Jam session

di Roxana
(/viewuser.php?uid=148893)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Note dell'autrice: mezzo gioco e mezzo esperimento, dodici è un obiettivo che mi sono posta. Tutti i raccontini presenti in questa raccolta sono stati scritti senza scopo di lucro. 

 

Ho imparato a volare.

A volte qualcuno faceva notare la nostra somiglianza, ma l'ho sempre vissuta come una presa in giro. Come potevano non vedere? Per quanto mi sforzassi, io non riuscivo ad essere come lei.

Quando ballava la guardavo con ammirazione: era delicata, leggera e splendida, proprio come il cigno che impersonava.

Io non ero così; solo le mie dita che danzavano sulla tastiera del pianoforte mi davano modo di sperimentare la stessa leggerezza.

A volte mi sono comportata davvero male con lei, ma in realtà tutto quello che volevo era assomigliarle. Mi dispiace molto di averla fatta soffrire e non considero una scusante il fatto che fossimo entrambe bambine.

Ora che siamo cresciute ho capito di essere più simile a lei di quanto non credessi.

La vita non mi ha dato le piume e nemmeno le ali, ma ho imparato comunque a volare.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3661330