Time.

di Sarnie
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Ecco che il tempo ancora una volta scorre velocissimo, tra le noie e la tristezza. Guardandoti allo specchio, aspettando ciò che ti farà sorridere.

E quando finalmente, improvvisamente sorridi, per quel posto speciale o quella persona fantastica o quella semplice cosa, il tempo si ferma, in quell'istante. Un istante, quello soltanto.

E quando finalmente, improvvisamente te ne accorgi, il tuo sorriso sparisce: è già passato...

E allora lo rimpiangi, lo richiami a te tra le urla dei tuoi silenziosi pianti. Ed è inutile, perché è passato.

E pensando "Se potessi tornare indietro..." guardi alle tue spalle.

Ecco, è sempre così! Ma perché non la smetti? Perché, perché guardi dietro? Non riesci a pensare "Cosa sto facendo" invece di "Cosa ho fatto"?

Ma continui. Continui, continuo, continuiamo. A piangere, rimpiangere. 

E metti da parte il passato, senza dimenticare.

E ti guardi allo specchio, osservando il tuo presente. Ciò che sei, ciò che sei diventato grazie a ciò che sei stato. Ed è in questo momento che ti guardi negli occhi, ricordando, dopo tanto tempo, quel posto speciale o quella persona fantastica o quella semplice cosa che ti ha fatto sorridere, là, indietro nel tempo.

E guarda! Stai sorridendo! Ora, proprio ora!

 

No, troppo tardi: è già passato...





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