La vita ricomincia
I tre erano nella
mongolfiera, Shade era impegnato a raccontare cosa era successo in quei
dieci anni e il motivo per cui non era mai ritornato al regno della
luna, Fine era appoggiata alla sua spalla incapace di staccarsi invece
il piccolo Shin si era addormentato nelle ginocchia della madre, era
stata una lunga battaglia e non dormiva da due giorni
Sha: è
così bello- disse guardando il figlio
F: si come te
Sha: anche come te,
sono riuscito a conoscerlo un po’ è ha molti
tratti del tuo carattere
F: ma cosa dici?
È educato, fa il suo dovere senza lamentarsi, è
responsabile
Sha: è
solare, sorride, è vivace….io non ero
così
F: allora diciamo
che caratterialmente ha preso da entrambi
Sha: si, facciamo
così….sai cè una cosa che non sono
riuscito a dimenticare anche nella mia amnesia- disse diventando serio
F: cosa?
Sha: il tuo viso,
lo sognato sempre…. Ma la mia visione non era bella come te,
l’originale è senz’altro meglio di
qualunque sogno
Quelle parole
fecero diventare il viso di Fine rosso, mentre i suoi occhi si
specchiavano in quelli del marito
F: come mi sei
mancato!- disse baciandolo
Sha: mi dispiace
tanto
F: ma di che cosa?
Sha: hai dovuto
sopportare un sacco di cose senza di me e per di più hai
cresciuto un figlio da sola
F: e quello che
dovrebbe fare una mamma e poi non ero sola, mi ha aiutato molto Lili
Sha: si ma sarebbe
stato più facile con me accanto
F: si questo
è vero, però abbiamo ancora tanti anni davanti,
possiamo ancora educarlo, questa volta insieme
Shade sorrise, la
sua bella Fine non era cambiata poi molto, la sua positività
era sempre la stessa e il suo sorriso lo faceva andare ancora in orbita.
Intanto la
mongolfiera era atterrata e i tre appena scesero si trovarono davanti
tutte le persone che lavoravano nel castello davanti al grande portone,
preoccupati per l’esito della battaglia
L: oh mia regina!
Meno male state bene!
F: ma certo Lili,
lo sai che sono forte e poi i miei uomini mi hanno salvato- disse
voltandosi a guardare Shade e Shin
Shi: io sono molto
stanco vado a dormire un po’
F: si piccolo mio
va pure
L:
maestà c’e qualcuno che è venuto a
trovarla- disse rivolgendosi al re
Sha: di chi si
tratta?
L: credo sia meglio
che lo veda con i suoi occhi
Shade era confuso,
chi poteva essere di tanto importante da non dire il suo nome,
così entrò accompagnato dalla moglie. Percorsero
il lungo corridoio e aprirono la grande porta della sala del trono e
davanti a loro, seduta su quello che prima era il suo trono
c’era Moon Maria. Il re spalancò i suoi occhi
rubino, seguiti da quelli della madre, in tutti questi anni non era
cambiata il suo aspetto era ancora fiero e regale e i suoi occhi
esprimevano ancora dolcezza e amore
MM: non ci posso
credere….allora Milki diceva la verità-
esclamò stupita
Sha: mamma
MM: oh figlio mio-
disse andandolo ad abbracciare
Sha: mamma, mi
dispiace di averti fatta stare male
MM: ma cosa dici
sciocco, non sai che gioia provo per poterti ancora abbracciare- disse
cominciando a piangere
F: Maria sono
felice di averti nel mio regno- disse comprensiva
MM: devi scusarmi
Fine, dovevo ritornare molto prima
F: so bene che ti
procurava molto dolore ritornare
MM: ma tu sei
rimasta
F: ero la regina,
questo è il mio regno
MM: si, ho sempre
saputo che tu saresti stata la mia degna successore
Sha: veramente tuo
figlio sono io!- disse scherzoso
MM: no, tu sei il
successore di tuo padre, la mia erede doveva essere Milki ma vedendo il
lavoro che sta facendo nel regno della goccia sono felice di aver
affidato il mio regno a Fine
Sha: che vuoi
dire?- chiese curioso
F: si, non capisco
non è una brava regina?
MM: oh si lo
è ma per le incombenze burocratiche è davvero
inadatta, fa tanti pasticci, è davvero un bene che accanto a
lei ci sia Narlo
F: non ti
scoraggiare Maria sono sicura che diventerà migliore anche
di me
Sha: be in effetti
i primi anni insieme non sei stata tanto capace- la prese in giro
F: ah si! Grazie
tanto- disse giungendo le braccia e portandole al petto
Sha: dai stavo
scherzando non ti arrabbiare
I tre si misero a
parlare e scherzare per ore, Maria era davvero felice e il brillante
sorriso di Fine sembrava rinato, mentre Shade dopo dieci anni era
finalmente sereno, in tutti quegli anni si era davvero sforzato di
ricordare il suo passato e adesso poteva rilassarsi al fianco della sua
famiglia.
F: Maria, resti con
noi per pranzo?
La regina a quella
domanda guardò l’orologio, il tempo era volato non
si era nemmeno accorta che ormai era l’ora di pranzo
MM: credo che sia
il momento di tornare al castello della goccia
Sha: non ritorni a
vivere con noi?
MM: no, Milki ha
bisogno del mio aiuto e poi li sto molto bene
Sha: ok mamma, ma
se dovressi cambiare idea noi saremo qui
MM: certo tesoro
In quel momento la
porta si aprì e ne uscì un principe ancora
addormentato che si stropicciava gli occhi
Sha: ben tornato
tra noi, dormito bene?
Shi: allora non era
un sogno? Papà è tornato sul serio?- disse
andandolo ad abbracciare
F: credo che ci
vorrà un po’ per credere davvero che sei ritornato
tra noi- disse guardando il marito
Sha: a quanto pare
Shi: nonna! Scusa
non ti avevo vista
MM: sono diventata
invisibile non è vero?
Shi: scusa nonna-
disse abbassando il viso
MM: Fine, hai
avvisato i tuoi genitori?
F: non ancora, lo
farò personalmente è arrivato il momento di
ritornare al mio regno
MM: si,
è prorpio arrivato il momento: disse facendole un dolce
sorriso
Sha: non capisco,
cosa significa questa frase?
Fine e Moon Maria
si guardarono negli occhi, per la rossa era davvero molto difficile
parlarne quindi raccontò l’altra
MM: dopo la tua
scomparsa ognuno di noi ha reagito in modo diverso, io e Milki ci siamo
allontanate da questo regno, io apparte qualche volta non sono
più tornata, Milki invece lo ha fatto tante altre volte,
invece Fine si è attaccata al regno tanto da non riuscire a
lasciarlo, tua moglie sono dieci anni che non esce dal
regno…..anzi, dopo la sua ripresa ha provato a far visita al
regno solare ma non ce la fatta ed è ritornata di nuovo qui
senza mai uscire.
Sha: cosa vuol dire
Fine, quindi sono dieci anni che non vedi i tuoi?- chiese preoccupato
F: no, sono venuti
molte volte a farmi visita ma oramai è da qualche mese che
non li vedo, per loro è difficile venire a trovarmi visto
che ancora aiutano il loro regno, perché fino a quando non
usciranno dal castello avranno una piccola parte delle decisioni del
regno e visto che Rein lascia fare tutto il lavoro a Brith il lavoro di
papà è aumentato quindi….
Shade non sapeva
che dire, non poteva immaginare che la moglie si sarebbe chiusa nel
regno della luna e non ne fosse uscita più, quindi si fece
prendere dall’impulsività
Sha: sei una
sciocca Fine!! Possibile che tu non sia riuscita ad andare avanti senza
di me?
MM: non essere
severo con lei, la nostra sofferenza è stata davvero tanta
Shi: si la nonna ha
ragione, nonostante tutto la mamma ha davvero guardato avanti e ha
fatto molti cambiamenti al regno della luna
Sha: si
ma…
F: lo so Shade,
sono stata una sciocca ma per me era davvero difficile
Sha: bene allora
adesso non lo sarà!
Il re
trascinò il figlio e la moglie alla mongolfiera senza il
minimo preavviso
L: ma
maestà siete appena tornati!
MM: caro non essere
impulsivo
Sha: questo
è troppo importante!
Shi: ma io che
centro!! Posso rimanere al castello!
Sha: ho
riacquistato la mia famiglia adesso non ho nessuna intenzione di
lasciarla
Detto questo la
mongolfiera si sollevò lasciando tutti a bocca aperta
L: non crede che
sia diventato troppo impulsivo?
MM: no, ci ha
pensato appena gli ho raccontato la verità, i suoi occhi lo
dicono chiaramente si vuole sdebitare per il dolore che gli ha
procurato, anche se non ce ne bisogno
Detto questo anche
Moon Maria se ne andò lasciando la povera Lili confusa.
Arrivati al regno
solare Tolouse e Elza rimasero stupiti nel vedere Shade, la figlia gli
aveva detto che non era morto ma loro non ci avevano creduto,
però la cosa che li stupì di più fu
rivedere la figlia e il suo brillante sorriso che l’ultima
volta non aveva
E:
S…Shade, Fine, cosa ci fate qui?
T: ma come
è possibile? Allora sei davvero vivo
S: la storia
è un po’ lunga ma siamo venuti qui per un altro
motivo
E: e quale?
F: mamma,
papà mi dispiace non essere più tornata, sono
venuta per farmi perdonare
E: oh tesoro! Ma tu
non hai niente di che scusarti, sappiamo bene che non volevi lasciare
il regno della luna per un motivo specifico, non te ne abbiamo mai
fatto una colpa- disse abbracciandola
T: ma
dovè il piccolo junior?- chiese cercandolo con lo sguardo
Shi: sono qui, ero
andato a cercare Nino
E: eccolo il mio
nipotino, ti sei fatto davvero grande!
Shi: grazie nonna!
E: che fate restate
a pranzo?
Shi: magari! Non
mangio da ieri sera
T: e allora
andiamo, il cuoco ha preparato un buonissimo menù, per non
parlare della torta alle fragole
Così
tutti insieme pranzarono nel pieno della felicità, Shade
raccontò di nuovo cosa aveva fatto in quegli ultimi 10 anni,
Fine rideva e scherzava con sua sorella mentre Shin si vantava di come
aveva sconfitto Mazoon, tra i commenti smielati di Cristal e
l’interesse della tecnica di Nino. Ma il tempo
passò e si fece sera.
F: credo sia ora di
ritornare a casa
Sha: si hai ragione
R: aspettate un
attimo- li interruppe
F: cosa
cè?
R: io e Milki
abbiamo preparato una festa per il ritorno di Shade, sarà
domani sera qui al regno solare, abbiamo già inviato gli
inviti a tutti non mancherà nessuno, spero di vedervi
B: anche
perché non sarà una festa senza il diretto
interessato
Shade fece una
smorfia, le feste gli piacevano ma non quelle in suo onore
Sha: va bene, ci
saremo- disse arreso
Così i
tre presero di nuovo la mongolfiera e si diressero nel loro regno.
Quella fu la notte
più bella di Fine e Shade, finalmente dopo anni poterono
dormire insieme, stretti l’uno all’altro,
finalmente niente incubi riguardanti Shade e niente sogni negativi su
Fine, solo loro e un caldo abbraccio.
La mattina
arrivò troppo presto ma la regina e il re dovettero
svegliarsi, nonostante per loro era vacanza le incombenze del regno
c’erano e in un solo giorno erano aumentati.
Tutti i cittadino
della luna quel giorno festeggiarono il ritorno del loro re, nessuno
lavorò, il ritorno del re era la cosa più
importante per il regno perché questo, finalmente, era il
segno di una nuova era, di un nuovo giorno di sole, di una nuova vita,
anzi segno che la vita
ricomincia.
La sera
arrivò, tutti al castello solare erano venuti, ognuno di
loro sembrava una gemma che decorava la sala ma le gemme più
belle e brillanti di tutti erano Fine e Shade, che vennero accolti con
tutti gli onori
A: Shade, sono
felice che tu sia vivo- lo salutò con un sincero sorriso
Au: anche io lo
sono tanto, finalmente ho di nuovo il mio amico
T: quando me lo
hanno detto non ci credevo ma ora che ti vedo sono felice che dieci
anni fa si sono sbagliati, Bentornato amico mio
L: bentornato Shade
S: ah sapevo che
non potevi lasciare la tua anima gemella da sola, bentornato
Mirlo: Shade sono
sinceramente felice che tu sia vivo, finalmente la mia amica non
sarà più sola e al suo fianco avrà la
persona più importante della sua vita- disse dolcemente
Tutti quella sera
diedero il loro bentornato al re, che quasi sarebbe soffocato per le
tante attenzioni ricevute, se non fosse stato per l’inizio
delle danze
Sha: posso avere
l’onore di questo ballo?- disse porgendo la mano
F: non
saprei…cosa avrò in cambio?
Sha:
chissà magari un mio bacio, ti interessa?
F:
mmm…solo se mi stringi a te e non mi lasci più
Sha: regina, non
crede di pretendere troppo?
F: si forse, ma lo
desidero davvero- disse guardandolo negli occhi cobalto, dove ancora si
perdeva
Sha: se
è così allora affare fatto- disse prendendola per
i fianchi e baciandola appassionatamente
In tutta la sala
non c’era una coppia bella come loro, il loro amore era
infinito e il loro sguardo troppo pieno d’amore per
staccarsi, così passarono tutta la sera stretti stretti
ondeggiando lievemente al ritmo della dolce musica.
EPILOGO
È
passato un anno dal ritorno di Shade al regno della luna, al castello
cè una strana atmosfera di tensione, fuori da una porta lui
e il figlio fanno avanti e indietro attendendo con impazienza la
notizia più bella della vita
Sha: ma quanto
tempo ci vuole?
Shi: credo che
dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza papà
Sha: si lo so! Ma
non ci riesco, sono troppo agitato
In quel momento si
sentì un vagito che fece andare sulla luna il re
Sha: FINALMENTE
è NATO IL MIO SECONDO GENITO!!
Erano nove mesi che
attendeva quel momento, se lo immaginava già il suo secondo
figlio, un bellissimo bambino dagli occhi rubino e per che no, se
sarebbe stato fortunato dai capelli rossi
L: sire, ecco il
suo secondo erede è una femmina- disse portando tra le
braccia un piccolo pargolo tutto fasciato da coperte di seta
Sha: una femmina,
che bello- disse prendendola in braccio
Appena la vide il
suo sguardo cambiò, era la felicità fatta a
persona ma era anche molto stupito, quella bellissima bambina aveva due
grandi occhi cobalto e i suoi capelli erano dello stesso medesimo colore
L: come vuole
chiamarla sire?
Sha: Fine che dice?
L: crede che debba
dargli lei un nome, si fida più di lei che di se stessa
Sha: bene, allora
la chiameremo Felicity, come la felicità che provo adesso,
questo pargoletto sarà davvero il nostro nuovo inizio, senza
dimenticare il mio prediletto- disse guardando il figlio che dietro era
curioso di vedere la nuova nata
Sha: guarda Shin,
tua madre ci ha fatto davvero una sorpresa sbalorditiva- disse porgendo
la bambina all’altezza del figlio
Shi:
ma….ma è identica a me!
F: si, non
è bellissima?- disse spuntando dietro la porta con un
sorriso furbo e compiaciuto
Sha: si lo
è- disse rispondendo a quel sorriso, forse troppo compiaciuto
Sha: lo
è davvero
Così il
re baciò la fronte della nuova arrivata e poi le labbra
della donna che gli aveva fatto quel magnifico regalo.
FINE
ecco la fine di
questa ff. ringrazio tutti quelli che l'hanno recenesina, che l'hanno
messa tra i preferiti e che l'hanno seguita. ^_^
un bacio a tt!
alla prossima!! ^^
|