"Ti piace ancora la violenza eh?"
"Si può sapere
qual'è il tuo problema?"
Derek gli urla in faccia.
"Nessun problema, amico."
"Amico Stiles? Seriamente?"
"Senti ti spiace mettermi
giù? Mi stai facendo
male."
Stiles sente lasciare la presa, ma
quando fa per andarsene
sente una mano che gli afferra il polso.
"Sono serio. Rispondimi.
Perchè fai così?"
"Cosi come Derek? Sto facendo
qualcosa che ti
infastidisce? Beh tanto meglio."
"Si, si che stai facendo qualcosa che
mi infastidisce.
Mi provochi in continuazione, lanci frecciatine ben poco velate. E
davanti a
mia sorella anche."
"Interpreta quello che dico come
vuoi, ma il mio mondo
non gira intorno a te. Non più comunque. E poi da che
pulpito! Anche tu ti sei
messo a dire frasette del cazzo in codice."
"Si Stiles, praticamente ti ho detto
che so che sei tu
la persona giusta per me, e tu di ricambio ti succhi il dito. Non mi
sembra la
stessa cosa."
"Non esagerare, tu hai solo detto che
hai lasciato la
tua ragazza di copertura."
"Lo sai benissimo che ho detto
più di questo."
"No invece Derek, no che non lo so.
Senti un consiglio
per la vita: finchè le cose non le dici, la gente non
può saperle. Non bastano
le conversazioni con gli occhi. Impara a comunicare."
"Stiles che cazzo non lo vedi? Io ci
sto
provando."
"Ci stai provando? Cosa credi di star
facendo scusa?"
Derek lo fissa dritto negli occhi,
alza un sopraciglio e
Stiles capisce.
"Tu sei pazzo. Cosa ti sei messo in
testa? Che solo
perchè hai detto a una ragazza qualunque che non vuoi
più prendere caffè con
lei io mi debba rituffare tra le tue braccia?"
"No Stiles, ma cazzo cerca di vederlo
che è un passo
avanti. Ho deciso di smettere di perdere tempo in queste uscite e
questo solo
per te."
"Per me? Non mi devi più
nulla. E io non ti devo più
nulla. Perciò fai quel cazzo che ti pare."
"Non dire così. Lo sai che
non ho mai smesso di
volerti."
"No. Non osare neanche dirlo. Tu non
meriti di volermi.
Ti devo ricordare come mi hai definito quando ci siamo lasciati? E
adesso hai
il coraggio di dirmi che tu vuoi un abominio, uno scherzo della natura?"
Derek lo guarda confuso e poi
capisce.
"No no no Stiles. Non parlavo di te e
lo sai, tutto
quello che ho detto era riferito a me. Non ti avrei mai detto quelle
cose."
"Derek svegliati: ti sei definito
così perchè sei gay,
e l'ultima volto che ho controllato lo sono anche io."
"Stiles no ti prego, non pensarla
così."
"Come altro dovrei vederla eh?"
"Io-io..non lo so! Non lo so ok? So
solo che sono mesi
che sto di merda e non sapevo più come andare avanti e so
che ci sto provando.
Ho capito che ai tuoi occhi non sto avanzando, ma per me sono passi da
giganti."
"No invece, tu non hai capito niente.
Perchè tu non hai
idea di cosa ho passato io negli ultimi mesi. Io mi sono sentito morto
dentro. Tu
sei stato di merda? Beh peggio per te, è stata una
conseguenza di una tua
azione, di una tua decisione. Io mi sono visto portare via la
felicità da un
giorno all'altro, dalla stessa persona che era la mia
felicità."
"Sei tu che mi hai dato un ultimatum!"
"Erano due anni che aspettavo! E io
avrei fatto di
tutto per te, tutto. E tu non hai fatto niente per dimostrarmi quello
che
provavi. E ora dovrei stare qui, davanti a te, a rivivere quei e a
sentirti
dire che mi vuoi ancora? Non ti rendi conto che cos' mi fai male? Mi
fai male
cazzo!"
Derek stava per rispondere, ma vide
Stiles fissare un punto
dietro le sue spalle. Si girò anche lui e vide sua sorella
che li guardava con
occhi spalancati.
"St-Stiles, Scott è g-giu
che ci aspetta."
A Cora trema la voce e non riesce a
togliersi dal viso una
espressione sbalordita.
Stiles si asciuga una lacrima che gli
era sfuggita e cerca
di ricomporsi, prende un respiro profondo e concentra tutta la sua
attenzione
sull'amica.
"Ok pulcino tu prendi la torta, io
arrivo subito."
Da quel momento tutto si svolge nel
più assoluto silenzio,
interrotto solo da Derek che chiama debolmente sua sorella, la quale
però si
limita a mandargli un occhiataccia senza rispondere. Derek allora
affera la
giacca e se ne va; Stiles si sciacqua velocemente il viso e cerca di
ignorare
il dolore al petto che prepotente minaccia di tornare; Cora prende il
vassoio
distrattamente e va ad aspettare l'amico all'ingresso.
Cora tenta di dire qualcosa, ma
Stiles non la ascolta
nemmeno e si limita a dirle:
"Non una parola con nessuno.
Promesso?"
Cora annuisce.
Vedono Scott che gli sta allegramente
salutando dal
finestrino della macchina e i due si preparano a mettere su un sorriso,
anche
se tirato, per quella uscita, che ora è l'ultima cosa che
vorrebbero fare.
I ragazzi erano a casa di Lydia,
intenti a mettere in tavola
la montagna di dolci che erano stati portati. Stiles stava riuscendo a
fingere
che fosse tutto nella norma abbastanza bene: si era allenato per mesi
dopo la
fine della storia con Derek per tenere all'oscuro della sua sofferenza
almeno
il padre, che non voleva far preoccupare. Cosi ogni mattina scendeva a
far
colazione e si sforzava di fare conversazione per quei 10 minuti
giornalieri,
dopo di che poteva lasciarsi di nuovo andare, fino alla mattina
successiva. Stava
parlando con Allyson, anche se più che davvero conversare
Stiles si limitava a
cercare di ascoltarla e annuire al momento giusto. Cora non ci provava
neanche,
se ne stava ferma a fissare Stiles; i suoi occhi però non
erano gli unici che
Stiles si sentiva addosso, infatti quando alzò lo sguardo si
accorse che Scott
lo stava squadrando con fare inquisitorio. Perfetto, anche suo fratello
aveva
capito che qualcosa non andava. Cercò comunque di rimandare
il terzo grado di
entrambi il più a lungo possibile: si era reso conto che un
pomeriggio coi suoi
amici non poteva fargli male, magari sarebbero riusciti a distrarlo un
po' e
dopo lui avrebbe potuto pensare più lucidamente.
Perciò lanciò un occhiataccia
a Cora, che spostò lo sguardo, e sussurrò un
veloce "dopo" a Scott
quando gli passò di fianco, che annuì poco
convinto.
"Wow Cora la torta è
venuta benissimo!" disse
Lydia.
"Vero, è super buona."
confermò Allyson.
"Se non dovessi stare a dieta per
scolpire i miei
addominali, ne prenderei un'altra fretta!" aggiunse Jackson.
"Ehm grazie. Stiles mi ha aiutato."
Continuarono a mangiare e a
scambiarsi complimenti, finchè
non furono tutti soddisfatti e con la pancia piena. Si persero in
chiacchiere
leggere, relative a argomenti come il compito del giorno dopo,
all'ultimo film
uscito che Lydia voleva assolutamente vedere (uno romantico,
ovviamente) e alla
partita di Lacrosse che Scott e Jackson avrebbero dovuto giocare quella
settimana. Stiles stava finalmente partecipando attivamente alla
conversazione,
iniziando anche a divertirsi veramente:
"Io punto tutti i miei soldi
sull'altra squadra: se
gioca Jackson non potete che perdere!"
"Stilinski sei un infame, vedrai che
segnerò e te lo
dedicherò anche!"
"Ooh che dolce!"
"Ehi campione, caso mai i tuoi goal
li devi dedicare a
me!"
"Certo amore, tutti per te sono.
Vorrà dire che
Stilinski dedicherò un dito medio."
"Non ti preoccupare fratello, ti
dedicherò uno dei
miei."
"Meno male ci sei tu Scottino. Tanto
Allison ormai lo
sa che ti deve dividere con me!"
"Nfon cffe pfrofblemfa, ifio sfofno
ffeflifce cfoi
mfiei bfiscoftfi."
Tutti risero, vedendo Allyson tutta
sorridente col suo
biscotto come una bimba di 3 anni. Tutti tranne Cora, che non riusciva
proprio
a divertirsi, perciò non si trattenne più e sopra
le risate degli altri disse
seria:
"Stiles posso parlarti un secondo?"
"Non ora pulcino."
"Si invece ora."
"Dopo."
"Stiles."
"No Cora, può aspettare."
"Invece non può proprio
più aspettare. Non farmi
infrangere la promessa solo perchè mi sta per esplodere il
cervello e nel caso
non so proprio cosa potrei dire. "
I due si guardarono in cagnesco, e
tutti gli altri li
osservarono confusi, non capendo il perchè di quella
improvvisa tensione, nè a
che promessa si stesse riferendo la ragazza.
"Uff, va bene" - e poi aggiunse agli
altri -
"torniamo subito."
Mentre seguiva Cora in giardino
sentì Lydia chiedere a Scott
spiegazioni, il quale però si limitò a scuotere
la testa.
Cora si posizionò di
fronte a Stiles e alzò un sopraciglio,
in attesa di spiegazioni. Ma Stiles disse solo:
"Non avremo questa conversazione
Cora."
"Oh si che la avremo invece."
"No, ormai sai quello che
c'è da sapere, ti avevo già
raccontato tutto e questo non lo posso cambiare. Ma questo è
tutto ciò che ho
da dirti."
"Stai scherzando spero. Ho appena
scoperto che il verme
schifoso è mio fratello e tu non ne vuoi parlare?"
"Proprio per questo non ne possiamo
parlare. Non ho
intenzione di metterti in mezzo a questa situazione."
"Ma ci sono già in mezzo."
"No, solo perchè sai cosa
è successo non devi stare in
mezzo. Se ne parlassimo, finiresti per dover scegliere tra tuo fratello
e me, e
non vorrei mai una cosa del genere."
"Ma tu sei mio amico, voglio aiutarti
se stai
male."
"Mi aiuti anche se non ne parliamo
apertamente, in
fondo non lo abbiamo mai fatto in questi mesi e mi sei comunque stata
accanto.
"
Cora sapeva che aveva ragione, e
Stiles glielo lesse in
faccia. Perciò si avvicinò con un sorriso
vittorioso e le mise un braccio
intorno alla vita.
"Mi dispiace che tu lo abbia scoperto
così
pulcino."
"Non importa, anzi sono contenta di
saperlo. Ora posso
stargli accanto, anche se non se lo meriterebbe."
"Tu hai sentito solo la mia versione
della storia,
ascolta anche la sua. E non osare rovinare il rapporto con tuo fratello
a causa
mia, ok?"
"Ok."
Poi Cora, per alleggerire il momento
carico di tensione,
fece una finta faccia schifata e gli spostò il braccio dal
suo corpo.
"Eww ho appena realizzato che tu con
queste mani hai
fatto le cose zozze con mio fratello! Non mi toccare mai
più!!"
Stiles la guardò sconvolta
e poi scoppiò a ridere, e si mise
a rincorrerla per il giardino come se giocassero a mosca cieca. Mentre
Stiles
aveva afferrato Cora e la stava sollevando, fece il suo ingresso in
giardino Scott,
il quale però, dopo aver constato che il suo amico stava
ridendo spensierato,
decise che il "dopo" poteva aspettare.
Angolo
autrice
Non sono troppo soddisfatta di questo
capitolo, avrei voluto
rendere la litigata con Derek molto più intensa, ma dopo
averla riscritta 8 volte
ho capito che meglio di così non sarei riuscita a fare. A
parte questo spero vi
stiate appassionando a questa storia, e vi ricordo che le recensioni
sono più
che apprezzate!!
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