Un Cristallo Di Speranza Nell'Oscurità

di bad93
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Capitolo 34: Finalmente squadra!
 
Erano passati alcuni anni dagli ultimi avvenimenti, Himari continuava il suo lavoro e con ottimi risultati; Kakashi invece continuava a bocciare gli allievi che gli venivano mandati. Quest’anno però si sarebbe rivelato molto interessante, soprattutto per gli allievi che gli avrebbero proposto: Sasuke Uchiha, Sakura Haruno e Naruto Uzumaki.
-Non capisco cosa ha in mente il Terzo.-borbottò mentre leggeva i file sul divano. –Insomma perché proprio me?-
-Evidentemente ti reputava adatto, pensaci.- iniziò Himari servendogli il tè e sedendosi accanto a lui              -Sasuke è l’ultimo Uchiha rimasto e tu sei l’unico che possiede lo Sharingan. Naruto è il figlio del Quarto, che è stato tuo maestro. Sakura invece sembra in grado di mantenere la squadra in equilibrio, mi sa che avrai delle belle gatte da pelare. –
-Già grazie per le informazioni e il ragionamento; ma io non mi farò fuorviare dai sentimenti, li valuterò in modo oggettivo.-
-Indubbiamente, ma forse questa volta sarà diverso.-
-Lo vedremo domani.-
-Va bene, per il momento come ti sembrano?-
-Mah, in realtà mi sembrano la classica squadra messa insieme in base ai risultati scolastici; cioè guarda anche tu- disse mostrandole i file – Sasuke era il migliore della classe, Naruto il peggiore, Sakura ottima nella conoscenza teorica, ma poco nella pratica. In parole povere hanno cercato un equilibrio scolastico.-
-Tu mettili alla prova, magari ti sorprenderanno.-
-Speriamo, ora sarà meglio andare a dormire.-
-Ok, vedi di non fare tardi questa volta.-lo riprese lei alzandosi e andando verso la camera da letto.
Lui per tutta risposta sbuffò e la seguì
 
La mattina seguente i ragazzi erano al luogo stabilito in perfetto orario, di Kakashi invece neanche l’ombra.
-Ma insomma il maestro è in ritardo!- si lamentò Naruto
-Siamo messi male ragazzi, ci è capitato uno inaffidabile.- rimbeccò Sakura
Dopo tre ore Kakashi apparì
-Buongiorno ragazzi-
-Lei è in ritardo!- esclamarono Sakura e Naruto all’unisono
-Si lo so, ma sapete ho avuto un imprevisto.- si scusò lui, avviandosi al luogo della prova.
Una volt arrivati Kakashi spiegò agli allievi in cosa consisteva l’esame, Naruto fu il primo a partire all’attacco, nonostante non era stato ancora dato il via iniziale.  Prontamente l’adulto lo bloccò e successivamente dette l’inizio alla prova, Subito Sakura e Sasuke si nascosero, mentre Naruto rimase fermo e riattaccò il maestro; che ancora una volta lo batté facilmente leggendo il suo libro preferito.

Per mezzogiorno il risultato era questo: nessun promosso.
-Bene ragazzi vi do un’ulteriore possibilità, ma a Naruto è vietato mangiare, visto che ha provato ha rubare il pranzo.- disse per poi sparire
A un certo punto Sasuke diede del cibo a Naruto
-Sasuke, cosa fai? Il maestro ci ha detto di non dargli niente.-
-Lo so anche io Sakura, ma pensaci, a stomaco vuoto Naruto ci sarebbe solo di intralcio e non superermo mai la prova.-
-Hai ragione. Tieni Naruto.- disse porgendo al ragazzo il bento
-Ragazzi siete i migliori.- esclamò lui commosso.
Improvvisamente Kakashi apparì dal nulla.
-Complimenti, siete promossi.-
-Dice sul serio?- chiese Sakura confusa.
-Vedete tutti i ragazzi che mi sono capitati prima di voi, erano solo in grado di eseguire gli ordini e basta. Non si curavano della squadra o dei compagni in difficoltà, alcuni si mettevano addirittura a combattere tra di loro per vedere chi doveva tornare in  accademia.  Voi invece avete visto il tranello e avete agito per il bene dei compagni, fregandovene delle conseguenze. Ora rientriamo .- disse serio avviandosi verso il villaggio.

I ragazzi seguirono l’uomo e una volta arrivati ala villaggio ognuno andò a casa propria.
-Come è andata coi ragazzi?- chiese Himari all’uomo, mentre serviva la cena.
-Beh non sono poi così malaccio, ma con Naruto avrò un sacco di guai, me lo sento.-
-Eh lo so, è un po’ pestifero. Quindi deduco che li hai promossi.-
-Sì, vediamo come va a finire.-
-Bene, sono contenta..-
-Perché?-
-Così non sarai più solo e poi ti fa bene stare con loro.-
-Se lo dici tu.- commentò freddo finendo di mangiare –Vado a fare una doccia.-disse alzandosi.
Lei iniziò a sparecchiare e poi sistemò la cucina.
Quella notte rimasero in silenzio, ognuno era perso nei propri pensieri. Incerti sul proprio futuro e qualcosa in particolare, preoccupava Kakashi, che non aveva detto nulla a riguardo  alla compagna. Di una cosa era però certo: la sua vita sarebbe cambiata.


Fine prima parte


N.A.= Chiedo ufficialmente scusa per il ritardo, ma ho avuto un blocco di ispirazione. Ho deciso di terminare qui questa storia perché si dilungava troppo come capitoli, così continuerò in una seconda parte la storia. Il prossimo capitolo sarà pubblicato in: “un cristallo di speranza nell’oscurità: seconda parte”

 




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