Nella tana del coniglio

di Queila
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Nella tana del coniglio
 
Insegui il coniglio, corri a perdifiato… ti intrufoli nel buco fatto di fango e polvere e nel buio spettrale riesci a vedere il mare.
Lentamente sprofondi, affoghi, soffochi… sempre più giù, sempre più in fondo. E mentre muori la vedi: nitida, brillante, che si riflette nei tuoi occhi, diventa dello stesso colore delle tue fantasie, un misto di tutto ciò che più ami: ha l’odore delle pagine dei libri e il sapore della pelle di Taystee.
Riesci a toccare la tua anima un attimo prima che il tuo respiro si arresti per sempre.
Non devi allontanare l’oceano*: ti ci immergi completamente lasciandoti andate, cullata dalla dolce ninna nanna della morte.  
 

 
 
-110 parole
 
 
Note:
 
Questa è stata una delle morti più brutte della storia dei telefilm per quando mi riguarda (Subito dopo Prue e la non-morte di Angel). Volevo provare a scrivere qualcosa su questo personaggio che mi ha dato moltissimo… non credo di esserci riuscita più di tanto ç.ç non mi odiare questo.
Ci sono riferimenti a “Alice nel paese delle meraviglie” piuttosto palesi, e per rimanere in tema della citazione ho paragonato la causa della sua morte –soffocamento- a un lento affogare…
*la citazione grassetto: Pearl Jam, Oceans
Buona lettura.




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