Morte creativa

di Garlix99
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Carta bianca,
Il profumo della stampa,
l'inchiostro frustrato che canta
disperato per non aver espresso qualcosa che incanta.
Brucia all'interno della penna
ed uno schizzo di rabbia accenna
sapendo di non star dando vita a parola eterna.
Abbi pazienza amico mio,
perché non è scienza o parola di Dio,
ma sono semplicemente io.
Io che non riesco più a fondermi con te
e non riesco più a celebrarti come un re.
Mi manca l'ispirazione,come l'ambizione,
fidati non è né il contesto ne l'ambientazione...
È solo il peso del tuo nome

***

Ringrazio E. per aver letto la poesia in anteprima e per aver
espresso in maniera sincera il suo pensiero su alcuni versi
permettendomi così di migliorare la poesia.





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