Nebbia 12
RIP
Qui giace Raphael Jones ucciso dall'intenso ciarlare di tale Hugo
Alphonso Adler
I tre si trovavano a casa di Raphael, l'appartamento di Stockman
sarebbe stato impraticabile nei tre giorni successivi. Un silenzio
imbarazzante era calato da quando erano arrivati: Leonardo Saki teneva
la testa china a fissarsi i piedi mentre Donatello stringeva a
sé il portatile manco si fosse trattato di un neonato...
" Sono incredibilmente dispiaciuto Donnie...Ti...ti
ripagherò
dei danni subiti!" Leo aveva già messo mano al libretto
degli
assegni "No Leo... Davvero non fa niente... Non è necessario
quelli che sono i dati per il mio lavoro sono tutti salvi e a me...
Basta sapere questo" "Ne...ne sei sicuro Donnie?" "Sì sono
sicuro i dati sono sul disco rigido e quindi non dovrò
ricominciare tutto da capo..." "Kami quando mai mi è venuto
in
mente di cucinare qualcosa?! Io sono una frana... Una catastrofe di
proporzioni apocalittiche in cucina, il genio dei fornelli è
mio
fratello non certo io... Io sono troppo distratto ed ansioso per
cucinare me lo ribadisce sempre" abbassò la voce
tirò
fuori il petto ed imitò il fratello "Leo bro devi imparare a
sciallarti un po, lasciati andare relax in cucina devi nuotare,
ballarci capisci? Fare l'ammmore con la cucina i fornelli" "Tuo
fratello è normale?" chiese Raphael, senza filtri come suo
solito "Ehr cosa starebbe a significare questo?" al che l'Alpha si
schiaffò una manata in fronte "Sì che hai
capito... Quel che intendo dire... Se tu sei Asperger lo
è
anche lui o lui è normale?" "Intendi... sapere se mio
fratello
è un angolo normale?" "Che? Nooo Saki assolutamente no non
ti
sto chiedendo se tuo fratello è un angolo" "Eppure
è
quello che mi hai chiesto... mi hai chiesto se era normale ed io non so
che cosa risponderti perché mio fratello non è
normale
insomma è una persona cavolo!" "Appunto! E' una persona
normale
o è un Asperger" "Che cosa significa persona ad angolo?!" e
la
discussione su chi avesse ragione dei due ( entrambi ) sarebbe stata
portata avanti ma per fortuna Donatello vi mise fine "Raph spiegati
meglio... Anche Leo ha ragione nel dire angolo normale lo sai?" "Lo so
ma mi stavo riferendo ad una persona D dovrebbe arrivarci no?"
"Evidentemente non sei stato abbastanza chiaro riguardo il soggetto a
cui ti riferivi" "D cazzo i nostri ragazzi già ci sarebbero
arrivati porca puti..." "Leo non è uno dei nostri ragazzi
non ha
gli strumenti per capire la tua frase..." "Capisco... Cazzo ma
è
difficile parlare con lui D" si lagnò Jones "Tutte scuse...
Raph
tu hai fondato un centro in cui ti occupi delle persone come noi e non
sei in grado di trovare un modo per far capire una fottuta frase ad una
singola persona? Pfff Raph non renderti ridicolo per piacere..." "...
Ma... è vero lui è diverso..." "In che modo di
grazia?"
"...." "Raph! Rispondimi altrimenti ti costringo a chiedere scusa a Leo
in ginocchio per l'uso che hai fatto della parola normale!"
"Sì
ma però" *Ma però non si dice!* lo corressero
all'unisono
due voci Alpha ed Omega si fissarono negli occhi pochi
istanti
per poi chinare il capo, nascondendo le proprie gote arrossate "Ecco
vedi vedi?! E' per questo motivo che non ci so trattare D... Mi
imbarazzo a parlargli... Gli altri sono tutti Alpha o Beta, Asperger ma
Alpha e Beta mentre lui ed Adler sono Asperger ed Omega! Sono di una
differenza abissale!" "C...cosa stai dicendo?" "Dico che praticamente
nemmeno tu sei in grado di parlarci assieme senza diventare rosso come
un peperone maturo" "Sì... Forse non siamo molto abituati al
fatto di avere degli Omega nel nostro gruppo... Però ci
siamo
ripromessi di aiutare qualsiasi Asperger entrasse a farvi parte"
"Vero..." "Quindi?" "Quindi Adler e Saki potranno far
parte del nostro centro ma ad una condizione..." Leo riprese parola
"Quale?" "Tu ed Adler vi terrete ben lontani dal centro quella volta al
mese durante il vostro calore..." "Oookay allora prima di tutto io e
Lance siamo Omega piuttosto particolari riguardo i calori... Ne abbiamo
minimo minimo due al mese a distanza ravvicinata e negli stessi giorni
l'uno dell'altro è come se il nostro orologio interno si
fosse
sincronizzato... In secondo luogo... Mi pare ovvio che ci terremo
lontani! Quando siamo venuti eravamo prossimi all'inizio del calo"
Raphael Jones 'colpì' ancora: "Eeeeh! E come mai noi Alpha
non
abbiamo percepito nulla? Eravate sotto soppressori?" "No! Mai presi in
vita mia, inoltre Rose mi ucciderebbe se venisse a sapere che ne faccio
uso... Dice che quei soppressori, guarda caso prodotti nelle aziende di
mio padre, sono deleteri per il fisico dell'Omega che li usa"
"Oh quindi come avete fa" "Alterando le nostre essenze prima di
entrare,
l'obbiettivo era assomigliare a dei comuni Beta ma col calore prossimo
il risultato non è stato certo quello desiderato..." "Wow
riuscite ad alterare le vostre essenze?!" "Raph certo che ci riescono
Leo è un naso di professione" "Oh..." "E poi ragazzi va bene
Asperger distratti ma, vogliosi di farsi stuprare da un branco di Alpha
socialmente inetti no" "Ehy!" sbottarono i due rappresentanti della
categoria presenti "Uhm... Credo mi stiano chiamando scusate un attimo"
Leonardo Saki corse all'appendiabiti tolse dalle tasche del suo
cappotto color carta da zucchero l'ultimo modello di I-Phone uscito sul
mercato ed accettò la chiamata < Pronto? Oh
ciao Lancy
come stai? ... Davvero?! E con chi? > passarono diversi secondi
po
Leo, il pacatissimo Leo esplose < No! No non ci credo! Non ci
credo
Lancy e tu che dicevi di odiarlo! Adesso lo inviti a teatro?!...
Oooh... E Yune?... No non sono a casa mia aspetta... > "Raph
è possibile ospitare Yune a casa tua?" "Stasera ho
teatro..."
"Lo so me lo ha appena comunicato Lancy, allora Yune può
venire
a casa tua sì o no?" "Se voi geni della lampada mi
promettete di
non dar fuoco anche a casa mia allora sì Yune può
venire..." bofonchiò il padrone di casa, guadagnandosi un
bacetto sulla zigomo ed una serie di "Grazie grazie grazie!
Eviterò di cucinare lo prometto" che lo lasciarono
leggermente
di sale < Lancy Raph mi ha detto che Yune può
rimanere a casa
sua a che ora lo porti?... Ah viene Hugo a portarlo? Oookay... Ora te
lo passo > "Raph Lance vuole parlare con te" "Passa..." col
passaggio di 'testimone' i toni della conversazione telefonica si
fecero subito accesi < Che c'è?... Alza la voce
quanto mi
pare... No... Ho i completi da lavoro sono abbastanza eleganti per
vostra signoria quelli?... Come no?! Solo perché sono quelli
che
uso in ufficio non vanno bene?... Ah sì? Beh scusa se non
vado a
spendere il mio intero stipendio di un mese per un fottuto completo che
indosserò una sera soltanto!... Se se Adler va bene... Ciao
>
Raphael concluse la chiamata trovandosi davanti due curiosi che lo
fissavano ansiosi di sapere che si era detto col nano psicopatico
"Allora?" sospirò afflitto "Allora Adler ha deciso che il
sottoscritto deve assolutamente andarsi a comprare un nuovo completo
per stasera" "Uhm posso consigliarti? Conosco un posto dove te li
cuciono addosso in meno di due ore! Sono italiani due fratelli gemelli
uno si occupa di prenderti le misure e l'altro di cucire" "Leo sei
sicuro di quello che dici? In due ore non riesci nemmeno a farti fare
il colletto..." ".Sì sì sono sicuro... Ricordo
però che si fan pagare bene e in negozio ci sono un sacco di
modelli già conclusi tra cui scegliere" "E questo magico
negozio
dove si trova?" "In Galleria Vittorio Emanuele" "Dove di preciso?"
"Milano" Raphael si sentì leggermente ma, giusto
leggermente,
preso per il culo "Saki tu lo sai vero che è tra poche ore
l'incontro mio e di Adler..." "Ecco a questo proposito... Desidererei
non essere più chiamato Saki se non ti spiace e comunque
sì lo so che è tra poco..." "Quindi saprai anche
benissimo che IO NON HO UN FOTTUTO JET PRIVATO MA, ANCHE SE CE LO
AVESSI QUESTO FOTTUTISSIMO JET PRIVATO DEL STO CAZZO NON AVREI IL TEMPO
DI ARRIVARE FINO IN ITALIA, FARMI SPENNARE DAI MAGICI GEMELLI DEI
MIRACOLI E POI TORNARE QUA A VEDERE LA STRA FOTTUTISSIMA
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE DI QUEL NANO PSICOPATICO DEL TUO AMICO"
"Oh... Beh SCUSAMI SE TI HO VOLUTO CONSIGLIARE GRANDISSIMO! GIURO LA
PROSSIMA VOLTA NON LO FARO' PIÙ'" "Tsk... Leo tu capisci
dove ti
trovi?" "MI PARE DI ESSERE A CASA TUA!" "NO! PARLO DELLO SPAZIO TEMPO!
Tu capisci dove ti trovi nello spazio tempo Leo?!" ottenne solo
silenzio Leonardo Saki si alzò dalla propria sedia e come se
niente fosse si mise in disparte.
"Credo tu lo abbia offeso Raph" "Ah sì? E quindi?" "Non ti
vorrà più aiutare" "Ottimo... Tanto come minimo
mi tirava
fuori chissà che negozzietto del Burundi D" "Milano non
è
certo del Burundi Raph, è una città cosmopolita
dell'Italia del Nord e poi si può sapere che hai contro il
Burundi?" "Ma nulla era tanto per dire..." "Beh adesso con i tuoi 'era
per dire' hai fatto incazzare Leo!" "Pff non ho certo bisogno di lui
per trovarmi uno stupido vestito" mentre i 2 Alpha bisticciavano su chi
avesse fatto incazzare chi, 2 Omega si accordavano per 'sistemare' le
cose...
"Fatto!" cinguettò Leo sventolando il cellulare a destra e a
manca, Donnie arrivò a chiedersi come fosse possibile che
l'oggetto sottoposto a tutta quella forza centrifuga non fosse ancora
'decollato' dalle manine belle di Saki "Cosa hai fatto di grazia?" "Ho
sistemato il tuo problema per il vestito Raphie!" l'Omega si
esibì in un sorrisetto 'sadico' "Leolance sarà
presto qui
con suo padre Hugo... Se c'è qualcuno in grado di trovarti
un
completo su misura quello è Hugo Adler!" "Cos... Ma
perché? Perché Leoooo! Perché mi vai a
tirare in
ballo il padre di Lance?!" "Perché ciccio tu gli interessi
eccome!" "Come gli interesso? Che c'entra il padre?!" "Oh centra centra
dato che ben presto voi due sarete fidanzati me lo sento!"
"Fi...fi...fidanzati?" "Sììì ahahah
sarete una
coppia un pochino strana ma, anche per questo adorabile, inoltre
già lavorate assieme! Hai resistito a quel tornado di
Leolance
Rose Adler sei praticamente l'uo... il mutante dei record Jones! Un
certo uccellino mi ha detto che hai saputo salvarlo dal diabolico
Supermarket senza fargli venire una crisi isterica di pianto e poi
Lancy per ringraziarti ti ha portato da Carlo alla fabbrica giusto?" "E
per caso questo uccellino ha la pelle grigia striata di nero e gli
occhi etero cromatici?" "Non posso dirtelo è un se gre to"
"Tsk... Domani farò quattro chiacchiere con Yune" "Sappi che
anche senza la sua soffiata avrei saputo della tua visita alla
fabbrica... Sul tuo golfino nero ci sono ancora residui di zucchero a
velo e non zucchero a velo qualsiasi no di certo... Carlo usa
una
tipologia di zucchero molto fine con un odore particolare" Leo
inspirò leggermente "Sì sembra zucchero filato
quello
delle giostre awwe tutte le volte che lo sento mi prende una certa
nostalgia... " perse un attimo il filo del discorso "Anche le tue mani
mi offrono un ulteriore indizio, quando ci siamo stretti la mano prima
avevi le dita appiccicose e all'apparenza unte, glassa e burro
difficili da levarsi di dosso i dolci preparati da Carlo vogliono solo
prodotti di alto livello... E poi Raphael Jones la prova regina... Hai
delle sbavature di cioccolato ai lati della bocca" "Eeeh!" Raphael si
affrettò a sfregarsi tutto il viso nel golf
"Raffinato
molto raffinato Jones... Se ti vedesse Lancy oh e pure Hugo sarebbe un
suicidio davvero..."
Se mai fosse esistita l'immagine di un Leolance Rose Adler virile e
mascolina di certo si sarebbe presentata sotto le sembianze del padre;
Hugo Alphonso Adler un metro e 89 centimetri di altezza pelle di
germoglio molto simile a quella del figlio, tigrature color senape,
occhi dal taglio ferino di tinta indefinita tra il verde ed il grigio
penetranti e severi, si accesero di brio e tenerezza vedendo il sorriso
'nascosto' nato sulle labbra del figlioletto una volta che lo sguardo
andava a cascare sulla figura di un certo qualcuno...
"Buon pomeriggio giovani! Allora chi è il giovanotto che
devo aiutare?" "Lui papà" Leolance andò a
prendere per un gomito un Raphael Jones impietrito sul posto "Ohoh era
anche ora che il mio Lancy mi presentasse un Alpha! Ahahah forse
tirerò le cuoia da nonno oh come sono felice!"
"Papà... Sei imbarazzante" "Suvvia Lancy picci!" "Non
chiamarmi Lancy picci!" "Okay okay non lo faccio va bene?" "Tanto lo
fai lo stesso papà... E' più forte di te" "No no
Lancy piccino mio quando prometto una cosa poi la mantengo sempre!"
"Intanto mi hai chiamato di nuovo Lancy picci..." "Eh no no no ho detto
Lancy piccino non picci" "Mannaggia" "Ecco perché faccio
l'avvocato piccolo mio" Hugo fece l'occhiolino a Leolance e poi la sua
attenzione si spostò tutta su Raphael "Dunque ragazzo sei
poco più basso di me ma credo che prestandoti un mio
completo... Magari adattando gli orli... " "Fa...Fa...faccia come
meglio crede signore... Poco importa io a teatro non ci volevo
andare..." L'Adler più anziano gli mise bonariamente le mani
sulle spalle scuotendolo giocoso "Ah eccone un altro che preferisce il
football al teatro oh come ti capisco giovine... Vuoi mettere
a confronto il calore accogliente, la bolgia coinvolta nella hola per
il goal con la freddezza degli applausi quando un atto è
giunto alla fine? Sai che i romani nemmeno battevano le mani? ma
avevano questa sorta di nacchere che scuotevano ogni qual volta ci
fosse stato qualcosa per cui valesse la pena scuoterle?! Ma no mille
mila volte meglio lo stadio! Non sei d'accordo con me ragazzo?" "Ehm...
non sono... signore" "Oh no chiamami papà figliolo"
"Papà! Non è il mio fidanzato!" arrivò
a sbraitare il 'pacato' Leolance "E non lo sarà mai! Lo
detesto lui e le sue battutine sarcastiche del cavolo!" "Ehhh ma chi
detesta compra Lancy ehehe pensa che tua madre la prima volta che ci
siamo incontrati mi ha minacciato di morte ahahah eppure guarda un po?
Ci siamo sposati ed abbiamo avuto te, dammi retta che prima o poi
cederai al fascino di questo bel giovanotto" Hugo Adler si
esibì in un sorriso mozzafiato "Sempre se tu non l'abbia
già fatto" "Tsk... Un avvocato della tua stazza che si
abbassa a credere a simili modi di dire ah se lo venissero a sapere i
tuoi avversari papà..." "Di pure colleghi cucciolo mio...
Comunque torniamo al motivo per cui sono stato convocato qui in questa
casetta a schiera molto graziosa segno che l'Alpha che l'ha acquistata
ha già un posto di lavoro fisso ed un buon stipendio di
base...Ragazzo qual'è il colore che indossi meglio? Il mio
è il blu cina il tuo?" "Signo" "Atata ta! Come ti ho chiesto
di chiamarmi ragazzo?" "Pa...pà" "Bravo giovine bravo vedo
che impari in fretta... E dunque? Il tuo colore?" "Non saprei..."
"Ahahah ragazzo di tutti gli Alpha che mio figlio mi ha presentato tu
sei quello che più mi va a genio in assoluto! Hai un ottima
prestanza fisica si vede che ci tieni a rimanere sano e forte, possiedi
una buona altezza anche se un paio di centimetri in più non
ti starebbero affatto male ma queste sono bazzecole vero? I tuoi occhi
sono di un verde meraviglioso oh chissà se uno dei miei
futuri nipotini prenderà gli occhi da te? Waaa si salvi chi
può perché con i geni di mio figlio ed i tuoi la
risultante non potrà che essere una creatura altrettanto
magnifica! Il tuo viso oh adoro il tuo viso potrebbe essere l'emblema
dell'Alpha modello, virile, mascella squadrata pomo d'Adamo
pronunciato... Uhhh e che vedo? Ghiandole posizionate nell'incavo collo
spalla segno davvero positivo, significa che hai carattere da vendere e
sei in grado di sopraffare chiunque ti intralci la strada oh oh oh un
ottimo materiale genetico per i miei nipotini davvero ottimo... Direi
che il tuo colore è decisamente il rosso o il vinaccia e
fortunatamente per te mio carissimo ragazzo ho un completo che ti
starebbe a pennello per stasera!" il distinto signore
ammiccò come un ragazzino al giovane Jones "Vedrai che bella
serata! Magari la prima parte si rivelerà un pochino noiosa
ma per la seconda parte eheh le cose si faranno interessanti
sì sì credimi credimi" lo prese a braccetto e
poco prima di trascinarlo fuori gridò "Lancy! Hai la mia
approvazione per frequentare questo ragazzone! Non preoccuparti per
mamma la convincerò in qualche modo arrivederci ragazzi
è stato un piacere conoscervi" chiuse la porta.
"Oookay o mio padre lo farà fuori a furia di parlare o lo
farà fuori tentando di fargli provare i suoi completi... In
ogni caso rinuncio ad arrivare puntuale a teatro... Va beh
chiamerò Ainely e Amaya per avvertirle del ritardo" "Aspetta
prima di farlo magari tuo padre ha in mente solo un vestito per Raph e
quindi riuscirete ad arrivare per tempo a teatro, forse pure in
anticipo" "Vorrei crederci Donnie ma conosco mio padre e so per certo
che il vestito lo avrà già bene in mente ma
farà di tutto per passare più tempo possibile con
Raphael e psicanalizzarlo per bene... Addio Raphael Jones è
stato, vorrei dire bello ma non mi pare il caso, interessante
conoscerti RIP... Ah già mi vedo il suo epitaffio Qui giace
Raphael Jones ucciso dall'intenso ciarlare di Hugo Alphonso Adler"
commentò in modo melodrammatico Leolance Adler portandosi
una mano al cuore in un gesto che imitava quelle classiche scene pregne
di pathos in cui qualcuno ci lasciava le penne...
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