Ombre nell'abisso

di Amabel Hamilton
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Sento ancora il tuo silenzio
Scalcia nella mia testa
E la terra diviene sottile sotto ai miei piedi
Come ghiaccio che si incrina sotto il peso dei miei sbagli.
Anelo la caduta, in quel baratro troppo profondo per lasciarmi viva.
Quale abbraccio scalderà le mie paure?
Questo orrore mi incatena
Annegando ogni seme di speranza.
 
Vorrei squarciare questo velo
Ma il coraggio fugge, si nasconde,
si fa beffa di me e mi scivola dalle mani.
Tu non odi il mio tormento
e resti immobile dentro ogni specchio.
Non sarà né inferno né paradiso
sarà solo un altro ricordo
destinato a sbiadire sotto la tirannia del tempo.
Cento inverni si susseguiranno
e noi saremo solo ombre in una casa vuota.
Verranno tempi più felici, nuovi fiori cresceranno
ma moriremo senza dirci addio
Non ricorderai il mio nome
sarà come se io non avessi mai conosciuto il tuo
Avremo lo stesso sapore a tormentarci la bocca
E nessun nettare potrà più renderla dolce
 
Spargevamo luce, 
ora siamo Ombre nell’abisso.
 
 




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