Azzurro come il cielo, azzurro come te

di Regine
(/viewuser.php?uid=191180)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Tanti erano stati i rimpianti e altrettanti era stati i cambiamenti. E lui si trovava lì, con una forza nuova che, però, gli ricordava il passato. Gli ricordava di quando era il suo cuore a guidarlo, come stava tornando a fare.
Tutti quei pomeriggi passati ad osservare il cielo gli erano serviti solo ad accrescere la nostalgia di un tempo in cui giocava perché amava il basket; non solo per vincere. L'azzurro del cielo gli ricordava LUI, l'unico fra tutti a non aver mai abbandonato, fino in fondo, il suo cuore. LUI che aveva continuato ad allenarsi giorno dopo giorno anche per avvicinarsi solo di un passo in più al suo sogno. Era stata la sua determinazione ed il suo amore per il basket ad attrarlo, ma più lo conosceva più ne restava affascinato; e proprio quando questo sentimento sembrava poter crescere, lo aveva allontanato definitivamente da sé, con parole crudeli che avevano solo ferito entrambi.
Dopo quella sconfitta, dopo che LUI l'aveva sconfitto dimostrandogli che non aveva più bisogno di lui, Aomine aveva capito quanto veramente tenesse a LUI.
Ora delle nuove forze lo stavano come riempiendo, e una nuova determinazione si stava impossessando di lui.
I suoi occhi blu s'incatenarono ad un paio color del cielo, i SUOI occhi; ed un urlo gli uscì dalla gola:
"Tetsu!!"
Era pronto a ricominciare, era pronto ad amare; finalmente.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3668912