|
Un giorno 2
Disclaimer:
la frase contrassegnata dall'asterisco è tratta da Daredevil s02e07, Semper
Fidelis.
Dedicato a sorellah che oggi è in territorio nemico.
Bad Bet
«Lei...».
È notte fonda, o forse già mattino, Foggy non lo sa. La voce di Matt è impastata dall'alcool e non solo.
«Lei... Elektra se ne è andata.»
Foggy si volta a guardare Matt che se ne sta appoggiato con la schiena al muro del corridoio a passarsi, o lanciarsi?,
il bastone da una mano all'altra, ma è decisamente troppo ubriaco per farsi
delle domande sulla straordinaria coordinazione motoria del suo compagno di stanza cieco.
«Lo so...» sussurra appoggiandogli una mano sul braccio. «Mi dispiace, amico.»
No, non è vero. Non gli dispiace affatto che Elektra se ne sia andata: era una pazza, una ragazzina ricca, viziata
e annoiata che, con la sua presenza, aveva stravolto la vita di Matt,
rischiando persino di farlo cacciare dal college, e ora, con la sua assenza, lo
ha ridotto a un fantasma, una copia sbiadita di quel che era prima di
incontrarla.
Ma gli dispiace per
il suo amico, questo sì. Gli dispiace vederlo soffrire così. Gli dispiace terribilmente.
«Vuoi parlarne?» chiede accarezzando il 312 dipinto sulla targhetta fissata alla
parete.
Matt scuote la testa, un sorriso triste sulle labbra.
Foggy non è sicuro di quel che succede subito dopo: gli sembra che Matt gli
tolga le chiavi dalle mani e le infili nella serratura aprendo la porta della
loro stanza, cosa che a lui non è riuscita in quasi dieci minuti, ma sa che non è possibile.
Quello di cui è sicuro, però, è che di lei non hanno più parlato. Sì, qualche cenno a lei
c'è stato, molto vago e per lo più dopo vergognose quantità di alcool, ma da
allora
Matt ha sempre accuratamente evitato quel nome, il suo nome, e Foggy ci
scommetterebbe che non glielo sentirà pronunciare mai più.
«The woman who threatened Tepper. It was Elektra. From college»
«Elektra?»*
|