Tutti in pericolo

di Marlena_Libby
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I ragazzi si ritrovarono circondati da un gruppo di uomini armati. Hiro stava per attivare la sfera che permetteva loro di indossare le armature, ma uno di loro gliela confiscò.
- Questa la prendo io! - ringhiò il malvivente. Poi ordinò: - Caricateli sul furgone!
- Avete intenzione di portare via anche loro?! - domandò spaventato Tadashi.
- Il capo vuole così. Potremmo aver bisogno di un piccolo incentivo per convincerti - disse un altro.
I malviventi caricarono i ragazzi sul furgone e partirono. Hiro era preoccupato: erano senza armature, e anche se le avessero avute c'era Tadashi, che con la febbre e lo sparo alla schiena non era proprio nelle condizioni adatte per combattere. Il furgone si fermò, i malviventi li fecero scendere e li portarono in una cella, poi entrò Lewis Pickford, che si rivolse a Tadashi.
- Bene, immagino che ora lavorerai per noi.
- La risposta è sempre no - ribattè il ragazzo deciso.
- Ok, allora passiamo alle maniere forti - disse facendo cenno a due dei suoi uomini.
I due afferrarono Tadashi e lo portarono in un'altra cella, sotto lo sguardo impotente dei ragazzi. Una volta lì gli tolsero la maglietta lasciandolo a torso nudo e lo ammanettarono al muro con la schiena rivolta verso di loro.
- No, non un'altra volta! - disse spaventato il ragazzo.
- Oh, invece sì! - disse uno dei malviventi prendendo una frusta con un sorriso sadico.
I ragazzi potevano sentire i lamenti di Tadashi mentre veniva frustato e provavano tutti sentimenti di rabbia, impotenza e dolore. Dopo un po' i due malviventi tornarono nella cella e buttarono Tadashi a terra. Hiro corse ad abbracciarlo, mentre gli altri lo aiutarono a rialzarsi e guardarono sconvolti la sua schiena piena di ferite che sanguinavano e Sophie gli accarezzò il viso con le lacrime agli occhi.
- Non preoccupatevi, sto bene - cercò di tranquillizzarli lui.
- Ti sei rivelato un osso veramente duro, ragazzo - disse Lewis rientrando nella cella. - Dobbiamo aumentare il livello.
Ad un altro cenno che fece uno dei malviventi afferrò Hiro, mentre un altro teneva bloccato Tadashi, che aveva cercato di intervenire.
- Che vuoi fare?! - domandò spaventato il ragazzo più grande.
Lewis per tutta risposta tirò fuori una siringa che conteneva un liquido viola.
- Questa siringa contiene un potente veleno, quindi o accetti di lavorare per noi, o tuo fratello farà una brutta fine - detto questo si avvicinò minacciosamente a Hiro.
- NO, LASCIALO STARE, LUI NON C' ENTRA! - urlò Tadashi spaventato
- Accetti di lavorare per noi? - chiese il capo.
- CERTO, ACCETTO, MA VI PREGO, NON FATE DEL MALE A MIO FRATELLO! - gridò Tadashi disperato.
- Bene, lascialo andare - ordinò Lewis al malvivente, che lasciò andare Hiro.
- No Tadashi, non puoi farlo! - ribatté Hiro.
- Mi dispiace fratellino, non posso lasciare che facciano del male a te o a loro - rispose il fratello mentre i tre criminali lo portavano via.




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