Il suo volto

di vesta
(/viewuser.php?uid=349074)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


IL SUO VOLTO

Il suo volto al primo impatto  è duro e privo di emozioni, un volto senza alcuna minima espressione.
In verità, però, se si osserva attentamente, il suo è un viso pieno di cose come l'emozioni ed espressioni: è comprensivo, benevolo, dolce, quando lo vedi sembra che niente possa andare storto, ci si sente al sicuro e protetti.
Il suo volto non è duro, è anzi buffo e divertente se sai dove guardare; prendiamo ad esempio le orecchie, sono lievemente appuntite, come quelle degli elfi, motivo di risate, scherzi e prese in giro.
Non parliamo poi dei suoi occhi: sono incredibili.
Sembra sempre che non ti stiano prestando molta attenzione ed invece stanno seguendo ogni tua mossa, pare che ti leggano, ti leggano dentro, nell'anima, nel cuore, sino alle profondità del tuo essere, qualche volta scoprono aspetti della tua persona che nemmeno tu ne sospettavi l'esistenza. Ogni volta che lo incontri e vedi quei suoi occhi costantemente attenti, ma distratti, spiritosi, ma seri, severi, ma dolci, di ghiaccio, ma che scaldano il cuore, ogni singola volta che te ne ci imbatti... non hai scampo, ti perdi nella loro profondità e rimani prigioniero di un mondo irreale dal quale non vorresti mai scappare.

Il suo sorriso è ... in una parola: contagioso.
Mi ricordo che ogni volta che mi sentivo con il morale a terra e lo vedevo felice, lo sentivo ridere, allora anch'io mi sentivo parte di quell'allegria.

Caratteristica, però, del suo volto che mi colpisce sempre, ad ogni sguardo, ad ogni contatto, è il suo sottile strato di barba ruvida che dal mento sale fino alle tempie brizzolate, che gli conferisce un aspetto da uomo forte, impavido, imperturbabile, che poi volendo lo è anche, ma che per me gli dà un immagine di cucciolo smarrito bisognoso d'affetto; in realtà tutti hanno bisogno d'affetto, soprattutto gli adulti, anche se loro non lo ammetterebbero mai.

Ricordo con nostalgia quando gli davo il bacio della buona notte, il mio viso sfregava dolcemente sulla sua barba riarsa e mi donava una piacevole sensazione di serenità che adoravo.

Non vedo, infine, come non poter dire che: quando vedo il suo viso è come se un raggio di Sole entrasse nella mia vita.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3702562