Shield_BML_00
Scusate il ritardo! Sono imperdonabile, lo so... ma non sono stata in panciolle: intanto mi sono laureata! ;)
Prima di riprendere da dove abbiamo lasciato comunque un ringraziamento
ad yogia_02 per i complimenti che mi ha lasciato in recensione. Vi
lascio, finalmente, alla storia.
Capitolo 12
“... and though you're still with me I've been alone all along” *
Fitz era occupato. Stava cercando di capire come rimpicciolire la
maledetta tecnologia aliena del maledetto Rabdomante per usarla come
sistema di riconoscimento genetico innocuo e poi trapiantarla su
piccolissime sonde in grado di essere piccole e agili come zanzare per
riuscire a rintracciare Inumani in tutto il mondo. Ma la maledetta
tecnologia aliena sembrava non volersi innestare sulle sue fibre di
carbonio protodermico. Stava impazzendo.
Per questo, quando la piccola sirena blu, che aveva istallato diversi
anni prima, iniziò a lampeggiare e suonare, mancò poco
che tirasse un sospiro di sollievo. Si guardò intorno e, sapendo
cosa preannunciava la sirena, mandò i suoi 17 "assistenti", come
li definiva lui (in realtà erano solo scienziati di livello 5 e
6), in un altro laboratorio, chiedendo ad uno di loro di passare a
chiamare Jemma.
Esattamente 75 secondi dopo, con al suo fianco Jemma, Fitz si stava
identificando per dare inizio al protocollo di comunicazione Omega.
- Salve agente Fitz, agente Simmons. Mi è stato chiesto di contattarvi.-
- Salve Jeleis, tutto bene alla Villa?-
- Certo. Ho una videochiamata per voi. Da parte dell'agente Skye.-
Fitz e Simmons non sapevano che pensare.
- Apri pure il collegamento.-, disse Jemma dopo una decina di minuti di silenzio e sguardi preoccupati con Leo.
Stavo facendo avanti e indietro nel salotto in attesa che Jeleis mi mettesse in contatto con i miei amici.
- Gli agenti Fitz e Simmons sono pronti ad aprire la comunicazione...-
- Grazie, Jeleis...-
Finalmente sul mega schermo apparvero i miei amici.
- Skye ciao!-
- Come vanno le cose alla Villa?-
- Ciao anche a te Jemma... Tutto tranquillo Leo, ma non è per chiacchierare che vi ho contattato...-
- Ok...- la voce della mia amica era titubante.
- Come diavolo vi siete permessi? Chi vi ha chiesto di farmi sapere
tutta la storia di Ward? Io stavo benissimo continuando a crederlo in
cella e continuando ad odiarlo in santa pace!-
-Skye... - stava per rispondermi Jemma.
- No, ora palo io! Perché diavolo dovevate mettermi al corrente
di tutto? Già sarebbe stato difficile convivere con lui,
sopportarlo, ma sapere anche che non è il mostro che credevo?-
-Skye, era giusto che tu sapessi...-
- No, sai cosa sarebbe stato giusto, Fitz? Che vi foste fatti gli
affari vostri! Sapete quanto mi ha ferito il suo tradimento e, visto
che conoscete tutta la sua vita, sapete perfettamente anche
perché... Quale fosse il nostro legame, quale stesse diventando!-
-Infatti!- interruppe urlando l'ingegnere, -E sappiamo anche che
è per questo che non riesci ad avere un rapporto sano con un
uomo... Certo a meno che non sia un rapporto d'amicizia! Quando
è stata l'ultima volta che ti sei innamorata?- al mio silenzio
continuò, con voce più calma, - Volevamo restituirti
tutto quello che ti manca, perché sappiamo che ti manca.-
Annuii piano mentre mi facevo cadere sul divano.
-E ora dove l'hai mandato?-, questa volta a parlare era Simmons.
- Da nessuna parte... È andato, di sua spontanea volontà
e senza che io gli dessi spinte, indicazioni o permessi, ad indagare
sul pericolo che corro, che a questo punto potrebbe anche essere tutta
una frottola inventata da voi due per costringermi a venire qui.- dissi
sbuffando.
- Ha fatto cosa?-, l'urlo fu improvviso, unanime è spaventato.
- Oh, mio Dio!-
-Calmati, Jemma...-
- Ma l'hai sentita...-
- È pericoloso lo so, ma...-
- È vero, lui saprà cavarsela...-
-Ma bisogna agire subito...-
-Già altrimenti sarà stato tutto...-
-Inutile.-
Tossii per bloccare i miei amici ed attirare l'attenzione su di me.
- Potete spiegarmi? Fitz?-
-Devi prepararti a partire, Skye.-
- Scusate, ma... Non ero in pericolo?-
-Vedi... Oddio, Fitz, come glielo dico?-
- Lo faccio io: non eri tu quella in pericolo... In realtà ...-
-Era lui.- conclusi.
-Beh, sì, vedi... Fitz, tu intanto cerca di rintracciarlo, io le
spiego.- e il mio amico sparì dal monitor -Praticamente abbiamo
scoperto che l'HYDRA lo cerca, anche se non sappiamo perché e
lui non è nel programma di protezione perché è una
risorsa recuperata, inoltre lo conosci, sai che non avrebbe mai
accettato di farsi proteggere da qualcuno, nemmeno dalla Romanoff,
mentre se avesse pensato che doveva proteggere qualcuno sarebbe stato
meglio, perché avrebbe dovuto restarsene in casa con quel
qualcuno... E poi, essendo il titolare del tuo protocolla di sicurezza
avremmo preso tre piccioni con una fava: lui sarebbe stato protetto; tu
avresti finalmente saputo che era tornato allo SHIELD e forse si
sarebbero anche aggiustate le cose tra ...-
- Jemma scusami!- la interruppe Fitz, appena tornato,- Ho trovato
Grant! Non è molto lontano da lì, Skye! Puoi andare a
recuperarlo?-, ci pensai un attimo prima di rispondere.
- Andrei, ma ho idea che tutti i mezzi di locomozione siano sotto chiave tramite letture biometriche basate sul DNA.-
-È così- rispose una Simmons efficace,- ma Grant ha
autorizzato ognuno di noi all'uso di ogni oggetto e mi fece inserire
anche il tuo DNA...-
-Jeleis?-
-Sì, agente Fitz?-
-La moto di Grant è nell'hangar?-
-Sissignore.-
-E l'agente Skye è autorizzata ad utilizzarla?-
-L'agente Skye ha autorizzazione totale.-
-Bene, grazie Jeleis.-
-Dovere, signore.-
Annuii allo schermo prima di correre all'hangar: dovevo correre a salvare il mio ex SO.
Se qualcuno me l'avesse detto un mese fa gli avrei riso in faccia.
* (... anche se sei ancora qui con me, io sono sempre stata da sola), My immortal , Evanescence
Arrivederci al prossimo capitolo "Maybe someday you'll look up", di cui troverete uno spoiler nei prossimi 10 gioni sul mio profilo facebook.
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