SACRIFICIO
“Dunque,
a chi tocca adesso?”
La
voce del piccolo sayan con i capelli a fiamma nera si sente per tutta
la radura deserta.
Per
me, è lui il capo.
O,
almeno, è lui quello più intelligente... e anche
il più sadico.
Il
suo compagno, un bestione pelato, coi baffetti, grande, grosso e
muscoloso, si mette a ordinare verso il gruppo di mostruosi esseri
verdi chiamati saibaiman: “La prossima volta usate tutta la
vostra
potenza fin da subito!”
Stiamo
facendo una specie di gioco: dobbiamo combattere contro quei
mostriciattoli, uno alla volta.
E'
stato il piccoletto a proporlo.
Ciò
mi ha fatto intuire che fosse lui il capo.
Lui
fa le cose e il bestione acconsente senza reagire.
Conosco
fin troppo bene questi giochetti.
Lo
so, perché, un tempo, ero il predone del deserto assieme al
mio
amico gatto Pual.
I
miei amici, prima dell'incontro con Goku, sono sempre stati da soli
ma io mi sono messo a capo di una banda composta da me e da Pual.
Per
questo riconosco sempre un capo quando lo vedo.
E
se quel piccoletto, credo si chiami Vegeta perché il suo
compagno
l'ha chiamato così, comanda quel bestione significa solo una
cosa.
E'
più forte di lui.
I
sayan sono una razza guerriera e non credo che si lascerebbero
comandare da un tizio solo intelligente.
Tutto
ruota attorno alla forza.
Intelligenza
e potenza... davvero una pessima abbinata in un avversario!
Goku,
amico mio... dove diavolo sei?!
Questi
sayan sono molto potenti e spietati, come ho scoperto poco fa quando
hanno distrutto una città, ma io non scapperò!
Aspetterò
con ansia il tuo arrivo e assisterò alla tua vittoria su
questi
invasori.
So
che arriverai, perché ti conosco.
Ti
ho praticamente visto crescere e mi fido te.
So
che non ci abbandonerai.
Ma
prima che tu arrivi, cercherò di tener testa ai sayan e al
loro
esercito di mostri.
Per
la Terra, per Pual e per Bulma, la mia amata fidanzata.
Non
permetterò a quei maledetti di farle del male!
Lo
impedirò a qualunque costo!
Io
la amo e la difenderò!
Sempre!
Dopotutto,
è il dovere di ogni uomo proteggere la donna amata...
Vedo
Crilin che, con un po' di titubanza, si avvicina ai due sayan e dice:
“E v-va bene!”
Fermalo!
Sento
una voce dentro di me.
Ma
che significa?
Fermalo
o te ne pentirai!
Devo
fermare Crilin?! Perché?
Lui
è già stato resuscitato una volta...
Il
presentimento di morte mi aggroviglia lo stomaco.
Tenshinhan
ha sconfitto facilmente il suo avversario, ma non conosciamo
assolutamente nulla di loro!
E
se...
“Fate
andare me.” mi offro alla svelta, prima che sia troppo tardi
“Voglio fargli capire che devono finirla qui con i
giochi!”
Crilin
si ferma e mi guarda, un po' offeso, dicendomi: “Yamcha,
anch'io
sono capace di...”
Lo
so, amico mio, e mi dispiace.
Ma
questo presentimento di morte non mi lascia in pace...
“Crilin,
tu sei già stato resuscitato una volta con le sfere del
drago, e se
ti succedesse qualcosa non potresti più tornare in
vita.” mi
sbrigo a interromperlo e poi mi metto in posizione d'attacco e sfido
il mio avversario: “Coraggio! Fatti sotto!”
“Tsk,
quante arie...” commenta Vegeta divertito mentre il gigante
ordina
al piccolo mostro che mi affronterà: “Mostra la
vera potenza dei
saibaiman!” “Ghi!” fa quello.
Dopo
esserci studiati attentamente in silenzio, partiamo entrambi
all'attacco.
Siamo
entrambi molto veloci.
E
anche molto forti.
Tiene
testa ai miei attacchi, come io tengo testa ai suoi.
Ad
un tratto, il saibaiman fa un salto in aria e io lo seguo.
L'essere
balzò su una roccia e si fiondò su di me,
convinto di avermi
battuto.
Sorrido
compiaciuto.
E'
l'occasione che aspettavo!
Con
la super velocità, mi piazzo dietro di lui e gli lancio
un'onda
Kamehame.
Il
mostro la prende in pieno e si schianta, con un boato, sul terreno.
“Di
nuovo...” commentò il gigante mentre il piccoletto
se ne stava,
come al solito, in silenzio.
Atterro
di fianco al buco creato dal mio attacco.
Certo
che un saibaiman morto è davvero uno spettacolo
inquietante...
Sentendomi
di nuovo l'invincibile predone del deserto, affermo: “Mi sa
che
questi mostri non sono così forti come credevate...
eliminerò da
solo anche gli altri quattro...”
Inaspettatamente,
Vegeta sogghigna: “Uh uh uh... questa volta sei tu che li hai
sottovalutati troppo...” “Cosa?!” faccio
io, incredulo.
Ho
appena finito di parlare, che il saibaiman mi balza addosso,
bloccandomi.
Provo
a liberarmi, ma è inutile.
Il
saibaiman sorride, capendo di avere la vittoria in pugno, e
s'illumina.
Mille
pensieri e mille volti mi attraversano la testa: il Maestro Muten,
Goku, Pual, Crilin, Bulma...
Scusatemi,
amici, ho fallito.
Dovrei
essere triste, perché sono il primo a morire e
perché la mia morte
sembra quella di un povero imbecille che ha sottovalutato il proprio
avversario... ma non lo sono.
Il
motivo?
Ho
salvato un amico.
Se
avessi lasciato andare Crilin, avrebbe fatto la mia stessa fine e per
lui non ci sarebbe stata alcuna speranza.
E,
poi, ho rivelato ai compagni che questi mostri si possono
autodistruggere.
Quando
mi riporteranno in vita e avrò dei figli,
racconterò loro del mio
coraggio e del mio gesto che salvò la vita del mio amico.
Bulma...
tesoro mio...
Mi
dispiace lasciarti, ma questo non è un addio ma un
arrivederci.
Tornerò
da te e ti dirò che il mio ultimo pensiero, prima di morire,
l'ho
dedicato a te.
Mi
mancherai tanto, amore... ti amo...
L'esplosione
dura solo pochi secondi.
Tutti
abbiamo uno sguardo sconvolto e scioccato.
Solo
Vegeta pare soddisfatto dell'accaduto, tanto che commenta, come un
ghigno: “Ecco... così va meglio...”
La
polvere si dirada pian piano, rivelando il corpo ancora fumante di
Yamcha.
Piccolo
è così scioccato che commenta:
“Assurdo... si è autodistrutto!”
Io,
più che scioccato, sono sconvolto.
Corro
verso il corpo del mio amico, gridando: “Y-YAMCHA!”
M'inginocchiò
di fianco a lui, sperando che sia ancora vivo.
Ma,
ormai, è troppo tardi.
Yamcha
è morto.
Dev'essere
morto sul colpo.
Almeno
non ha sofferto...
Mi
sbrigo ad avvertire i miei compagni: “E' morto...”
Dentro
di me, mi sento morire.
Lui
sapeva che sarebbe accaduta una tragedia.
Lo
sapeva!
Per
questo ha voluto sostituirmi.
Nonostante
la disperazione, riesco a non piangere.
Tremando
per la rabbia e il dolore per la fine del mio amico, gli sussurro,
come se potesse sentirmi: “Perché non hai lasciato
andare me?
Perché hai voluto proteggermi? Adesso... potrei essere io al
tuo
posto! M-maledizione... ora cosa dirò a Pual e
Bulma...?!”
Già...
come farò a dirle una cosa simile?!
Bulma
è da sempre la fidanzata di Yamcha.
Fin
da quando ho conosciuto Goku da bambino quei due stavano insieme.
Forse
litigano un po'... però so che si amano.
Io
non so se troverò una ragazza... però, se non
fosse stato per
Yamcha, non l'avrei mai avuta di sicuro!
Sento
Nappa protestare: “Miserabile saibaiman! Così
è morto anche lui!
Non ne valeva la pena!”
Sento
Vegeta ordinarmi: “Ehi tu! Porta via quella carcassa! Da'
solo
fastidio!”
Quei
due sono dei mostri!
Ma
non hanno un briciolo di pietà?!
Un
loro saibaiman si è sacrificato per eliminare Yamcha e
Yamcha si è
sacrificato per me.
E,
per loro, non valeva la pena quel sacrificio e il corpo del mio amico
morto da solo fastidio?!
“D-dannati!”
sibilo adirato e, poi, urlo ai miei compagni: “Ragazzi,
allontanatevi!”
E,
mentre preparo il mio attacco, dico: “Ora vi
mostrerò il risultato
dei miei allenamenti!”
Yamcha...
Questo
colpo lo dedico a te!
Perché,
grazie a te, ho avuto salva la vita!
Non
dimenticherò mai il tuo sacrificio e il tuo coraggio!
Yamcha...
amico mio... la tua morte non resterà impunita!
Ti
vendicherò... è una promessa! |