Incomplite love
INCOMPLITE LOVE
Un sospiro e poi di nuovo quel rumore, un altro
sospiro. Blair stava vomitando. Chuck lo sapeva, ne era sicuro, ormai la
conosceva da troppo tempo e troppo bene per non saperlo. Si avvicinò lentamente
alla porta chiusa, “Blair” sussurrò aprendola delicatamente ed entrando nel
bagno. Lei era lì, piegata sulla tazza del bagno, piccola e fragile, le mani
sporche, sulle dita ancora tracce del suo gesto, Chuck si avvicinò lentamente,
la ragazza si alzò barcollando, come se il gesto le costasse uno sforzo troppo
grande e premette velocemente il pulsante per scaricare, il ragazzo sospiro
guardandola avvicinarsi al lavandino e sciacquarsi il viso e le mani, stette in
silenzio ad osservarla. Ricordava ancora la prima volta che l’aveva vista
vomitare, avevano quattordici anni, era la sua festa di compleanno e lei voleva
un cavallo che non le avevano regalato, il cavallo arrivò qualche giorno dopo,
ma quel giorno, quando la festa finì e tornarono a casa sua, Blair salì
silenziosamente al piano di sopra mentre lui, Serena e Nate erano in salotto a
guardare la tv, Chuck l’aveva seguita e l’aveva trovata piegata sulla tazza a
vomitare, aveva capito subito che non dipendeva da quel cavallo la sua
tristezza, ma Blair non gli confessò nulla, si limitò ad abbracciarlo. Erano
passati anni da quel giorno eppure Blair non era cambiata. Era cresciuta
passando dall’essere la sua migliore amica all’essere la sua amante, poi ad
essere qualcosa di imprecisato, poi la sua ragazza, poi di nuovo qualcosa di
imprecisato, ed ora di nuovo sua amica. Amica. Sarebbero mai stati davvero
amici?! “Non guardarmi così Chuck” lo ammonì lei, il ragazzo alzò lo sguardo
puntando gli occhi nei suoi, “Si, l’ho rifatto” ammise lei davanti
all’evidenza, “Come va?” chiese semplicemente lui, Blair lo guardò sorpresa e
scosse le spalle, “Dovresti riposare” constatò il ragazzo, “Dov’è Nate?”, Chuck
sospirò, “è andato a prendere Serena”, Blair annuì abbassando lo sguardo mentre
Chuck cercava di rimanere impassibile, Nate e Blair stavano insieme e lui e
Serena erano i loro migliori amici, era tornato tutto come prima e lui doveva
accettarlo. Blair accennò un sorriso, “Ricordi Chuck di quando eravamo
piccoli?!”, Chuck tornò a guardarla mentre la ragazza alzava lentamente lo
sguardo per osservarlo, “Ricordi le cene dei nostri genitori quando noi ci
ritrovavamo insieme per giocare? E ricordi le elementari? Tu e Nate eravate
seduti dietro me e Serena. E le medie? Ricordi la nostra prima gita?! Tu e Nate
vi siete persi”, Blair sorrise accompagnata da Chuck, “Si, e quando il
professore ci riportò indietro trovammo te che piangevi preoccupata e Serena
che cercava di consolarti” aggiunse Chuck, Blair rise tristemente, “Era tutto
così bello allora” esclamò in un sussurro. Quando lo guardò di nuovo i suoi
occhi brillavano lucidi, “Ora è cambiato tutto” mormorò Blair trattenendo un
singhiozzo, Chuck deglutì, “Non deve essere per forza tutto diverso” sospirò,
Blair lo guardò, “Siamo cresciuti Chuck e avevano ragione, crescere fa schifo”,
il ragazzo abbassò la testa e rimasero entrambi in silenzio per un po’, “Ho
paura Chuck” confessò Blair interrompendo il silenzio, bisbigliando poche
parole, Chuck tornò a guardarla, “Ho paura di quello che succederà, del mio
futuro. Non ho più le stesse sicurezze di prima, non sono più sicura di voler
crescere. Vorrei soltanto tornare indietro, quando le cose erano più semplici”,
ormai la sua voce era rotta dai singhiozzi, Chuck si avvicinò a lei e
l’abbracciò delicatamente, quasi avesse paura che potesse sgretolarsi nelle sue
mani, Blair si lasciò cullare dal suo abbraccio nascondendo le lacrime sulla
sua spalla, “è normale avere paura Blair. Ma sai che qualsiasi cosa succeda una
cosa resterà sempre la stessa. Noi” Chuck la strinse più forte mentre lei si
lasciava andare completamente all’abbraccio di due braccia sicure, “Io ci sarò
sempre per te”mormorò Chuck, e Blair tra le lacrime sorrise incerta, “Grazie”
soffiò contro il suo petto, il ragazzo la strinse più forte, “Grazie di esserci
Chuck”, ed entrambi sapevano che quelle parole valevano più di tutto. Chuck
sarebbe sempre rimasto con Blair, in un modo o nell’altro, e Blair si sarebbe
sempre lasciata andare tra le sue braccia sicure alla ricerca di amore. NOTE:Salve
a tutti. Questa è una breve shot so una delle mie coppie preferite. Non
è collocata in nessuno spazio definito, potete immaginarla anche nel
futuro. Spero vi sia piaciuta. _EpicLoVe_
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