Un mese a Parigi

di MauraLCohen
(/viewuser.php?uid=809643)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Prompt: 2:00AM
Personaggi:  Jane Rizzoli, Maura Isles.
Parole: 114
 
Parigi è più bella di notte
 
La Ville lumiere si era addormentata nel silenzio della notte e la luna col suo pallore si specchiava sulla Senna. La tour Eiffel faceva da sfondo alla terrazza della camera dove Jane e Maura sorseggiavano il miglior rosso dell’hotel, conversando del più e del meno.
- Lo giuro – disse Jane, poggiando il bicchiere sul tavolino – eravamo in palestra, stavo per saltare, ma alla vista di Caesy mi sono bloccata di colpo e sono caduta faccia in terra. Non so se stessi soffrendo più per il naso rotto o per le risate degli altri. - Maura rischiò che il vino le andasse di traverso dalle risate, ma si riprese subito alla vista della Torre Eiffel illuminata. – Guarda, Jane! – sussurrò incantata. Jane si girò lentamente, ricalcando l’espressione adulante dell’amica. Sorrise alla luna – Hai ragione, Maura… Parigi è più bella di notte. 



- The Khamsa's note: siamo a quota due! Oggi ho voluto omaggiare la bellezza di Parigi la notte, quando la Tour Eiffel da il meglio di sé, e la Senna diventa lo specchio del cielo. Parigi è una soave poesia e non potevo esimermi dal regalare questo momento così intimo a due personaggi magnifici.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3686595