Ti sento forte, forte, forte,
ti vorrei.
Vegeta sporse il labbro inferiore e rimboccò le
coperte a Bra, la bambina era stretta a un cuscino con raffigurate
delle nuvole speedy dorate. Si grattò la fronte spaziosa ed
uscì dalla cameretta.
< Trunks l’ho già messo a letto, insieme a
Goten. Chichi per avvertire che il figlio sta bene l’ho
chiamata… > contò mentalmente.
Bulma lo raggiunse da dietro e saltò, cingendogli il collo
con entrambe le braccia. Dandogli una serie di morsi al collo e al lobo
dell’orecchio.
“Vegeta, sai che la tua dolce mogliettina ti vorrebbe con
davvero tanta forza?” chiese.
“Sì, insaziabile, ma vediamo di non fare un terzo
figlio” rispose lui, prendendola in spalla.