L'ULTIMA
LETTERA
La
ragazzina corse a perdifiato tra le vie affollate del Villaggio della
Foglia, raggiungendo il campo di addestramento dove era sicura di
trovarlo.
Come
volevasi dimostrare Kakashi era lì insieme a Minato.
Rin
si bloccò stringendo la lettera al petto con entrambe le mani,
il maestro se ne accorse sorrise all'allieva e mormorò
qualcosa a Kakashi che si girò.
“
Ehy, Rin!” la chiamò.
Dopo
la seconda volta, lei alzò il viso sbucando fuori da dove era
semi nascosta e dirigendosi verso i due.
“
Kakashi, maestro...”.
“ Ciao,
Rin” la salutò l'uomo, capendo che forse era il momento
migliore per defilarsi.
“ Kakashi,
per oggi abbiamo finito. Riprenderemo l'allenamento domani”.
“ Ma
maestro” tentò questo invano dato che il biondo si era
già smaterializzato.
La
kunoichi, tentennò, “ sentì, io volevo darti
questa” gli porse la lettera.
“ Che
cos'è?”.
“ E'
una lettera, l'ho scritta io...vedi, vorrei che la custodissi tu e
che la leggessi nel momento che riterrai più opportuno”.
Il
ragazzino dopo un leggero attimo di confusione la prese, “ va
bene, visto che sembri tenerci così tanto, farò come mi
dici”.
“ Ti
ringrazio, per me significherebbe davvero tanto” gli sorrise e
si congedò con un leggero inchino.
“ Perchè
t'inchini?”.
“ Beh...a
Konoha sei considerato quasi come un eroe di Guerra”.
Lui
sospirò, socchiudendo per un attimo gli occhi “ lo sai
meglio di me che non è così”.
Lei
si posò una mano sul cuore, prendendo coraggio “ senti,
Kakashi...”.
Ma
un esplosione proveniente nel cuore del Villaggio li mise in allerta.
La
Nebbia aveva invaso Konoha e nello stesso giorno Rin venne rapita.
Passarono
molti anni da quel giorno ma lo shinobi non aveva dimenticato la
promessa che aveva fatto alla compagna.
Così,
si diresse un ultima volta verso il cimitero, prima di incamminarsi
verso la sua ultima meta, ovvero, la Quarta Guerra Ninja.
Arrivò
davanti al feretro marmoreo ed estrasse la lettera, oramai la busta
era ingiallita, dato che l'aveva sempre conservata nel jilet.
“ Ciao,
Rin. Come promesso, credo sia arrivato il momento più
opportuno per aprirla”.
Il
vento si sollevò, muovendo i gigli sulla tomba della Kunoichi.
I
kanji erano un po' scoloriti ma sbiaditi.
Kakashi,
Spero
con tutto il cuore che tu abbia accettato questa lettera,
Lo
sai, probabilmente non vivrò ancora a lungo per vedere il
futuro che abbiamo promesso ad Obito,
Però
so che tu, tu sei destinato a grandi cose e dal canto mio, sono fiera
di te.
Quando
ti ho consegnato questa lettera, avevo intenzione di dirti cosa
provavo per te.
Non
sono certa che ci riuscirò perciò te lo dico qui.
Tengo
molto a te e non importa cosa accadrà in futuro, nel mio cuore
ci sarà spazio solo per te.
Ti
ringrazio di tutto,
Addio,
Rin.
Il
giovane uomo scostò la carta dal volto rendendosi conto delle
lacrime che gli offuscavano la vista.
Il
foglio gli scivolò dalle mani.
“
Rin...tu...” la voce
gli tremava, “ lo sai, se torno da questa Guerra ti prometto
che avrai una lettera anche da parte mia” si accucciò
accarezzando con le dita il suo nome.
“
Per ora, questo è un
addio” sorrise sotto la maschera e lasciò cadere la rosa
bianca che le aveva portato ai piedi della lapide.
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