Another World

di SapphireMoon
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Istituto Saint Luis, Giardino.

“Allora Isa, come stai oggi?”

“Insomma, ho un cerchio alla testa che mi tormenta… ho dormito male stanotte.”

“MaryAnn, Isabel! La signorina Edna vi cerca! – grida da lontano una giovane.

“Diana e Cristal avranno spifferato a proposito di stanotte… Andiamo? – sorride la bruna.

“Tu vai, ti raggiungo subito.”

MaryAnn si incammina, Isabel resta sola, davanti al bosco di cedri.

 

Inizio Flashback

“Isa, isa! Guardami! Sono un asso nell’arrampicarmi! Adesso coglierò queste pesche per te!”

“Michael, avanti, scendi! Lo sai che non mi piace che ti arrampichi: è pericoloso!”

“Va bene, ora scendo” sbuffa il bambino.

“Bravo fratellino”

Fine flahback


“Michael…” – Isabel si irrigidisce vedendo di fronte a sé un’ombra, l’ombra di un bimbo biondo, dallo sguardo spento – “Michael!”

Il bambino scappa, inseguito dalla ragazza come in uno stato di trance, addentrandosi nel bosco.

Nel fitto bosco, ad un certo punto lo perde di vista.

Isabel ritorna in sé, accasciandosi a terra, sconsolata, e si copre il volto con le mani, piangente.

Il fruscio del vento tra le foglie viene rotto dal passo lento di un giovane: una catenella pende dai jeans strappati, una giacca nera legata in vita e due orecchini argentati, sono gli unici particolari che nota la ragazza.

“Ehi.”

“E tu chi saresti?!”

“Devi venire con me, subito.” – ordina.

“Non ci penso neanche!”

“Senti ragazzina, ho i minuti contati, andiamo!” – si impone l’altro aggrottando la fronte e prendendola per un braccio.

“Lasciami subito! Ehi..! Ma tu hai le orecchie a punta!”

“Uff, non ci voleva questa scocciatura…” – il giovane dai capelli neri sistema il cappello sul capo. –“Jamie, vieni a darmi una mano”

Un altro ragazzo, dagli occhi scuri e dalle orecchie a punta, appare dal nulla –“Aaron, non si trattano così le ragazze.”

“Oppone resistenza.”

“Ma volete dirmi chi siete?!”

Il biondo la prende in braccio, sussurrandole – “Non temere, adesso ti portiamo con noi”

L’altro si avvicina, alzando la mano al cielo.

“Dove? Dove mi portate?!”

Il ragazzo la guarda, e risponde sorridendole – “Nell’altro mondo.”

Poi, più nulla.





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