Eccola.
E’ lei…
La donna che ha fatto perdere il senno a molti
uomini…eccola…
Elena…
Quei capelli dorati mossi dalla brezza marina, quegli occhi
così impauriti così dolci… Quel corpo sinuoso…
Sei il peccato, sei un pensiero costante dalla prima volta
che ho posato gli occhi su di te.
Tu su quella nave, stretta tra le braccia di mio fratello,
quel mio stupido, sciocco fratello…Paride.
Un giovane, non sa nulla della battaglia, del sangue, della
morte eppure giura di voler combattere per averti…
Oh…Elena…
Lo capisco. Sei talmente bella…
Io sono sempre stato il principe saggio, quello che tutti
rispettano e stimano.
Il marito perfetto…questo ero prima che il tuo viso
occupasse i miei pensieri.
Ti desidero…molto più di quanto credi.
Desidero i tuoi baci, desidero il tuo corpo…desidero
te…Elena…
Ora mi guardi e ti disperi. Vuoi tornare da Menelao per
evitare lo scontro, ma ormai è inevitabile.
Tu non sei che un pretesto per i piani di Agamennone.
Ti abbraccio e le tue lacrime mi bagnano la spalla…
Ecco…sei qui con me ora…posso sentire il tuo corpo caldo
aderente al mio.
Alzi il viso…
Mi guardi spaurita…
Non resisto più…mi chino su di te e ti bacio…
Le tue lacrime continuano a cadere…
Questo bacio disperato…
“ Perdonami…”- ti sussurro
Oh…amore mio…mia Elena…
Ti chiedo perdono e invece non sono affatto pentito del mio
gesto…
Tu con uno sguardo misto di sorpresa e paura ti avvicini di
nuovo a me e mi baci…
Non so che dire…
Mia pazzia…
Ti desidero così tanto e ora sei qui…la tua bocca è
incollata alla mia…
Quando i tuoi occhi incontrano di nuovo i miei, mi sento
quasi mancare…
Dov’è finito l’Ettore che tutti conoscevano?
Mi hai scosso, cambiato, mi hai sconfitto mia dama…
Non mi importa del domani…stanotte voglio solo tenerti tra
le mie braccia.
Nient’altro…
E’ un momento magico. Bacio i tuoi capelli dorati…le tue
spalle…il tuo collo…
Ti desidero…
Mi prendi la mano e la guidi alla scoperta del tuo corpo di
fanciulla…
La tua bella pelle ambrata profuma di rose…
Ti adagio a terra…i tuoi occhi non abbandonano i miei
neanche un attimo…
Entro in te…devo sentirti mia…
Per una notte…almeno una sola magica notte…
Voglio solo lasciarmi andare…
Non mi importa dei nostri nemici, che vengano pure! Ne
affronterei cento, mille…ma domani…stanotte voglio combattere solo contro di
lei…
Alla fine del nostro amplesso ti guardo…rossa e sudata… sei
bellissima…
Con il dorso della mano ti accarezzo il viso…
L’amore che provo è strano, diverso…è forse unico….
Non amo così nemmeno mia moglie.
Ti bacio la fronte e tu mi sorridi….
Achille mi sta chiamando…
Sento la morte avvicinarsi a me…saluto tutti prima di andare
ad affrontarla.
Andromaca, moglie mia…se solo sapessi del mio tradimento…io
che ti amo così tanto…ora non desidero che lei…
Saluto il mio piccolo Astianatte…figlio mio…perdonami…
Ecco sono pronto…
Prendo la mia lancia e il mio scudo…sto per andare dal mio
nemico quando due occhi incontrano i miei…il cuore ricomincia a gridare il tuo
nome…Elena…
Ci guardiamo intensamente…
Addio…amore mio…addio mia dolce fanciulla di Sparta…
Addio mia unica e sola follia…