La vita secondo i Son

di Rohan
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La vita secondo i Son






Segni

Miyako si morse le labbra, mentre Bardack entrava con decisione dentro di lei.
Lui le baciò la fronte, domandandosi per un momento se le avesse fatto male, ma il suo sospiro di piacere lo fece rilassare.
Le mordicchiò l’orecchio mentre spingeva dentro di lei.
Il suo cervello andava a farsi un bel bagno nell’olio bollente ad ogni gemito della donna.
Sorrise sentendo le unghie di lei conficcarsi nella sua schiena e quel dolore lo eccitò ancora di più.
Miyiako non aveva solo segnato le sue spalle con i suoi graffi, ma anche il suo cuore con la sua dolcezza, simpatia e determinazione.
Non pensava di poter trovare una donna che gli tenesse testa in tutto, ma aveva dovuto ricredersi quando aveva incontrato quegli occhi verdi e aveva capito che valeva la pena perdersi lì dentro.

Legare

«Tu hai gusti strani» borbottò Gohan mentre Videl stringeva per bene una corda, legandogli le mani ben strette alla testiera del letto.
«Non essere diffidente, tesoro» sussurrò con tono suadente, sedendosi su di lui, sbattendogli il seno coperto solo da una leggera canotta chiara davanti al viso.
Lui deglutì a quella vista e si trattenne dallo schiacciare il viso contro il suo petto. «Non sono diffidente. È solo che non capisco il senso di tutto quest- ahi!» gemette di dolore quando la donna strinse con ancora più forza la corda, sfregandola contro la pelle del moro che ebbe come la sensazione che i suoi polsi stessero andando a fuoco.
«Il senso è che adesso ti farò impazzire» sussurrò mordicchiandogli il lobo dell’orecchio, scendendo poi a baciare il suo collo.
Gohan deglutì e si lasciò scappare un leggero sospiro.
Se proprio insisteva, non avrebbe più opposto resistenza.

Sollevamento

Con quell’espressione corrucciata, Chichi gli sembrava ancora più sexy del solito.
Ignorò bellamente il fatto che lo stesse sgridando perché aveva distrutto il piede del tavolo e si avvicinò a lei con un mezzo sorriso.
«Sai che sei bellissima?» le sussurrò all’orecchio, facendola arrossire lievemente.
Per un attimo dimenticò il motivo per la quale stava sbraitando.
«Non fare il ruffiano, non funziona» bisbigliò a denti stretti, ignorando il fremito dentro il suo ventre.
Era una bugiarda, fare il ruffiano aveva sempre funzionato.
«Ho deciso che cambierò tipo di allenamento. Invece di sollevare pesi, solleverò te» le sussurrò all’orecchio, facendole venire mille brividi.
Le cinse i fianchi e la spinse contro il muro più vicino, cominciando a baciarle lentamente il collo mentre lei cercava di trattenere i sospiri per non dargliela vinta.
Ma avrebbe capitolato, altroché se l’avrebbe fatto.

























Angolo dell'autrice:
Salve a tutti e scusate per il ritardo!
Ma questa settimana è stata davvero pienissima.
Spero che questo capitolo possa rimediare, ho preso le parole facendone un unico tema per tutte e tre le coppie (?)
E niente, alla prossima settimana!

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Rohan♫ *e dal Gohan dentro l'armadio*




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