Spunto: The Host
Rating: Giallo
Tipologia: One-shot
Personaggi: Wanda, Ian
Genere: Romantico,erotico
Piccola noticina: Ciao a tutti!
Questa è la mia prima one-shot su The host, infatti ho finito di leggere il libro solo ieri e ne sono rimasta innamorata, spero che vi piaccia e se posso chiedervi un favore recensite in tanti, mi farebbe molto piacere e mi piacerebbe sapere le vostre opinioni su come potrei migliorare il mio modo di descrivere ecc.
Un ultima cosa, siete grandi! *w*
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- Wanda? -
Mi bastò sentire la sua voce perché il mio cuore iniziasse a battere come il suono di mille tamburi,avevo paura che lo sentisse anche lui.
Vidi il blu dei suoi occhi fissarmi allegro osservando la mia reazione imbarazzata quando mi strinse forte a se.
Credevo che quell’emozione già provata tante volte nel corpo di Melanie non mi infastidisse più ma c’era qualcosa che non andava, mi sentivo bene anche se stranamente la mia pelle al suo contatto ardeva come se stessi dando fuoco,gli sorrisi impacciata e felice abbassando lo sguardo, non riuscivo a sostenere il suo così dolce stranamente dedicato a me, ad un essere che forse, anzi ne ero sicura non doveva esistere in quel pianeta, tante notti le avevo sprecate a osservare il soffitto dalla nostra camera mentre Ian dormiva al mio fianco per cercare quella stupida risposta che era così palese,lui mi amava e avevo tanti amici in quelle grotte, tante volte prima della separazione Melanie me lo aveva urlato procurandomi grossi mal di testa.
Vidi il ragazzo bellissimo abbassarsi per guardarmi dritto negli occhi, uffa, ancora mi infastidiva che tutti fossero così grossi rispetto a me, ma quel piccolo fastidio passò in secondo piano, le braccia di Ian mi sollevarono come se fossi una puma e con la delicatezza più assoluta mi trasportarono in giro per i corridoi stretti dei corridoi meridionali fino alla nostra camera.
Da quando vi entrai la prima volta niente era cambiato, la porta di legno rossa e scolorita delimitava l’ingresso, il grosso materasso era sempre al centro delle stanza e il soffitto si affacciava sul cielo nero ma illuminato da una miriade di stelle bellissime e luminose che erano state tante volte mie compagne nei pensieri che la notte trovavano via d’uscita dalla mia mente.
Sentivo le labbra di Ian leggere come le ali di una farfalla sul mio volto ed il mio corpo, una delicatezza che non si addiceva alle sue mani grandi e ruvide che sapevano creare così tante scosse di elettricità sulla mia pelle chiara e fine, mi appoggiò sul materasso e mi si sdraio accanto, mi strinse a se con tanta forza che non riuscii a respirare, annaspai e lui mi lasciò andare divertito dalla mia faccia, gli sorrisi anchio con il mio ormai solito pizzicore alle guance, segno della mia nuova timidezza.
Lo vidi giocherellare disegnando sulla pelle del mio polso distratto da chissà quale pensiero, mi teneva troppo lontana,io amavo stare tra le sue braccia ma forse questo glielo avrei detto più tardi, mi avvicinai a lui e con delicatezza lo strinsi a me, affondò il viso nel mio patto e passò le sue braccia sotto la mia schiena per stringermi lo sentii respirare rassicurato da quel contatto spontaneo che da parte mia non aveva avuto nessun bisogno di una pianificazione, gli baciai i capelli e continuai così fino a che non raggiunsi il suo viso e le sue labbra che a sorpresa, per il corpo di Luna, baciai con foga,senza preoccuparmi di quello che potesse succedere, sentivo il suo profumo dolce e pungente nelle narici e mi piacque, lo sentii stringere più forte la base della mia piccola schiena e spostarmi sopra di lui con un unico e semplice movimento, lui continuava ad accarezzare e a stimolare la mia schiena mentre io giocavo con la punta delle sua lingua e sorridevo contro le sue labbra, lo sentivo sussurrare il mio nome,solo il mio, il cuore ricominciò a battere più forte, sempre più forte, ormai non sentivo altri che un tum tum tum tum tum smorzato battere contro il petto di Ian.
Le mie mani si mossero da sole, come se fossero animate dal mio corpo stesso e non dal mio cervello, era come se fosse una necessità, iniziai ad alzare leggermente la maglietta del mio compagno finche con la sua collaborazione non riuscii a levargliela e a scaraventarla in un angolo buio della stanza rotonda, e questo accadde a tutti i nostri vestiti,finche no rimanemmo del tutto nudi e accaldati, sentivo la sua erezione premere quasi insistentemente sulla mia coscia, sentivo una sensazione strana, mai provata prima, ne nel corpo di Melanie benché in quello di Luna, era più potente delle scosse elettriche che mi pervadevano ogni volta che Ian mi accarezzava con delicatezza, era nuova, mia, solamente mia e di Ian
- Wanda – lo sentii sussurrare roco al mio orecchio, un’altra scarica di quella nuova sensazione corse lungo la mia spina dorsale fino al mio cervello animandolo
Sapevo cosa volava e volevo, annuii sicura di me,ricominciai a baciarlo, sentivo di nuovo le sue mani sul mio bacino spingere verso il suo membro, gememmo piano l’uno contro l’altra con la paura di svegliare qualcuno, la grotta non era proprio fatta per le attività serali, lo sentii muoversi lento e delicato dentro di me procurandomi tante nuove sensazioni irriconoscibili, sentivo il mio corpo seguire spontaneo il suo ritmo e sobbalzando ad ogni affondo.
Lo sentivo tutto dentro di me, soffocai i gemiti a stento mordendomi con forza il labbro inferiore facendolo quasi sanguinare, non passò molto prima che un’altra sensazione si liberasse portandomi all’estasi più totale, non so quante volte mormorai il suo nome e lui il mio ma so di certo una cosa, quella fu la notte più bella della mia decima vita.
The End
Isy_264: Grazie per essere stata la prima a recensire e a farmi arrossirevia internet,ti meriteresti un premio ma davvero nn so cosa darti xD
La tua recensione mi ha fatto davvero piacere, spero che anche gli altrigradiscano la FF, se vuoi leggere altri miei lavoretti anche se non su L'ospite puoi vedere QUI e QUI, spero ti piacciano anche queste smackkkkkkk!
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