Se il paradiso esiste è nel tuo abbraccio

di Cathy Callen
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23.10.2003
 
Anche oggi l’ho visto.
Lui.
Edward.
Che dire? Be che sia un bellissimo ragazzo non c'è dubbio, quando mi saluta e mi sorride il cuore batte a mille per non parlare di quando mi bacia sulla guancia, però ha la ragazza e a quanto ho capito sembra tenerci davvero...
Tutto questo però non deve importarmi tanto io non sono innamorata di lui.
Il mio amore è un altro, un amore che forse non sarà mai... Non c'è paragone in quello che provo Edward è bello, mi piace come mi fa sentire quando mi abbraccia ma lui, lui è un altra cosa. Quando lo vedo le mie mani tremano e si fanno gelate, lo stomaco si chiude il cuore batte batte forte. Peccato che lui non ci sia mai. Lo vedo raramente l ultima volta è stato un mese fa, ci siamo incrociati in centro ci siamo detti solo un ciao veloce ma è bastato per farmi sorridere come un ebete per tutto il giorno.
Oggi solo con Edward sorrido perché mi fa andare avanti la sua presenza costante nei miei giorni a scuola mi fa dimenticare la sua assenza, mi aiuta ad andare avanti perché senza lui è difficile ogni giorno, vorrei solo poter essere stretta tra le sue braccia. Grazie a Edward riesco però a sopportare la distanza, l'assenza in attesa della prossima volta che i nostri sguardi s'incroceranno.
 
Ti amo amore mio.
 
 
 
Oggi
 
Rilessi sorridendo le pagine di uno dei miei diari, questo risale agli anni del liceo.
Lasciai cadere sul letto, il quaderno nero, spesso e leggermente usurato mentre mi girai appoggiandomi con i gomiti sul materasso le gambe abbandonate.
La mia mente vagava, ripensai a lui a quel sorriso che mi ammaliava quegli occhi che mi affascinavano. Un amore da adolescente.
Ripensai per un istante a quegli anni, sorrisi amaramente della mia stupidità e ingenuità; innamorata di un ragazzo che mai mi ha voluto che in me non aveva visto altro che un amica. Mi convincevo, giorno dopo giorno che ogni suo gesto o sorriso nei miei confronti nascondesse un significato più profondo, un amore tenuto segreto per paura o timidezza e invece no, era solo amicizia.
Il suo viso svanì, nel mio pensiero venne sostituito dal volto sorridente di Edward.
Le mie labbra si piegarono in un sorriso dolce al suo ricordo.
Avevo voglia di rivederlo.
Di parlare con lui, sapere che faceva.
Forse sbagliai tutto anni fa. Chissà.
Mi rigirai nel letto, ripresi il diario, volevo perdermi un altro po’ nei ricordi. 








Angolo autrice 

Ciao a tutti, 
lo so il capitolo non è lunghissimo entrando nel vivo della storia i capitoli però diventeranno più lunghi. 
Spero vi piaccia e vi incuriosisca, il capitolo è corto anche per quello vorrei svelarvi le cose un po' alla volta. 
Come avrete capito la prima parte è una pagina di diario scritta da una ragazzina del liceo, ne incontreremo altre.
Grazie a chi ha recensito, chi ha messo la storia tra le seguite e chi ha semplicemente letto. 
a venerdì prossimo... o forse prima chissà ;) 
Cath




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