Diademi di Quetzal

di fervens_gelu_
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Mari cremisi, pescose danze estive

Mari schiumosi, cristallini, celeste cenere,

divengono scarlatti, cieli amaranto dalle mille verità,
 
Noi lì, sotto le stelle, cantiamo l’eterno, le conchiglie dell’oceano, gli echi del tempo
ci parlano, i coralli pruriginosi sentono
Il tuo morbido carezzare, il tuo sentito
Vibrare.
Delfini danzanti creano
Cerchi d’acqua silenti,
corona di spine lungo i muggiti sinistri,
corona di perle e zaffiri sopra prati
cerulei dalle dolci piratesche sconfitte
che rinascono dal sale scribacchiante
confini, colorando diaframmi di un attimo.
 
Sorridiamo, giochiamo tra le onde.
Mangiamo cocchi d’argento, frullati sapienti,
quell’armonia che agguanta,
ci dona l’immenso
in un istante.
 
L’estate finita, i cuori azzurri dentro le molli corazze, molluschi
                                           scoppiano

L’estate finita, finiamo anche noi.
 
Credi che la neve di dicembre ci riavvicinerà?

Mi incammino sull’arsa spiaggia
Ghiacciata, gelido, a toccare il cielo.
 
 




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