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di Lupe M Reyes
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Prologo
L'ULTIMA

Uno dei miei sogni è vedere un animale.
Un animale vero, dal vivo. Toccarlo. Non importa che sia un rinoceronte o un bassotto. Qualsiasi specie andrebbe bene. 
Peccato si siano tutti estinti un secolo fa.
Non ho altro che fotografie, immagini nitidissime sugli schermi dei computer. Ho le descrizioni che se ne fanno nei libri.

Sono al funerale di Ellis Fawn, centoquattro anni.
Lei è l’ultimo essere umano ad aver conosciuto gli animali.
Raccontava di una ranocchia, un cosino verde scuro rugoso e umidiccio che era riuscita a sfiorare per un attimo prima che saltasse via, sulle sponde di un acquitrino melmoso.
Raccontava di un gatto, il suo gatto!, che dormiva sul suo letto e che le spingeva il muso contro le gambe e faceva il rumore di un motore per dirle quanto le volesse bene.
Raccontava di un uccellino, con il collo rosso e la testa grigia, e del frullare inutile delle sue ali spezzate; raccolto da terra, era sopravvissuto un pomeriggio, il tempo che era servito ad Ellis per innamorarsene.

I bambini stavano ad ascoltarla per ore, anche se le storie erano sempre le stesse e non si poteva dire di Ellis che fosse una narratrice. Io stessa ho imparato a memoria le sue favole e non mi è mai importato, e ancora meno m’importa ora, che provenissero da veri ricordi o fossero frutto della suggestione.

Con la morte di Ellis finiva un’era: l’era della convivenza uomo animale. Nessuno dei sopravvissuti alla fuga dalla Terra aveva mai avuto a che fare con una creatura che non fosse umana. Siamo rimasti soli, umani con umani, e basta. Ellis Fawn era l’ultima ad aver accarezzato un gatto.

Non che io e Ellis fossimo amiche. Ma attraverso le sue dita mi illudevo di poter ritrovare, per una strana legge di osmosi cosmica che aveva senso solo nella mia testa, il mantello lucido del gatto, la pelle ruvida della rana, le piume sottili del pettirosso.

Il Cancelliere Jaha termina il suo discorso, arroccato davanti al leggio. Il sacco che contiene il corpo di Ellis viene issato nella camera espulsiva e Kane, dopo un lungo sospiro artificiale, da l’avvio ai comandi per la rimozione.
La chiusura ermetica sigilla il cadavere da una parte e noi dall’altra. Il ronzio della nave aumenta. La folla trattiene il fiato, in silenzio.
Il portellone esterno si spalanca ed Ellis Fawn viene risucchiata nel buio dello spazio profondo.

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27/06/17
Ciao a tutti! 
A presto con il primo capitolo, dove conosciamo meglio la nostra protagonista, Blair.
Curiosi? Spero di sì. SPOILER: se vi piacciono i libri, è probabile che amerete anche lei ;)
A presto,
LRM




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