~ Feelings ~

di liloffs
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Onnipotenza.



"Contaci" gli rispose, ma nell'istante esatto in cui pronunciò quella parola lui era già volato via. Avrebbe voluto baciarlo, avrebbe voluto fargli provare tutto ciò che lei non aveva provato, tutti quei desideri rimasti impigliati nella gola e mai espressi, tutti quei sospiri abbandonati e mai dedicati esplicitamente a qualcuno, tutti quei "mi dispiace" non detti.
Invece si ritrovò sola, ancora una volta, ad osservare quella nebbia fine ad accarezzarle il volto. Immobile, restò lì per un tempo indefinito, la quantità giusta per osservare tutto lo spazio che poco prima era stato occupato dal ragazzo.
Immaginarne ancora una volta il volto, imprimerlo nella mente per ricordarne i lineamenti non appena il futuro si fosse rivelato oscuro, faticoso, e infinitamente vano da affrontare. Sentire il profumo, anche solamente per un attimo, così da cercare di cogliere ciò che non aveva afferrato poco prima.
Non riusciva a distaccarsi dal senso di colpa, da quel peso, da quella responsabilità, da quella sensazione di onnipotenza che la opprimeva.
Non riusciva a concepire il fatto che un'ennesima occasione era stata sprecata, un'ennesima conversazione iniziata con le migliori intenzioni e finita nel peggiore dei modi.
Ambiguità.
Malinconia.
Rimpianti.
Pensieri, intrecciati e ossessivi, ad affollarle la mente.
Quante ancora?




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