Souvenirs

di Pancake_2309
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Souvenirs


La giovane afferrò la medaglietta militare, stringendola nel palmo della mano.

Un sorriso malinconico le si dipinse sul volto mentre lo sguardo castano vagò oltre la finestra aperta sul balcone, oltre il tramonto di Shibuya forse arrivando dove poteva trovarsi lui in quel momento.

Dopotutto, per Akane era meglio così.

Probabilmente le cose sarebbero andate meglio se lui non era nei paraggi in quel momento.

A vedere le lacrime che le rigavano il volto, sentendosi rimproverare da Shinya per la sua mancanza di autocontrollo, d'altronde era un Ispettore.

Ma dall'ultima volta non era riuscita a dimenticarlo e temeva mai ci sarebbe riuscita.


Shinya mise la mano in tasca, tirando fuori il portacipria con un sorriso.

Nonostante fosse maturata molto, rimaneva la stessa ragazzina sbadata che aveva conosciuto al suo primo incarico come nuovo Ispettore.

Si rigirò l'oggetto tra le mani, era il caso di riportaglielo?Probabilmente, manco se n'era ancora accorta.

Kogami” un uomo tutto muscoli e tatuaggi raggiunse l'ultimo piano dell'edificio distrutto in cui si trovava l'ex esecutore.

Lui nascose di nuovo il portacipria in tasca.

Sì, dimmi” gli rispose con la sua solita flemma impeccabile.

Noi saremo pronti” affermò questo, accedendosi una sigaretta.

Il moro annuì, voltandosi verso il tramonto, cercando di guardare oltre gli edifici taroccati, poteva intravedere Shibuya e forse anche lei.

Poi fece per toccarsi il collo in un gesto spontaneo.

Sorrise di nuovo.

Erano pari, almeno.





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