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CREDIMI,
SONO FELICE
Sei
lì, che mi guardi con i tuoi occhi così speciali, di quel colore
così indefinito e magnetico che mi ha sempre fatto venire mille
dubbi.. su di te.. su di noi.
E
sai cosa mi chiedevo ogni volta che non riuscivo a comprenderti ?
Che
cosa nascondi ?
Qual
è il segreto dei tuoi occhi ?
Ma
queste mie domande non hanno mai avuto una risposta, non sono mai
riuscita nemmeno a capire di che colore fossero quelle tue iridi così
particolari.
Ogni
volta che mi avvicinavo a una risposta, loro cambiavano e ciò che
stavo per dire risultava errato, era come se lo facessi apposta,
proprio per non farti conoscere da me..
Professavi
di amarmi ma una parte di te voleva continuare a farlo nel buio, a
nascondersi.. per paura probabilmente.. paura di soffrire ? Che io
ti facessi soffrire ? O del giudizio degli altri ? In fondo ti è
sempre importato molto dell'opinione della gente.
Penso
che non lo saprò mai.. in fondo non ti è mai piaciuto parlare di
queste cose..
Ma
ti rivelerò un segreto: la gente parla perché non sa fare altro..
gli piace dar fiato alla bocca con i fatti degli altri perché solo
così pensano di potersi definire 'persone importanti'.. ma non lo
sono!
Una
cosa diventa importante se c'è qualcuno che gli da tal peso.. e una
diceria è solo un mucchio di parole vuote, dette da persone
superficiali che si nutrono della sofferenza che causano agli altri.
Sai
come si fa a riconoscerli ?
Loro
sono lì, in mezzo a tutti gli altri, ma sono quelli che non si
guardano allo specchio, sono quelli che guardano solo quello degli
altri.
Mi
hai sempre chiamata so-tutto-io o secchiona, ma la domanda che mi hai
appena fatto mi ha lasciato il vuoto dentro.. e mi chiedo come sia
possibile che tu riesca ancora a farmi questo effetto, come sia
possibile che tu riesca a distruggere ogni mia certezza anche con una
domanda tanto semplice.
“Sei
felice ? Lui ti rende felice ?” mi hai chiesto questo, non è vero
?
È
una domanda facile, a tratti banale come potrebbe o dovrebbe essere
la sua risposta.
Ma
il fatto è che io una risposta non ce l'ho.. come faccio ad averla
adesso che ti ho davanti ?
Come
faccio a parlare quando vorrei solo stare zitta?
Si,
io, miss Granger, miss so-tutto-io, che voglio tacere.. sembra quasi
una battuta, non credi ?
Però
non ti stai sbagliando, hai sentito benissimo.. vorrei godermi in
silenzio questo momento.
È
solo questo che ti chiedo, un momento solo nostro.
Un
battito di ciglia.
Un
battito del cuore.
E
poi si ricomincia.
È
così che va la vita, no ? È così che si dovrebbe fare.. anche se
non ne ho alcuna voglia devo risponderti, è giusto così.. è giusto
nei tuoi confronti, nei miei e si, anche in quelli di Ron, perché in
fondo anche lui c'entra in tutto questo.
E
tutto questo è un gran casino.
La
mia mente è un gran casino, soprattutto adesso, adesso che il mio
cuore batte sofferenza allo stato puro.
“Si”
ti rispondo, il mio è quasi un sussurro ma tu lo comprendi lo
stesso, e sebbene da un lato vedo che non c'hai creduto, dall'altro
ho notato quel movimento segreto che non volevi che vedessi.
Ma
ti conosco troppo bene, so riconoscere i tuoi segnali.
Ho
appena detto ciò che temevi di più.
Ma
in fondo è la verità: lui mi ama, e io lo amo.
E
come puoi, tu, chiedermi di sceglierti dopo quello che mi hai fatto ?
Mi
ami, lo so.. come ti amo anch'io.. come ti amerò per sempre, ma a
volte un'amore come il nostro non basta.. da solo è come il vento:
impalpabile ma percepibile e volubile.
E
io ho bisogno di certezze e tu non sei capace di darmele.
“Non
ti credo” ribatti dopo quella che mi è sembrata una guerra che hai
combattuto da solo.
Già,
pensi sempre di sapere tutto, non è così ?
In
verità tu non lo hai mai stimato, ma Ron è una persona eccezionale
e c'è sempre stato, mi ha sempre vista, anche quando ero invisibile.
“Invece
dovresti” dico con un sospiro.
È
difficile per me ferirti in questo modo, parlarti con questo tono,
fingere che non stia morendo un po' anch'io a pronunciare la parola
'fine' a noi.
Ma
devo farlo, lo capisci ?
È
giusto così.
E
lo sai, io sono la paladina della giustizia e con coraggio affronto
le sue conseguenze.
**
“Quello
che so è che insieme eravamo felici” ti dico mentre mi
fissi con i tuoi occhi da cerbiatta.
Tu
sapevi come farmi brillare il cuore.
Nei
momenti brutti tiravi fuori quella bellissima luce che avevi dentro e
mi illuminavi il cuore, eri e sei come un sole d'agosto..
E
io, egoista come sono sempre stato, ti rivoglio con me, perché non
so vivere senza il mio sole personale.
Tu
ci riesci ? A vivere senza la tua cupa luna ?
Si,
dai tuoi occhi ho trovato la mia risposta.. hai trovato un altro sole
come te e non vuoi perderlo, non per stare con una luna con le mille
facce come me.
Ma
non posso non tentare un'ultima volta, lo sai, sono testardo,
bastardo ed egoista, perciò ti dico ciò che temi di più.. la mia
verità
“Ricordi
quel giorno ? Quando mi guardasti per davvero per la prima volta ?
Quando ti permisi di vedere oltre la mia maschera bastarda ?”
Ti
vedo sorridere e annuire, mentre i tuoi occhi brillano di nuovo, in
fondo è sempre stato tutto ciò che volevo per te.. vedere quella
tua luce, ancora una volta e forse per sempre.
“Eravamo
in un'inutile stanza buia” continui con un occhio perso nel ricordo
passato “durante una delle miriadi di ronde notturne, ma quella
volta..non eravamo andati lì insieme.. io ero un'ospite
indesiderata, e quello era il tuo rifugio”
“Avevo
saltato la riunione e la ronda, perché non ero nelle condizioni di
vedere nessuno, ero a pezzi.. distrutto dai miei segreti e dal
compito terribile che mi era stato affidato”
“E
ti ho osservato in silenzio.. eri a terra, con la schiena appoggiata
ad un banco, ricordo di aver pensato: 'wow Malfoy che sta in mezzo
alla povere', ma poi le ho viste, le scie lasciate dalle lacrime
e gli sfregi che ti eri fatto sul bicipite.. ero così stupita sia da
ciò che ti eri fatto che dalla preoccupazione che era nata nel mio
cuore”
“Ti
preoccupi per me Granger ?” questa è stata la stessa frase che
ti dissi allora, e la tua reazione di adesso è la stessa.
Vedo
le tue lacrime bagnare i tuoi occhi, ma adesso trasudano amarezza
mentre allora erano di paura.. tu che provavi paura per me.
“Io
scossi la testa, mentre una lacrima sfuggiva tra le mie ciglia, mi
sedetti al tuo fianco e ti chiesi: 'perché ?', mentre ti
afferravo il braccio per controllarlo”
“Hai
sempre avuto il complesso dell'eroe” cerco di sdrammatizzare, ma tu
ritorni al passato.
“Ricordo
cosa mi dissi, sai ?”
“Anch'io
e ricordo come mi salvasti da me stesso” ti dissi 'è meglio
così, per tutti.. lasciamelo fare Granger' t'implorai quasi, ma
tu non sentisti ragioni.
“Ti
diedi una ragione per vivere”
“Mi
baciasti”
“E
poi ti dissi: 'non puoi farlo, ti prego non farmi questo..io ti
amo' ”
**
So
cosa stai cercando di fare.. ma non funzionerà, Draco.
Questa
volta non posso salvarti, questa volta devo salvare me stessa.
“È
ancora così ? Mi ami ancora ?”
Sapevo
che saremmo arrivati a questo punto, e mi dispiace, ma devo
utilizzare la mia maschera e mentire, perché è giusto così.. è
giusto per me.
Vorrei
dire NO
Vorrei
tanto, ma mentirti così spudoratamente non è nel mio stile.. non è
nel mio DNA.
Perciò
balbetto “No-non più come prima”
Ti
vedo stringere i denti, prima di deglutire quella brutta notizia, e
poi annuire.
“Quindi
lo ami ?”
“Si,
certo che lo amo” Ma amo anche te! -vorrebbe gridare il mio
cuore-.
“Quindi..sei
veramente felice ?”
“Credimi,
sono felice”
--Angolo
autrice--
Ciao
a tutti!
Era
un po' che avevo in mente di fare una one-shot sulla Dramione, questa
fino a ieri era solo una pagina bianca con un titolo e tre linee
guida, ma oggi è come se si fossero scritte da sole.. come se questa
storia si fosse voluta raccontare da sola.
Ebbene,
vi lascio con una domanda: è possibile amare due persone
contemporaneamente ?
Se
avete letto questa breve storia sapete qual è la risposta secondo la
sottoscritta, ma sarei curiosa di sapere cosa ne pensate voi.
Spero
che vi sia piaciuta, e vi ringrazio immensamente per averla letta :)
Baci
Gin
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