Sei tu la mia felicità, Emma Swan di ImperialPair (/viewuser.php?uid=63538)
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Titolo:
Sei
tu la mia felicità, Emma Swan..
- Fandom:
Once
upon a time
- Rating:
Giallo
- Generi:
Romantico,
introspettivo
- Avvertimenti:
credo
che Regina sia andata po’ OOC…
- Sritta
per il contest Director’s Cut! Da drabble a flash
contest di
edite e inedite
- Sei
tu la mia felicità, Emma Swan.
- A
cos’era servito l’incantesimo che avevo lanciato?
- Era
davvero valso qualcosa rinchiudere tutti in una città senza
magia?
- Avevo
tolto agli abitanti la loro felicità, ma la mia dove diamine
era?
-
- Era
colpa di quella mocciosa di Biancaneve se avevo perso il mio lieto
fine; le sue parole, che d’innocente non avevano avuto nulla,
avevano portato via il mio vero amore.
- Era
colpa sua se il mio Daniel era stato ucciso, era stata lei la causa
di tutto il mio indescrivibile dolore e rabbia, quella bambina non
aveva un cuore ed era senza dubbio l’essere più
crudele di tutta
la foresta incantata, sicuramente più di mia madre Cora.
-
- Lei
meritava di essere infelice, non io!
- Lei
doveva soffrire!
- Io
dovevo essere felice!
-
- Era
per punire quella maledetta principessa, e i suoi dannatissimi amici,
se avevo lanciato l’incantesimo, per avere quella che doveva
essere
la mia felicità, ma alla fine a nulla era servito.
-
- Perché
nonostante avessi tolto il lieto fine a tutti, io continuavo a
sentire quel vuoto opprimente?
- Era
colpa di Biancaneve!
- Solo
colpa sua!
-
- Alla
fine avevo adottato Harry sperando che quel bambino riuscisse a darmi
un po’ di felicità. Nonostante l’avessi
cresciuto donandogli
tutto il mio affetto; non era stato in grado di riempire
completamente il mio cuore, ma sicuramente era la cosa più
bella che
avessi a Storybrooke.
- Alla
fine anche mio figlio mi venne portato via, da te, Emma , che prima
l’avevi abbandonato, e poi ti stavi
insinuando nella
sua mente corrompendo con delle subdole parole.
- Non
potevo accettare di perdere anche lui, non per colpa tu, dannata Emma
Swan.
- Dovevo
essere sincera, qualcosa mi diceva che saresti stata la mia completa
rovina e me lo dimostrasti il giorno nel quale infrangesti
l’incantesimo.
-
- Perché
tutte le cose che amavo mi venivano portate via?
- Perché
per me non esisteva il lieto fine?
- Io
lo meritavo!
- Io
dovevo essere felice!
- Io
dovevo essere felice… con te, Emma.
-
- Con
il tempo avevo incominciato a vederti sotto un altro punto di vista,
ma non so cosa mi spinse ad avvicinarmi definitivamente. Di certo
all’epoca non avevo mai immaginato d’innamorarmi di
te, Emma,
d'altronde eri figlia di Biancaneve, la mia giurata nemica.
-
- Daniel
Era davvero stato il mio vero amore?
-
- Sai
Swan, anche se lo fosse stato nella mia vecchia vita, ora potevo
dirlo: il mio vero amore sei tu.
- Dovevo
soltanto ringraziare il nostro Harry per averti fatto entrare nella
vita che tu avevi riempito.
-
- Sei
tu quello che cercavo, Emma Swan
-
- Dopo
una vita di agonie, finalmente mi era tutto chiaro:
l’infelicità,
i dolori che avevo provato erano perché io potessi
incontrare te,
Emma Swan, madre biologica di mio figlio e la
“salvatrice”. Non
solo avevi liberato Storybrooke ma avevi anche curato il mio cuore.
-
- Sei
tu la mia felicità, Emma Swan
-
- Ti
osservavo mentre mi eri distesa al fianco e non riuscii a resistere
alla tentazione di accarezzarti la guancia, mia amata salvatrice, e
speravo che quella serenità potesse durare tutta
l’eternità.
-
- NOTE
- A
differenza della drabble originale ho voluto scrivere qualcosa di
più
introspettivo incentrato su Regina, spedo che il risultato sia
decente.
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