Gocce
di pioggia e foglie di tè
#01. Temporale
Il
riverbero accecante di un lampo squarcia il velo nero del cielo, mentre
gocce di pioggia colpiscono impietose la vetrata.
Izuku
si rannicchia su se stesso, seduto a terra e una grossa coperta sulle
spalle. Non appena il boato del tuono riempie l’aria, un
brivido gli percorre la schiena, furioso.
Toshinori
giunge nella stanza di soppiatto, accomodandosi accanto a Midoriya.
Circonda istintivamente le spalle del ragazzo con un braccio,
attirandolo a sé.
Izuku
si volta a guardarlo; il suo mentore gli rivolge il solito sorriso
luminoso e rassicurante, che fa subito arrossare le guance del ragazzo.
Fuori
il vento soffia sempre più forte, eppure adesso la tempesta
sembra meno spaventosa.
[110
parole]
#02.
Tè
Quando
aveva accettato l’incarico come professore alla Yūei non
immaginava che sarebbe stata così
dura.
Toshinori
scivola all’interno del suo studio, sospirando stancamente.
Riapre
lentamente gli occhi e per poco non si ritrova a sobbalzare sul posto:
seduto alla sua scrivania, infatti, c’è Izuku.
«Sapevo
che questa sarebbe stata una giornata estenuante, così ho
preparato il tuo tè preferito» ammette
ridacchiando, le gote arrossate.
Ciò
detto, allunga la tazza in direzione del suo mentore, abbassando lo
sguardo.
Toshinori
sorride, intenerito; mentre con una mano recupera il tè
verde bollente, l’altra corre ad arruffare i capelli di Izuku.
Midoriya
solleva lo sguardo, il sorriso che si rispecchia in quello di Toshinori.
[110
parole]
Angolo
autrice
Non
ho la più pallida idea di che cosa sia stato a scaturire
questo mio improvviso bisogno di scrivere su bnha. Delle drabble, per
di più!
Sono
una frana nel sintetizzare i miei pensieri, basti pensare che i 140
caratteri di Twitter non mi bastano praticamente mai…
però ho scoperto che sono testarda, quando mi metto in testa
una cosa difficilmente demordo prima di aver raggiunto
l’obiettivo finale, così eccomi qui.
Mi
sono avvicinata a questo fandom da pochissimi giorni, eppure sento
già il bisogno impellente di scriverci qualcosa sopra!
È assolutamente incredibile, non mi era mai successa una
cosa del genere. Sarà che quest’anime mi ha
letteralmente catturata, cosa volete che vi dica :”)
Toshinori
e Midoriya, poi, sono così aaw ** di Izuku penso che siano
tutti d’accordo sul fatto che è un precious cinnamon roll,
senza ombra di dubbio; Yagi invece il più delle volte viene
un po’ trascurato, forse per lasciar posto alla sua versione
come All Might. Personalmente lo trovo un personaggio estremamente
affascinante, fatto di luci e ombre, che mette da parte le proprie
debolezze pur di salvare vite altrui. È un aspetto
così incredibilmente realistico, lo apprezzo davvero
tanto… è un denominatore comune di ogni eroe,
probabilmente, però mi ha personalmente colpita molto il
modo in cui lo fa, a discapito della propria salute
nient’affatto ferrea. È commovente, da un certo
punto di vista.
E
comunque lo preferisco molto di più nella sua versione
più “gracile” che in quella
apparentemente invincibile, lo trovo uno splendido modo per mostrare
che tutti hanno delle debolezze.
Tornando
al suo rapporto con Midoriya, devo ammettere di non essere ancora
riuscita a inquadrarlo del tutto? Mentore e allievo? Padre e figlio?
Non so, mi sembra tutto così riduttivo, per loro. Hanno una
chimica particolare, che li porta a preoccuparsi l’uno per
l’altro. Da una parte li shippo anche… per cui
sono confusa, aiut-- proprio per questo motivo, ho preferito lasciare
qui una versione un po’ più
“ambigua” del loro rapporto, così che
ognuno potesse interpretarla a proprio piacimento. Ho deciso di
descrivere due momenti che potrebbero essere inseriti tranquillamente
in un contesto canonico, qualora venissero intesi come missing moments,
ossia il primo, quello ambientato durante una notte di tempesta, che
potrebbe benissimo trovarsi nel periodo in cui All Might sta ancora
allenando Midoriya al fine di renderlo idoneo a ricevere il suo potere
– magari una sera, quando erano ancora agli inizi della
preparazione fisica, Izuku è crollato dalla stanchezza e
Toshinori potrebbe averlo portato a casa sua per riposare, magari
perché l’abitazione di Midoriya era più
lontana e Yagi aveva paura di svegliarlo me li immagino mentre
avvertono la madre di Izuku di questo e lei scoppia a piangere, ahah
– mentre il secondo si riferisce chiaramente a quando ormai
Midoriya è già entrato alla Yūei. E boh, questi
due mi ispirano un sacco di fluff e ho sentito il bisogno di scriverci
sopra qualcosa, soprattutto perché io non scrivo mai fluff,
così mi sono detta “perché non cogliere
la palla al balzo?”.
E
niente, spero che la storia vi sia piaciuta e che i personaggi siano
IC. Essendo la prima volta che li tratto ho molta paura a riguardo,
ahah. Per non parlare della storia in sé per sé:
come si può ben vedere da queste note
dell’autrice, ho la tendenza ad essere prolissa, per cui
quando scrivo delle storie con un limite di parole così
basso ho sempre paura di non riuscire ad esprimermi al meglio. Che poi
non me l’ha imposto nessuno di scrivere delle drabble, era
più che altro una prova che desideravo fare— okay,
da qui si evince che sono piuttosto masochista.
Questo
è quanto, se avrete voglia di lasciare un piccolo parere ne
sarò estremamente lieta ♥
A
presto
Aria
|