Forever Love

di Maria03
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20/01/2002
Come ogni giorno sono felice di andare a scuola perché essa mi ha cambiato la vita facendomi conoscere persone speciali come Harry e i miei compagni di classe.
Ora sono alla fermata del bus e non c’è ancora Harry, sempre anticipatario. Sono le 8:15 e sta arrivando lo scuolabus. Mentre mi siedo, vedo arrivare correndo Harry e, dopo essere salito sul mezzo di trasporto, si siede vicino a me. Non mi parla, è triste, molto strano rispetto gli altri giorni.
All’entrata sta da solo, sospira; mi sto preoccupando.
-nell’intervallo-
M: Cos’ha Harry?
Lucy: Non lo so.
Ecco, Lucy è la mia migliora amica da quando mi sono trasferita qui.
-durante la lezione-
H: *sospirando* Ciao...
M: Ciao Harry! Ti vedo strano oggi, cos’hai?
H: Niente…
Sono molto preoccupata e non so come comportarmi in queste situazioni.

Tornata a casa raccontai tutto a mia mamma (Diana).
M: Mamma, oggi Harry era triste… sai se è successo qualcosa?
D: Non ho idea… Anche Anne, sua madre, era strana. Se so qualche notizia, ti avverto.
M: Ok.
Quel pomeriggio Harry non era neanche uscito di casa per giocare con me.
21/01/2002
Oggi alla fermata non c’è nessuno; forse lo accompagna la madre con l’auto, pensai.
Dopo aver preso lo scuolabus, arrivati in classe, notai che il suo banco era vuoto.
M: Sai qualcosa?
L: Niente di niente …
Tornata a casa, vidi mia madre pensierosa.
M: Mamma cos’hai?
D: Oggi ho incontrato Anne al supermercato e mi ha raccontato tutto.
M: Tutto cosa?
D: Ehm… non so come spiegartelo…
M: Per favore, parla mamma!
D:  Vabbé! Ecco… lei e Desmond si sono divorziati.
M: Coosaa???
D: Purtroppo…
M: Ora ho capito quel comportamento…
Presi il telefono, chiamai Lucy e le raccontai tutto.

“ M: Pronto Lucy? Sono Mary. Ti devo dire una cosa.
L: Dimmi.
M: Ora so perché Harry è triste.
L: Cos’è successo?
M: I suoi genitori si sono divorziati qualche giorno fa…
L: Stai scherzando, vero?
M: No, purtroppo… è la verità.
L: Mi dispiace molto per Harry :( , comunque ne parliamo bene domani va bene?
M: Sì. Ciao a domani!
L: Ciao!
Lo sapevo che anche Lucy sarebbe rimasta sconvolta.
Cenai e andai subito a dormire. Prima di addormentarmi pensai di andare a casa di Harry per parlarne se non sarebbe venuto a scuola.
 
22/01/2002
Come ieri Harry non è alla fermata del bus, a scuola non è venuto e non si affaccia neppure dalla finestra.
M: Mamma mi accompagni a casa di Harry?
D:  Ma certo, perché?
M: Vorrei vedere come sta siccome neanche oggi è venuto a scuola.
D: Va bene, dai andiamo.
-davanti casa-
*driin*
Anne: Chi è?
M: Sono Mary, un’amica di Harry, c’è suo figlio in casa?
A: Certo, entra pure, è nella sua camera
M: Grazie.
*toc toc*
H: Chi è?
M: Sono io,Mary, posso entrare?
H: Va bene.
Dopo essermi seduta, incominciammo a parlare.
M:  Bella stanzetta! (per rompere il ghiaccio)
H: *risatina* grazie.
M: Come va? Ho saputo la notizia...
H: Va meglio ma, per favore, non trattiamo questo argomento.
M: Ok. Vorresti giocare a nascondino nel tuo giardino?
H: Volentieri.

-nel giardino-
A: Grazie Mary per aver sollevato l’umore ad Harry!
M: Di niente! Ero venuta proprio per questo! ;)
Giocammo spensierati, anche se mi dispiaceva un sacco; ci sono passata anch’io… Circa due anni fa i miei genitori si sono separati ma poi mia madre si è sposata l’anno scorso in estate con un uomo inglese, che è come un secondo padre, e perciò ci siamo trasferiti qui.

-poco dopo-
M: Harry, è tardi, devo andare.
H: Va bene, ci vediamo domani a scuola, ciao!
Ora sono felice che Harry non è più triste.




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