Un amore incompreso

di paige95
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E se ci scoprono?
 
Era una giornata pessima, un acquazzone che impediva anche solo di pensare di uscire di casa.
Goten era sconsolato, desiderava solo raggiungere e stare con la sua amata, qualsiasi posto andava bene, voleva solo la sua compagnia. Guardava fuori dalla finestra. Possibile che sapeva sconfiggere mostri fortissimi e non era in grado di fermare quella dannata pioggia?
Qualcuno bussò all’improvviso alla porta. Il ragazzo diventò rosso per l’imbarazzo, come se qualcuno fosse in grado di leggere i suoi pensieri.
“A-avanti”
Era Chichi. Aveva il telefono fra le mani.
“Tesoro, ha chiamato Bra. Dice che deve parlare con te di scuola”
Goten sentendo quel nome si affrettò a prendere l’apparecchio dalla madre.
La donna rimase perplessa: non aveva mai i riflessi così pronti quando si trattava di scuola.
“G-grazie, ci penso io”
Si fissavano e nessuno dei due si decideva a reagire.
“Mamma, devi dirmi altro?”
“Nono, vado” strano comportamento, che privacy era necessaria per parlare di scuola?
Appena Chichi chiuse la porta, il ragazzo tirò un sospiro di sollievo.
“Bra, scusa, ma mia madre non si decideva ad andarsene”
“Goten, non possiamo continuare così, dobbiamo parlare con”
Il ragazzo la interruppe spaventato.
“Stai scherzando vero?! Non voglio morire strangolato per mano di Vegeta”
La ragazza era spazientita, tanto coraggioso e poi non aveva il fegato di parlare con suo padre.
“Comunque credo che tua madre abbia mangiato la foglia”
“Spero di no! Ma mi spieghi perché non mi hai chiamato sul cellulare?”
Bra era diventata triste e imbronciata a quella domanda.
“Perché mio padre mi ha sequestrato il telefono”
Pura paura negli occhi di Goten.
“A-aspetta, non sospetterà mica che noi”
“Non lo so, ma sai com’è papà, basta che vede un ragazzo che mi gira intorno e già pensa male”
Ora era perplesso e geloso.
“Di quale ragazzo stiamo parlando?”
Una risatina dall’altra parte del telefono.
“Dai tesoro, non ti ci mettere pure tu a fare il geloso, basta e avanza mio padre”
Si era imbarazzato alle insinuazioni della ragazza.
“Non sono geloso!”
La ragazza diventò seria all’improvviso
“Goten, sento dei passi venire verso di me, devo andare, credo sia mio padre”
“Bra” ma aveva riattaccato
 
 
“Papà!” la ragazza cercava di sorridere per dare meno nell’occhio
“Con chi eri al telefono?” era già arrabbiato prima ancora di sentire la risposta
“Con Pan”
Non era così semplice imbrogliare Vegeta, ma in mancanza di prove lasciò cadere l’argomento.
“Tua madre mi ha detto di chiamarti, è pronto in tavola”
“Arrivo subito, grazie”
Non potevano decisamente andare avanti così, forse se fossero stati sinceri con i loro genitori, avrebbero cercato anche di comprenderli. Se per disgrazia invece li avessero beccati, per loro sarebbe stata la fine, Bra ne era certa, doveva assolutamente convincere Goten a fare qualcosa.
 
Continua….
 
 




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