orribile incubo.
Un uomo mi prende per le gambe e si muove su di me…
Grido… -Lasciatemi!!! Vi prego!- piango violentemente.
-Ah…piccola…così…ah…- Si muove su di me…le forze mi mancano…la vista si
offusca…stringo gli occhi…le lacrime scendono…è finita…come una preda
caduta nella trappola dei suoi aguzzini…le mie membra sono sfinite…sto per…
Un urlo mi riporta alla realtà, apro gli occhi ma con la pioggia non riesco
a vedere niente…sento un altro grido e il mio corpo si rilassa…sono
libera…e salva…
Apro completamente gli occhi e…
Davanti a me…in mezzo alla pioggia…con i capelli e il corpo bagnati quanto
me…in una mano un rasoio d’argento sporco di sangue e bagnato dalla pioggia
e quello sguardo serio… che non so trattenere…Sweeney Todd…
Il tempo si ferma…la pioggia cade e ci bagna ulteriormente…ma in questo
momento…esistiamo solo io e lui…in questo mondo…nessun’altro…sento l’acqua
bagnare la mia pelle, i miei capelli, le mie spalle…ma sento soprattutto il
suo sguardo sul mio…
Non mi muovo non ne ho le forze…
Mi precede e fa la prima mossa, si volta e pian piano si allontana…
Non posso, non posso lasciarlo andare…mi do una spinta, riesco a reggermi
in piedi ma…abbraccio la sua vita fortemente e singhiozzo…resta fermo…la
pioggia non vuole cedere…e io non riesco a staccarmi…
-Ho…a…avuto…paura…- non so perché gliel’ho detto…è una cosa così
stupida…continuo a piangere…finchè…quel tocco delicato ancora una volta
sfiora il mio capo e i miei capelli bagnati. Alzo lo sguardo e lui mi sta
guardando intensamente, non vi è neanche un ghigno in lui ma…pietà e pena
nei miei confronti…
-Sweeney…- il suo nome…quel suono che produce la S unita alla W… è così
dolce il suo nome…e me ne accorgo solo adesso. Smette di accarezzarmi i
capelli e sposta la mano sulla mia gote…mi asciuga le lacrime dolcemente…e
io struscio il viso sulla sua mano…sentendo il bisogno di quel tocco…del
suo tocco! Dopodichè mi stringo al suo petto, emetto altri singhiozzi e
stringo il suo gilet ormai zuppo…mi sento sollevata, sgrano gli occhi…mi ha
preso in braccio…come quella volta…
Ci guardiamo negli occhi, gli prendo il viso con entrambe le mani, è del
tutto bagnato…e i suoi capelli hanno perso la loro forma…li accarezzo…poso
il capo sul suo petto…mentre lui mi riporta in quella che definivo
prigione…
Buona serata a tutti! Ecco un’ altro capitolo, forse è troppo piccolo ma
alla prossima non vi deluderò!!Spero XD! Sarei curiosa di sapere cosa ne
pensate! Spero di ricevere delle vostre critiche!Aspetto sempre con ansia e
impazienza!! Vi auguro ancora buona serata e buon week end!
Miss Todd 3>
Ps: Vi consiglio di ascoltare per questo capitolo Bleed (i must be
dreaming) degli Evanescence ;)
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