Wakare saseru

di SkyFair
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Sono davanti alla stazione centrale.
C'è un viavai di gente.
Ti intravedo da lontano arrivare.
Stai venendo dritto verso di me.
I nostri occhi si incrociano.
Mi sorridi, io no.
Sei sempre più vicino.  
Quando sei davanti a me.
Allarghi le braccia per abbracciarmi.
Mi scanso.
Faccio qualche passo indietro.
Il tuo sorriso si spegne.
Mi guardi confuso.
Raccolgo tutte le forze e pronuncio quella frase.
Ora mi guardi ferito.
Mi chiedi il perché.
Non rispondo.

Silenzio.
Mi chiedi di nuovo il motivo.

Rispondo soltanto che è meglio così.
Che è per il tuo bene.
Abbassi gli occhi un istante.
Poi mi guardi.
Vedo la rabbia nei tuoi occhi.
Distolgo lo sguardo.
Non dici niente.
Mi passi accanto mormorando un semplice “bene”.
Irrigidisco.
Te ne vai.

Mi giro e vedo la tua figura di spalle allontanarsi.
Non ti volti a guardarmi.
Rimango impalata per chissà quanto tempo.
Una lacrima scende sul viso.
Addio.

 




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