Something beautiful will come your way

di dolcecarmensita
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NUVOLE E LENZUOLA
 
Apro gli occhi e per alcuni istanti non ricordo neanche dove mi trovo. Sento il peso di un braccio posato sul mio fianco e sorrido. Mi giro piano nella sua direzione e la sua presa aumenta. Di fronte a me c’è quest’uomo nudo, bellissimo anche quando dorme con la bocca leggermente aperta. Gli accarezzo il viso e traccio il contorno delle sue labbra con il dito. Quello che è successo stanotte per me non è stato solo sesso e credo di non sbagliare pensando che anche per lui sia stato lo stesso. Non riesco a realizzare ancora cosa provo per lui, ma mi rendo conto che mi sto affezionando ogni giorno sempre di più. L’orologio sul comodino segna le sei e mezza. Abbiamo dormito pochissimo e non ho alcuna voglia di lasciare Nico in questo momento ma devo alzarmi per rivestirmi, passare a casa a cambiarmi e andare in libreria. Lui ha il turno di pomeriggio. Dorme talmente bene che mi dispiace svegliarlo quindi molto lentamente cerco di liberarmi dal suo abbraccio. Ci sono quasi riuscita e sto per uscire dal letto, ma lui mi riprende e mi avvicina senza sforzo al suo corpo. Con voce ancora assonnata mi dice - Buongiorno piccola streghetta. Perché ti stai alzando? Sarà ancora prestissimo.- mi giro verso di lui ed ha ancora gli occhi chiusi.
- Buongiorno.- Mi allungo e gli sfioro delicatamente le labbra con le mie. -Resterei qui anche tutta la mattina ma devo passare a casa a cambiarmi prima di andare a lavoro.-
- Io ti preferirei qui nel mio letto, nuda sotto di me tutto il giorno.- afferma con il suo sguardo malizioso ed eccitato prima di accarezzarmi la coscia arrivando fino ai glutei.
- Non mi guardare così che accetto la tua interessantissima proposta.- rispondo mordendomi le labbra.
Mi sorride e mi bacia il collo - Sarei davvero felice se accettassi, ma non vorrei che tu facessi tardi a causa mia.- si alza dal letto mostrandomi tutto il suo fisico statuario e continua - Vado a preparare il caffè e poi ti accompagno a casa. Tu se vuoi puoi fare una doccia.-
Gli vado accanto e gli sposto una ciocca di capelli dalla fronte - Sei sicuro che tu voglia che io vada da sola? Potrei anche scivolare.-
Mi risponde divertito - Solitamente questo sarebbe un invito, ma sono certo che tu saresti capace di cadere anche nella doccia.-
- Ok, allora vuol dire che andrò da sola mio caro.- affermo cercando di rimanere quanto più seria possibile.
Mi pizzica un fianco e replica - Non ci pensare neanche piccola strega.-
L’acqua calda cade sui nostri corpi mentre le nostre labbra sono incollate, le lingue si rincorrono, le mani di Nico esplorano ogni centimetro della mia pelle. Mi stacco da lui per assaggiare ogni parte del suo corpo, mi abbasso di fronte a lui e il suo sguardo sempre più eccitato mi fa capire che ha intuito perfettamente quali siano le mie intenzioni. Il suo respiro è affannato e sento un gemito provenire dalla sua bocca. Dopo un po’ mi fa rialzare.
- Mi farai impazzire.- soffia sulle mie labbra prima di baciarmi ancora una volta.
Mi fa voltare verso le piastrelle della doccia, con un unico movimento entra dentro di me facendomi gemere di piacere. Si muove lentamente mentre la sua mano mi stringe il seno. I suoi movimenti diventano sempre più decisi tanto che sto per raggiungere il culmine ma sussurra al mio orecchio - Girati.-
Gli mordo il mento - Ti voglio dottore.- gli dico e poi mi prende in braccio facendomi appoggiare al muro, allaccio le gambe al suo bacino e mi penetra nuovamente mentre lo bacio con passione. Sento l’orgasmo crescere sempre di più e questa volta arriva seguito da quello di Nico.
Ovviamente questa mattina ho aperto più tardi la libreria, anche Carlo era abbastanza sorpreso quando mi ha visto arrivare in ritardo nel suo bar.
Non riesco proprio a concentrarmi. Ho fatto alcuni ordini e spero di non aver sbagliato nulla. I miei pensieri sono ancora rivolti a stanotte e al fantastico sesso nella doccia.
Sento odore di caffè e mi tornano in mente i baci che io e Nico ci siamo scambiati in cucina prima che mi accompagnasse a casa. Improvvisamente ho anche le allucinazioni: una mano si muove davanti ai miei occhi.
- Mio Dio Serena, non sapevo che gli orgasmi ti fondessero il cervello in questo modo!-
Mi riprendo dal mio temporaneo stato confusionale e riconosco la persona di fronte a me.
- Ciao Tony, non mi ero proprio accorta del tuo arrivo. Ma cosa ti fa pensare che io abbia avuto un orgasmo?-
Mi rivolge un sorriso di chi la sa lunga - La tua espressione appagata e sognante. Non hai visto neanche il caffè. Secondo me ne hai avuto più di uno e sicuramente anche questa mattina.-
- Io non ne sarei così convinto.- rispondo dopo aver bevuto la calda bevanda scura.
Si siede accanto a me e continua - Guarda che tu stessa mi hai detto che saresti uscita con il dottorino ieri sera e poi sono abbastanza sicuro che tu non abbia mai usato bagnoschiuma maschile.-
- Sei terribile! Non posso nasconderti niente! Ti accorgi sempre di tutto! E comunque è successo. Io e Nico l’abbiamo fatto. Tre volte e non ti dirò altro.-
- Vedi che su queste cose non mi sbaglio mai? Sicura che non vuoi dirmi niente? Neanche un piccolissimo dettaglio?-
- Rassegnati, non ti dirò proprio niente mio caro.-
Mi fa una smorfia - Sei noiosa. Sono felice che finalmente la tua astinenza sia finita.-
- Eh sì anche io!- sospiro.
- Si vede che stai benissimo stamattina. Davvero, non mi ricordo di averti mai vista così.-
- Nico è meraviglioso, è impossibile non stare bene insieme a lui.-
- Serenella hai avvisato le ragazze di questa notizia grandiosa? Sono sicuro che anche loro vogliano festeggiare.-
- Non vi sopporto quando fate così!- rispondo con una linguaccia.
- E tua madre, quando ti ha visto stamattina, non ti ha chiesto niente?-
- Fortunatamente era già uscita. Se l’avessi incontrata, avresti sentito certamente i fuochi d’artificio!-
Il campanello sulla porta d’ingresso suona. È la signora Maria.
- Ciao Serena.-
- Salve Maria. Tutto bene? Alle ragazze sono piaciuti i romanzi dell’altra volta?-
Avvicinandosi risponde- Immagino di sì, visto che non hanno fatto altro che parlarne fino a pochi giorni fa. Infatti, mi hanno mandato loro di nuovo. Questa volta vogliono il libro dei draculilli originali.-
- Che cosa sono i draculilli?- chiede Tony intromettendosi
- Tony non mi guardare così, lo so che sono i vampiri. Serena diglielo anche tu.-
Sorrido - Precisamente sono i vampiri della serie “The Vampire diaries”. Dovresti sapere di cosa si tratta visto che anche tu ami tanto quella serie.-
- Oh Ian! Rossa io non amo la serie ma Ian e Gianni lo sa che se ce l’avessi davanti non avrei dubbi a tradirlo con lui.-
- Mah secondo me non è tutta questa bellezza come dici tu.- affermo guardandolo quasi con aria di sfida.
- Tu non capisci niente infatti. Siamo d’accordo solo sulla bellezza e l’indiscutibile fascino di Nico.-
- Ehm, ragazzi, non vorrei interrompervi ma ho fretta. Serena vedi quelle due mi hanno scritto il titolo su questo foglio per non farmi sbagliare.-
Mi passa il biglietto e leggo “The Originals the rise”. - Si ce l’ho. Credo di averne due copie proprio come servono a lei.- Mi alzo per prendere i volumi dallo scaffale.
Sollevata Maria afferma- Meno male, così non litigheranno come l’ultima volta per chi deve leggere il libro per prima!-
Mentre ritorno al bancone Maria continua - Cara come va con il medico di cui mi hai parlato la volta scorsa?-
- Molto bene signora, non vede com’è felice stamattina Serena?- risponde prima di me Tony.
- Serena è vero quello che dice Tony?-
- Si è tutto vero. Stiamo insieme da poco e sono davvero felice.-
Mi guarda con aria sognante - Mi fa molto piacere. Sei una ragazza d’oro e meriti una persona che ti faccia stare bene.-
- Signora ha ragione. La mia amica è una ragazza splendida e il dottore è un folle se la lascerà scappare via.-
- Tony, sai una cosa, ho sempre pensato che voi due foste una coppia.-
- Serena per me è una sorella e poi lei sa bene che sono felicemente impegnato e che soprattutto ho altre preferenze.-
Sorridendo risponde - Si lo so. Serena ci vediamo presto. La prossima volta prenderò qualcosa per me. È da tanto che non leggo un regency.-
- Torni pure quando vuole. È sempre un piacere.-
Mi avvicino al mio amico dandogli un bacio sulla guancia rasata.
- Ehi e questo cos’è? Come mai sei così affettuosa stamattina? È ancora l’effetto del tuo dottorino?-
-  Ma quanto sei antipatico! Lo sai che ti voglio bene, anche se non te lo dico spesso.-
- Anche io ti voglio bene. Ora torno a lavoro. Ci vediamo stasera, puntuale mi raccomando.-
Dopo aver chiuso la libreria sono passata a casa. Mia madre per sapere dove avessi passato la notte precedente e soprattutto se fossi con Nico, mi ha tempestato di domande a cui ho evitato di rispondere con la scusa di essere di fretta. Sono andata a prendere Tony Manero e ora siamo in palestra per la nostra lezione di ballo. Sono quasi due ore che il mio amico mi sta innervosendo ed esasperando.
- Tony ma che ti prende stasera? È da quando siamo arrivati che sei distratto. Stai sbagliando in continuazione e per poco non mi pestavi i piedi!-
Sbuffa sonoramente- Non è vero. Sei sempre la solita esagerata. Sei tu che hai la testa tra le nuvole da questa mattina. Stai ancora pensando a Nico vero? Sono curioso di sapere che cosa ti ha fatto il dottorino.- afferma ammiccando.
Alzo gli occhi al cielo - Rassegnati! Non ti dirò un bel niente e smettila di blaterare altrimenti Tommaso ci manderà a ballare la mazurca. Lo sai quanto è severo.-
- Invece ti dico che il morettino ha un debole per te, non ci manderà proprio da nessuna parte.-
Lancio un’occhiataccia al Gandy napoletano mentre Tommaso si avvicina a noi.
- Ragazzi che succede? Avete bisogno di qualcosa? Vi osservo dall’inizio della lezione e devo dire che siete proprio un disastro.-
- Scusaci ma Serena ultimamente ha la testa altrove. Sicuramente non sai che finalmente ha trovato un uomo. Ed è magnifico aggiungerei.-
Tommaso mi osserva perplesso e mi chiede - Davvero? Sappi che mi stai spezzando il cuore, ora non ho più nessuna possibilità con te. Lo conosco?-
- Potrebbe essere dato che anche lui frequenta questa palestra. È allievo di Nello.- si intromette il solito pettegolo.
Mi passo una mano sulla fronte - Tony la smetti di parlare di me come se non ci fossi? Potresti prendere un megafono e dire a tutti che io e Nico stiamo insieme. La coppia lì in fondo non ha ancora sentito la notizia.-
- L’idea non sarebbe male.-
Tommaso ci osserva divertito - Ma state parlando di Nico il dottore?-
- Si esatto proprio lui. - risponde Tony.
- Allora se si tratta di lui, davvero non ho speranze. Provate ancora una volta la vostra sequenza e direi che per stasera abbiamo finito.- dice allontanandosi sconfortato
- Tony sbrigati! Hai sentito? Vogliamo provare un’ultima volta o devo ballare con Tommaso?-
- Eccomi Stephanie sono pronto. Anche se devo dire che occhi verdi sarebbe entusiasta di ballare con te.-
Usciamo dalla sala dopo aver finito la nostra lezione e Tony si rivolge a me dicendo - Sere hai sentito Nico?-
- No, sapeva che ero impegnata con te. Gianni ti sta aspettando a casa o viene a prenderti?-
- No dovrebbe essere qui a momenti. Ha preparato una bella cenetta. Ho tanta fame.-
Scuoto la testa divertita - Si lo so io che fame hai.-
Mi giro verso la sala dove c’è ancora qualcuno ad allenarsi e lo vedo.
Trattengo Tony per un braccio e dico - Ora ho anche le visioni. Mi sembra di vedere Nico.-
Scoppia a ridere - Smettila di fare la stupida. È proprio lui. Dai avviciniamoci che voglio guardarlo meglio.-
- Sei un cretino.- rispondo dandogli una gomitata.
Ha i capelli scompigliati e il solito ciuffo che gli cade sulla fronte. È a piedi nudi e indossa una divisa bianca con i bordi neri. Di fronte a lui c’è Nello, il suo maestro. È più basso di lui e non è minimante intimorito dal fisico imponente del suo avversario. Prima di iniziare il combattimento, i due fanno un inchino e poi urlano qualcosa in una lingua che non conosco.
- Che peccato che quella divisa sia così larga, non riesco a vedere niente. Quando indossa i jeans, è tutta un’altra storia.- bisbiglia Tony al mio orecchio.
- Meno male, altrimenti assisterei a tutti i suoi allenamenti e dovrei fare una strage qui dentro.-
Il mio amico ridacchia - Sei gelosa?-
- Certo che sì. Anzi stai attento anche tu a non guardarlo troppo.- dico minacciosamente.
Ad un certo punto Nico finalmente si accorge di me e mi osserva con un’espressione stupita.
Gli sorrido e lui continua a combattere contro il suo avversario. Mentre sta per rispondere all’attacco con un calcio, Nello gli fa perdere l’equilibrio e cade a terra.
- Oh oh vedo che non sei solo tu a distrarti facilmente stasera- afferma Tony divertito.
Gli lancio un’occhiataccia e nel frattempo Nico si sta già rialzando.
- Devo dire che è sempre una soddisfazione metterti al tappeto anche perché non accadeva da un po’.- afferma sghignazzando Nello.
- Ecco ricordati bene questo giorno perché non succederà di nuovo. Semplicemente mi sono distratto perché ho visto la mia ragazza e non credevo venisse qui.-
- Questa si che è una grande novità! Presentamela subito. Dov’è?- chiede entusiasta il suo maestro.
- Eccola, è lì, vicino alla porta.- afferma Nico indicandomi.
- Ma è Serena! E con lei c’è anche Tony. Ciao ragazzi.- ci saluta mentre ci avviciniamo.
- Come mai vi conoscete? Sei un cliente di Serena?- chiede Nico curioso.
- No, in realtà Tony è il figlio di una cara amica di mia madre. Questi due sono quasi sempre insieme, non lo sai?-
Il dottore mi sembra un po’ infastidito dalla domanda. - Certo che lo so. Sere che ci fai tu qui stasera?-
- Ricordi che ti avevo accennato che io e il mio amico abbiamo ricominciato a ballare?-
- Certo ma non avevo capito venissi qui.-
- Infatti, non te l’ho detto di proposito per farti una sorpresa. Ho fatto male?-
Mi da un bacio veloce sulle labbra e mi attira verso il suo corpo sudato -No assolutamente. Mi piacciono le sorprese.-
- Ehm ci sono anche io qui. Non vi sarete dimenticati di me?-
- Tony è impossibile dimenticarsi di te.- sospiro
Nico mi cinge la vita e si rivolge a Tony - Serena ti ha detto della novità? Io e lei adesso stiamo insieme.-
- Ovvio che me l’abbia detto. Ed è un vero peccato. Se dovessi ripensarci ci sono sempre io a disposizione.- afferma ammiccando.
- Ma la vuoi smettere una buona volta? Fino a dieci minuti fa eri di corsa. Gianni non ti sta aspettando?-
- Sei sempre la solita acida. Ora me ne vado. A domani antipatica. Ciao Nico spero di vederti presto.-
- Sì anche io. Ciao Tony.- replica il moro accanto a me con freddezza.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



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Buonasera a tutti! Eccomi con il nuovo capitolo. Tony avrebbe voluto sapere tutti i dettagli della serata trascorsa con Nico ma Serena ha tenuto la bocca cucita. I due protagonisti si sono incontrati finalmente in palestra e a Nico ha fatto talmente piacere vedere Serena che si è fatto mettere al tappeto dal suo maestro. Il dottore sembra sempre più infastidito dalla presenza di Tony ma sappiamo bene che non ha niente da temere. Ringrazio come sempre chi mi legge, chi mi aggiunge ai preferiti, seguiti e ricordati. Alla prossima.
 




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