La tirannia dell'imperatrice Leila

di Bankotsu90
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Il giorno dopo Leila stava guardando la TV nel salotto di casa sua, quando improvvisamente una voce la chiamò:
 
Leila!
 
Alzò lo sguardo e vide Akito in compagnia di Oscar Hammel.
 
Il tenente colonnello Hammel è venuto a farti visita.
 
Già, vorrei parlarvi… In privato.” Disse l'occhialuto.
 
Io vi lascio soli.” Il ragazzo fece un inchino e si congedò.
 
Oscar si sedette su una poltrona e disse:
 
Mi dispiace disturbarvi.
 
Leila scosse il capo e sorrise.
 
Non c’è ne motivo. A cosa devo la vostra visita?
 
Oscar sbuffò, assumendo un'aria afflitta.
 
Temo che siamo a un a punto morto…” Affermò.
 
Temo anche io…” Replicò la bionda, abbassando lo sguardo.
 
Posso suggerire, colonnello Breisgau, che una repubblica non può certo sopravvivere in un mondo così travagliato?
 
Leila lo guardò stranita.
 
Domando scusa?
 
La vecchia repubblica è crollata tanto per gli attacchi di Britannia quanto per gli acciacchi interni, come corruzione diffusa e burocrazia inefficiente. Per evitare che gli errori del passato si ripetano… Se vogliamo che la nazione prosperi e diventi grande,  è necessario che la  sua debolezza venga bilanciata dall'interno dalla forza di una personalità potente e carismatica, che sarebbe nobilitata agli occhi del mondo se solo assumesse il titolo di imperatrice d’Europia.” Le spiegò l'ufficiale.
 
E quella personalità dovrei essere io, giusto?
 
Non esiste persona più adatta di voi. Il popolo vi venera, e accetterebbe di buon grado la vostra incoronazione.”  Affermò l’uomo.
 
Leila sbuffò, per poi alzarsi in piedi e fissare decisa il suo interlocutore.
 
Tenente colonnello, credo di potervi rispondere in tutta onestà. La vostra proposta causerebbe il peggior danno possibile alla mia povera patria. Non avreste potuto trovare persona meno incline ai vostri intrighi. Per questo vi scongiuro: se avete rispetto per la vostra patria, per voi stesso e per i posteri, e magari anche per me... Di cacciare questi pensieri dalla vostra mente, e di non confessare mai, né a voi stesso né a nessun altro, sentimenti di cotale natura.
 
Hammel rimase in silenzio per circa un minuto, poi alzò le mani in segno di resa:
 
Come volete, non insisterò. Ora scusi, ma devo ritornare alle mie mansioni.
 
Le auguro una buona giornata.” Lo salutò lei, fredda.
 
L’uomo si alzò in piedi, salutò militarmente e uscì dalla stanza.
 
**********
Nello stesso momento un elicottero stava sorvolando l’Oceano Atlantico; a bordo stava Ayano, che a un certo punto disse:
 
Fermati, qui andrà bene!
 
Ok!” Rispose il pilota.
 
Quando si fu fermato, la ragazza aprì lo sportello e gettò la mela in mare; la guardò mentre spariva tra i flutti, senza dire una parola.
 
Abbiamo finito?” Le chiese l’uomo.
 
Oui, ora possiamo tornare a Parigi!”  Rispose lei, richiudendo il portellone.
 
Dopo pochi istanti il velivolo girò su sé stesso e fece rotta verso la terraferma.
 
FINE




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