Open Window - Affamati di giustizia

di Marauder Juggernaut
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Note autrice: grazie ancora una volta a bad dragon95 per aver recensito lo scorso capitolo e con questo capitolo aggiungo la dicitura "tematiche delicate" alla descrizione. Ormai siamo quasi alla fine.
Marauder Juggernaut.


Rapporto


Oggetto: attacco della città di Zamora dell’isola di Pentesilea a opera di equipaggi pirata.
 
In data odierna le navi militari della base della Marina G3 raggiungevano l’isola di Pentesilea, sita nel Mare Meridionale a coordinate 26°13’ latitudine Sud e 18°34’ longitudine Est. Il territorio nei giorni precedenti era stato oggetto di assalti da parte di coalizioni pirata di ignota provenienza, le quali hanno causato il completo annientamento della città portuale dell’isola, Zamora. Le limitate difese della città hanno ceduto all’assalto dopo un limitato tempo; le navi della Marina Militare, sebbene avvisate delle richieste di soccorso nel momento stesso dell’inizio dell’attacco, a causa di condizioni meteoriche sfavorevoli non hanno raggiunto in tempo utile la città portuale dell’isola sopracitata.
Le vittime ammontano a 2306 unità, totale della popolazione cittadina.
Ulteriori indagini verranno svolte sul territorio nelle prossime ore per accertare le condizioni attuali.
 
 
Quando ci si allenava sin da bambini per entrare a far parte del Cipher Pol number 9, si sapeva già che la propria esistenza doveva essere cancellata dalla memoria del mondo. In quanto agenti di un’unità segreta, la propria vera identità e i propri dati non dovevano vedere la luce per nessuna ragione. Dovevano essere cancellate tutte le emozioni che potevano contrastare con le missioni assegnate, ma evidentemente ciò non era sempre possibile. Si era delle ombre, degli assassini spietati che non erano conosciuti nemmeno da tutti i gradi della marina. Solo un ricordo sbiadito nella mente di chi ti vedeva di sfuggita, dei nessuno che avevano il compito di svolgere il lavoro più sporco che le fedeli e giuste mani della Marina Militare non potevano compiere. 
Lei lo era stato fino a un certo punto, forse era cambiata, ma Sakazuki non avrebbe saputo dirlo mentre fissava in un silenzio attonito il rapporto. Restava la realtà che quella donna non c’era più in modo definitivo e non era nemmeno identificata come un numero di una vittima dei pirati in quanto, per il Governo Mondiale, lei non esisteva neanche prima, sebbene il suo corpo freddo fosse stato riportato a Enies Lobby.
E l’unica volontà del viceammiraglio, mentre sentiva il cuore stritolato dalla consapevolezza e dalla cieca rabbia, era protestare, smuovere tutti i piani alti affinché aggiungessero un numero in più nel conteggio delle vittime di quel fascicolo. O meglio, due, sebbene a una di loro non fosse stato dato nemmeno il tempo per il primo respiro.
Pregò che poi chi di dovere non facesse troppe domande riguardo quel germoglio di garofano che non aveva mai visto la luce del sole.




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