Marvelous Spider-Boy (OUT dated)

di BlazingStarR3D
(/viewuser.php?uid=896536)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 VENERDì 7 OTTOBRE 20.30
Alessio e Cathy erano nelle fogne della città per impedire a dei trafficanti di portare la loro merce in città, ma non credeva di vedere uno spettacolo come questo.
In quel luogo un gruppo di persone stava creando una sorta di veleno o droga di colore rossa che veniva stampata in quelli che sembravano cerotti medici e che uno della gang si mise uno dei cerotti.

"Cos'è quella roba?"chiese Kitty sbalordita.
"Vorrei saperlo..."disse prima che il suo senso di ragno scattò sentendo un pericolo decise di spostare Kitty per prendersi una mano lo afferò per scagliarlo contro un muro che si crepò.
"Voi non dovreste essere qui!"urlò l'uomo in cannotta nera con testa rasata e barba incolta il quale aveva uno di quei cerotti  sulla spalla e i suoi caricavano le armi"No! Voglio uccidere io questi impiccioni, con le mie mani!"disse sorridendo maniacalmente per poi colpire i suoi uomini con una sbarra di ferro.
"Come stai?"chiese Kitty rialzando Spider-Boy.
"Come se un Hulk mi avesse preso la testa...quello è uno steroideo potente!"disse togòiendosi i calcinacci dal costume.
"Vediamo quanto sei duro!"disse tirandogli un pugno che lo scagliò contro una cassa che sfasciò rivelando alti cerotti che applicò in varie zone."SONO UNA ROCCIA!"urlò per poi gettarsi contro Kitty che balzò dietro di lui ed estrasse una sorta di frusta che taglio lievemente la pelle che iniziava subito a chiudersi."IO SONO INVINCIBILE!"disse prendendo il cavo per poi lanciare Kitty via che atterò in piedi.
"Se sei una roccia allora vediamo quanto resisti!"urlò Ale iniziando a colpire l'uomo in faccia con una serie ripetuta di pugni i quali facevano solamente il solletico al gigante il quale tirò un pugno ad Alessio con parecchia forza per poi iniziare a mettersi una mano sul petto e gridare dato che Kitty si era appesa sulla sua schiena con le unghie nella carne.
"TI SPAPPOLO!"urlò caricando di schiena contro un muro prima che Kitty si getò via venendo ferito lievemente per essere chiuso in un bozzolo da Alessio.
"Allora ti arrendi?"chiese Alessio.
"NON CI SI ARRENDE MAI!"disse strappando le ragnatele e iniziando ad applicarsi altri cerotti sulle gambe che pomparono il suo corpo per poi prendere un tubo ed iniziare a usarlo come una mazza."SEI MORTO MOCCIOSO!"urlò avendolo messo al angolo poco prima che il suo corpo iniziasse ad avere convulsioni per poi svenire.

Kitty mise due dita sul collo, non c'era niente, la ragazza era sconvolta.

"È morto, sembra abbia sforzato il suo corpo con questa sostanza...meglio prenderne un campione e analizzarlo..."disse vedendo che Alessio aveva il telefono."Chi chiami?"disse lei.
"Il professor Coulson: è uno dei migliori agenti dello SHIELD..."disse mentre il telefono si aprì la comunicazione.
"Marino, cosa devo la chiamata?"chise lui sorridendo mentre era nel suo eliveivolo.
"È assurdo e complicato..."disse continuando a guardare il cadavere del tipo.

Una squadra di agenti arrivò in poco tempo ed iniziò ad esaminere il tutto, c'erano anche Fitz e Simmons.

"Interessante...quest'uomo sembra essere stato colto da multipli infarti... le vene sono gonfie e i capillari esplosi."disse notando i cerotti."Qualunque cosa si sia preso era forte!"disse Simmons togliendosi i guanti mentre Alessio si avvicinava a lei.
"Che sostanza è?"chiese lui curioso.
"Non ne abbiamo idea e tu sei sospeso da questo caso..."disse Coulson.
"Sospeso! Io e Kitty abbiamo trovato questo tizio!"urlò il ragazzo.
"E avete fatto fuggire gli alti...parlando di lei: chi è?"chiese indicandola.
"Non lo sò nemmeno io..."disse guardandola.
"Vuoi che facciamo un test al poligrafo?"disse notando che i due stavano andando via verso i tunnel.
"Li seguiamo signore?"chiese un agente al quale venne fatto un cenno di negazione e tornò a lavoro.
"Dove vai Kitty?"chiese Alessio sopra al muro.
"Ho visto qualcosa di familiare..."disse mentre girava l'angolo delle fogne dove li attendeva una sorta di ragno, uno Spiderbot!
"Questi così li ricordo: quando Spider-Man sembrava impazzito li aveva piazzati ovunque come il frande fratello! Cosa ci farà qui nelle fogne?"disse Alessio avvicinandosi.
"Seguitemi..."disse per poi zampettare verso una sorta di parete blindata arrugginita.
"È chiuso, che vuoi fare adesso?"disse Kitty allo Spiderbot che estrasse una sorta di Jack che riuscì ad aprire la porta.
"Dove ci ha portato?"domandò Alessio vedendo quello che sembrava un salotto neanche troppo sciatto anzi, era elegante il divano zebrato, il tavolino di legno rosso con il sopra in vetro e vari quadri.
"Sembra una casa..."disse notando che lo Spidernot corse verso una stanza più buia, la quale era molto più strana: progetti, prototipi e altre cose assurde erano qui e lì.
"Benvenuti..."disse una figura che quardava degli schermi su numerose strade di New York"Alessio Marino e Catherine Janseen o vi chiamo Spider-Boy e Black Kitty?"chiese una figura che indossa un giaccone in pelle e una maschera da saldatore che levo rivelandone la sua faccia, quella di Hulio Avarez.
"Sò cosa stai pensando...come sò il tuo nome e quello della tua amichetta? Non è così difficile per me! Ho passato tre settimane qui e ho imparato a osservare, quasi tutta la città è sotto il mio controllo."disse lui.
"Tornatene a casa, tuo fratello soffre molto della tua assenza!"disse Kitty guardandolo.
"Magari fosse così facile, devo rimanere qui fin quando non si calmano le acque e loro non si dimenticano di me..."disse lui.
"Loro chi?"chiese Alessio.
"I Garcia: una famiglia di criminali brasiliani, mostri senza cuore che uccidono donne, rapiscono bambini e soprattuto amano ciò che fanno, lo fanno con un sorriso sulle labbra...venite a vedere!"disse mangiando una barretta di cioccolato per sedersi sul suo computer il quale era pieno di carte di dolci e altre schifezze.
"Mangi parecchi zuccheri..."disse Kitty prendendo una carta.
"Mi aiutano a pensare, più zucchero ho più sveglio stò e più cose faccio! Lo zucchero accellera il mio pensare, certo non è salutare ma ho solo questo metodo..."disse lui."I Garcia sono 5:
Argo il fratello maggiore pluriomicida, Adamo il secondo, Eva sorella che ama vedere la gente soffirere, bambini in primis e David il più piccolo mangia carne cruda, non di animali..."disse guardando disgustato per poi mostrare la foto di un uomo anziano"Ed ecco Ian, il capo della banda...tutti loro si potenziano con uno steroide potentissimo, sangue di Idra, creato dall'Hydra il quale rende un uomo capace di compiere cose incredibili ed aumentarne ogni capacità fisica a livelli esponenziali."disse lui.
"Gli devi soldi, ecco perchè sei scappato vero?"disse Spider-Boy.
"Sì e no, è iniziato tutto tre settimane fà in un bar del Bronx...ero disperato non trovando lavoro e a un tratto questa donna mi si avvicina e mi propone un lavoro, io accetto per disperazione e mi porta in questo posto dove inizio ad assemblare questo strano macchinario e da allora decidono di usarmi per creare armi da scarti di tecnologia aliena che qualche idota italiano con troppi soldi ha gettato manco foss un fazzoletto sporco."dise lui.
"Li fermerò io..."disse Alessio mentre Kitty lo interompeva.
"Tu? Volevi dire "noi", giusto?"disse lei guardandolo.
"È troppo pericoloso per te, se ti uccidessero? Io non voglio perderti così presto."disse guardandola negli occhi per ssere baciato una volta tolta la maschera..
"Tranquillo, non sono la classica donzella bisognosa e mai lo sarò...allora Sewer Watcher, dove si trovano questi tizi?"chiee Cathy mentre Hulio mangiava una barretta di cioccolato.
"In un hangar di Manhattan, Adamo è lì con le armi per una gang..."disse mentre la gang di Chat Noir sembrava interessata alle armi dei Brasiliani.
"Chat Noir! Muoviamoci Kitty, dobbiamo essere lì per impedire che quella roba venga presa da uno instabile come Daffy Ducke e Picchiarello fusi insieme!"disse rimettendosi la maschera per uscire da un tombino che venne aperto a distanza da Hulio.
Intanto nel vecchio hangar un uomo sulla ventina con capelli ricci e costituzione muscolosa ma non troppo stava mostrando le armi con fierezza ai criminalio mentre Bobon si occupava della trattativa.
"Allora, che ne pensi?"disse con un sorrisetto in volto.
"Non male...sai amico non è che avete qualch...cerottino per caso?"disse lui sistemandosi gli occhiali.
"Certamente, ma ti avviso che spenderai più per un pò di questi che per le armi..."avvisò il contabbandiere al suo cliente.
"Tranquillo, i soldi li abbiamo."disse mentre uno dei criminali prendeva una scatola con i cerotti rossi.
"Amico! Quella roba è pericolosa, fidati se la usi ti uccidi il corpo!"avvisò Jork con una sorta di fucile in mano.
"Tranquillo, non è per me! Il capo dice che ne vuole un pò per "persone indesiderate"disse facendo le virgolette e cercando di prendere la scatola che venne presa da una ragnatela.
"Bobon, ormai credevo che fossimo amici, quindi chiamami pure per nome!"disse Alessio con gli occhi della maschera larghi, simbolo della sua allegria.
"Il fo**uto ragnetto!"disse lui indicandolo mentre Alessio metteva i cerotti al sicuro e si gettava contro Kitty all'attaco.
"Tranquillo amico, quest'arma lo seccherà..."disse premendo il grilletto del fucile alieno che non fece nulla"...almeno credo..."disse lui guardando.
"Idiota servono i colpi! Tieni, seccatelo!"disse Adam mentre entrava nel suo furgone e i suoi uomini provavano a sparare a i due eroi.
"Ragazzi è la gatta di ieri, e sembra arrabbiata con noi!"urlò Thick mentre vedeva Goose pestato da Kitty.
"Ok Spider-Boy, ora è carica! Saluta il mio amichetto!"disse facendo una strana voce e sparando contro Alessio che evitò il colpo per poi levargli l'arma dalle mani e smutandarlo rivelando dei boxer con il logo di Spider-Man.
"Però...ti stanno piuttosto bene!"disse guardadnolo mentre Kitty aveva messo KO  gli altri tranne Bobon il quale tentava la fuga prima di essere preso da una tela e inchiodatao al muro."Manca solo Adam."disse quando il suo senso di ragno iniziò a vibrare"Giù!"disse spingendo Kitty dato che un colpo di fucile a pompa colpì nella sua direzione.
"Avvolte non puoi fidarti della tecnologia...ecco perchè amo il buon veccho piombo!"disse sorridendo ed iniziando a bersagliare Spider-Boy che si mise su una colonna di ferro che venne subito colpita.
"Sai, se fossi bravo a sparare avresti i miei complimenti ma non lo sei quindi..."disse prima che un colpo lo sfiorò.
"Ecco la differenza tra noi e te moccioso! Noi Garcia non ci distriamo per sciocchezze del genere!"disse prendendo due cerotti e mettendoseli sotto gli occhi i quali gonfiarono le vene della sua faccia"Credo che ora siamo pari!"disse prendedno un altro fucile a popa a due canne e sparando colpi che sembravano anticipare il senso di ragno di Alessio.
"Amico fermati! Quella roba è tossica, se lo fai morirai!"disse mentre il criminali continuava a colpire.
"Io non ho problemi con questa roba! Gli altri sì ma noi Garcia siamo immuni dagli effetti tossci!"disse smettendo di sparare.
Intanto Kitty era salita sul mezzo al posto di guida e iniziò a premere sull'accelerazione contro un muro per poi saltare immediatamente via provando a far cadere il criminale il quale prese controllo del mezzo e scappò.
"Vorrei avere delle ragno spie in questo momento!"disse vedendolo scappare per gettarsi con Kitty al inseguimento."Grazie Kitty! Mi hai salvato la vita!"disse seguendolo da debita distanza con Kitty che usava il suo "gomitolo" per oscillare da un tetto al'altro.
"Mi ringrazierai dopo...in privato magari"disse con punta di malizia.
"Tony, ci senti?"chiese Alessio oscillando.
"Sì che è successo?"disse mentre Ale gli riassunse tutto"Ora lo state seguendo?"disse lui in tono un pò depresso.
"Sì! Tutto bene? Sembri triste..."domandò agitato.
"No, pensa a quel tipo, io mi rilasserò un pò..."disse chiudendo la comunicazione per poi andare sul divanetto dove era poggiata la vecchia felpa di Alessio e un manganello distanziatoe che usava per divertirsi e sentirsi "Fico".
"...."il ragazzo guardò per un attimo la felpa e poi l'arma"Che stavo pensando..."disse per poi notare che c'era una sorta di scheggia viola.
"Cos'è questo?"disse mettendolo al telescopio"Sembra vibranio, almeno è simile...ma non lo è!"disse vedendo il tutto"Aspetta un momento, ricordo una visita ad un laboratorio...Horizon Labs certo! Ricordo che c'era questa tizia che creava un vibranio in casa: Reverbium! Devo solo cercare il suo nome su iternet..."disse digitando su internet "vibranio artificiale"per avere subito la risposta.
"Sajani Jeffrey, licenziata dalla Parker Industries recentemente...ma chi l'ha assunta?"disse mentre investigava.
Ale e Cathy intanto avevano già raggiunto il luogo dove si nascondevano i Garcia: una villa sperduta ma non diroccata ma degna di una stella del cinema! Il criminale uscì di corsa dal veicolo e corse verso il retro agitato dove una ragazza anche lei sulla ventina stava al bordo di una piscina, appena uscita dall'acqua.
"Allora quanto abbiamo fatto?"disse sorridente.
"Nulla, vestiti subito dobbiamo andare! Argo, David, nonno!"disse mentre un ragazzo di circa dieci anni più grande e molto più massiccio con una capegliatura dred.
"Che c'è Adam!?"disse un bambino di circa 12 anni ricurvo vestito con una giacchetta verde e jeans strappati.
"Spider-Boy mi ha fo*!uto l'affare e sono dovuto scappare! Nonno! Nonno!"urlò salendo le scale per entrare in una camera da letto dove un signore anziano in vestito bianco e camicia nera con cravatta nera veniva aiutato da due infermiere.
"Non urlare Adam...ho ottant'anni ma non sono sordo..."disse alzandosi dalla sedia tremando un pò.
"Mi stai ascoltando nonno? Spider-Boy mi ha in?!*ato, non ho i soldi dell'affare!"urlò guardando l'uomo il quale prese dal collo il nipote.
"Modera quella lingua! Ti chiami Adamo, come il primo uomo e non voglio che sentirti dire certe cose!"disse per poi lasciarlo e afferare il suo bastone per poi avvicinarsi a uno scagozzo.
"Prendi i bambini e caricali sul camion, tu prendi i cerotti e tu le armi! Muovetevi!"urlò l'uomo mentre il primo nipote si avvicinò.
"Nonno, non dobbiamo scappare, se verà qui lo spaccherò io in due!"disse tirando un pugno al piano di marmo della cucina.
"Già e magari io potrei avere un pezzetto!"disse il più piccolo muovendosi come una scimmia.
"No, potreste rischiare la vita...anche col sangue di Idra e meglio andare in messico per un pò..."disse prima che Spider-Boy sfondasse la finestra atterando sul tavolo con gli occhi molto chiusi.
"Siete in arresto...."disse lui alzando la testa.
"Muori ragno!"urlò Argo tirando un pugno verso di lui che frantumò il tavolo in mille pezzi."Tu puoi continuare a schivare ma al contrario di molti noi abbiamo il sangue d'Idra direttamente nel corpo!"disse afferandolo dal piede e iniziando a rotearlo come una bambola per poi tirarlo contro al muro sporcandolo di gesso e altri materiali.
"Oh cristo...questo è una bestia! Devo affrontarlo in maniera più tattica..."disse venendo avvisato dal suo senso di ragno che il criminale aveva preso una lancia e l'aveva appena tirata verso di lui ma non riuscì a prenderlo dato che saltò.
"Ehy gigante, sei sicuro che la mammina non mettesse un concentrato di steroidi nei tuoi omogenizzati?"chiese prima di essere preso dalle gambe ed essere sbattuto nel salone a destra e sinistra.
"Chiudi la bocco e lotta! lotta!"urlò prima che Alessio si liberò ed iniziò a tirargli ina scarica di pugni in pancia facendolo cadere per poi iniziare a colpirlo in faccia."Tutto qui?"chiese prima che usasse il suo braccio per gettarlo in un'altra stanza, la palestra.
<È l'avversario più forte che io abbia mai affrontato...> pensò prima di essere colpito da un bilanciere volante per poi essere strangolato dalle manone del criminale.
"Ed ora muori!"urlò lui prima che Alessio prese un attrezzo e lo colpì dietro facendo allentare la presa abbastanza da liberarsi dalla presa e gettare a terra il criminale.
Intanto la sorella stava caricando i bambini malnutriti e lividi su un camion che parti con lei e il resto della famiglia a bordo.
"Nonno, che facciamo con Argo?"chiese la ragazza.
"Ci raggiungerà una volta finito con Spider-Boy..."disse prima che il rimorchio con i bambini si staccò dal camion."Cosa è stato?"disse sentendo le grida del nipote più piccolo e del secondo."Vai a vedere..."disse lui alla nipote che prese una pistola per difesa.

La donna notò che i suoi uomini erano a terra graffiati.

"Chi ti ha ridotto così?"chiese lei prima di essere colpita da un calcio di Kitty.
"Come puoi rendere dei bambini in questo stato? Sei un mostro!"disse tirandole un calcio in faccia.
"Non dirmi ciò che devo fare!"disse provando a spararle."Al contrario del ragno tu non sei forte, sei una ragazzina normalissima, quindi un colpo e ti uccido!"urlò mentre la cercava in mezzo alle casse d'armi.
"Sì...non sono proprio super ma ho una cosa che tu non hai."disse lei schernendola.
"Ovvero?"chiese girando la testa.
"Un cervello."disse tirandole una cassa che urtò contro il braccio.
"Mi hai rotto un braccio razza di pazza!"urlò la tizia.
"E tu quante ossa hai rotto a quei bambini!"disse facendo una spazzata per poi  graffiarle il naso.
"Io ero come una madre per loro, mio fratello li avrebbe uccisi se non fosse stato per me!"disse prendendo una mitragliatrice per cercare di spararle.
"Sei davvero generosa..."disse lanciando una bombetta che creò un fumo."Anch'io lo sarò con te!"disse uscendo dal fumo per poi tirarle un calcio e mandarla con i fratelli.

Il boss intanto si alzò per controllare la situazione e notò che Kittylo stava salutando e con una mossa tagliò il collegamento.

"Andiamo a riprenderli signore?"chiese l'uomo alla guida.
"No...portami a un indirizzo, sarò io a vendicarmi..."disse l'uomo serio mentre prese il suo respiratore dalla bombola.
Alessio intanto era ancora impegnato nello scontro che si stava disputendo nella cantina dei vini.
"C'è una possibilità che io e te ne parlassimo davanti a un bel rosato?"chiese evitando i colpi.
"GRAH!"urlò tirando un maglio al terreno.
"Mi sà di no...ehy credibile Hulk, come ci si sente ad essere un perdente?"chiese lui  entrando dentro la cantina mentre era accecato da una ragnatela.
"Perdente, io! Tu sei quello che si nasconde tra noi!"urlò prendendo un armadio porta bottigle della cantina per cercare il ragazzo.
"Sei grosso e senza cervello. La tua famiglia minaccia, aggredisce e pensa piani e tu sei solo il picchiatore, ti dirò dove sono: sono sempre dritto davanti a te, alla fine della cantina."disse lui prima che il criminalie iniziò una carica animalesca contro il ragazzo.
"Dove sei, pensavo volessi fare l'uomo e affrontarmi!"disse prima di essere colpito da un barile pieno di vino che lo fece cadere.
"Se vuoi ora siamo io e te Bacco..."disse mettendosi davanti al criminale zuppo di vino che lo guardava con rabbia.
"Non si umilia un Garcia!"urlò iniziando a lanciare una scarica di colpi alla cieca.
pensò mentre si avvicinavano al generatore elettrico dove venne tirato un pugno che gli diede una scossa.
"Sì, ho notato da subito che eri resistente, quindi questo ti manderà a nanna per un pò!"urlò Alessio mentre il criminale si accasciava al suolo per poi essere portato da Spider-Boy fuori la casa.
"Kitty, dove sei? Non eri in casa...."disse prima di essere sorpreso dalla ragazza che teneva i tre fratelli minori legati con il suo cavo."Ottimo lavoro. Ma fai una cosa così stupida e avventata e giuro che mi vedrai arrabbiato..."disse guardandola.
"Mi dispiace, sono una mica cattiva."disse prima che arrivò la polizia ed il capitano che uscì da una macchina insieme al suo secondo.
"Sapevo che eri tu! Perchè non smetti di fare questo ragazzino e ti dedichi ad altro, abbiamo già troppi idioti che ci rubano lo stipendio!"urlò prendendolo dal costume per poi essere preso dal braccio dal capitano.
"Smettila! Vi ringrazio di aver preso i Garcia, fermato le armi ,liberato i bambini e sopratutto preso quella roba."disse il capitano per poi prenderli in privato"Accertati che questa immondizia vada dove deve stare!"urlò lui.
"Vi ringrazio molte ragazzi, se avrò bisogno di voi..."disse dando un telefono cellulare.
"Grazie capitano, ma non abbiamo finito. Manca il nonno e credo che non abbia intenzione di andarsene senza i nipoti...sia pronto a rispondere."disse Spider-Boy al capitano.
"Ahm-Ahm?"disse Kitty tossendo.
"Oh, capitano lei è Black kitty, mi ha aiutato a prenderli!"disse presentando la ragazza.
"Ottimo, grazie infinite ragazzi, se vedete il nonno chiamateci immediatamente."disse notando l'assenza dei ragazzi in costume."Spero non sia un'abitudine..."disse andando verso la macchina.
"Ok Cat, io vado a prendere Diego e tu vai da Hulio e lo avvisi che è finita!"disse muovendosi verso i palazzi.
"Sei sicuro che sia finita con i Garcia?"chiese lei mentre saliva su un palazzo.
"Cosa può fare un uomo di più di settant'anni?"chiese Ale per poi separarsi ed andare verso casa di Diego il quale era fuori sulla scala anti incendio prima che Alessio atterò spaentandolo.
"Spider-Boy! Alessio Marino ti ha detto di mio fratello?"chiese aggiustandosi gli occhiali.
"Sì, l'ha fatto e volevo avvisarti che stà bene e se vuoi possiamo venire trovarlo anche ora..."disse lui.
"Certo, dov'è?"chiese lui.
"Aggrappati a me e lo vedrai."disse mentre il ragazzo lo afferava dal collo per dirigersi al covo del genio.
"Sono così felice, finalmente mi sono liberato dei Garcia! Potrò tornare a casa mia e sopratutto potrò trovarmi un lavoro vero!"disse entusiasta abbracciando la ragazzina"Vorrei tanto andare dai Garcia e ridere di loro!"disse prima che dalla porta entrasse il fratello minore.
"Diego!"disse correndo verso di lui e abbracciandolo.
"Hulio, sono così contento di vederti sano e salvo!"disse abbracciandolo"Che è successo?"
"Vieni ti racconterò tutto."disse mentre entravano nel laboratorio e Kitty e Spider-Boy aspettavano nel salone.
"Sono contento che Diego e Hulio si siano ritrovati...sò che significa perdere la persona più cara che hai..."disse Alessio senza maschera mentre Kitty medicava le ferite del fidanzato"Ahu! Quel tipo mi ha usato per lustrargli i pavimenti! Speriamo solo che se davvero il nonno verrà porterà scagnozzi meno resistenti...*SNIF-SNIF* e dovrei dargli una lavata magari..."disse annusando il costume.
"Tranquillo, ci pensiamo domani se vieni a casa mia alle 7 e sarà pronto."disse avvicinandosi alla faccia per provare a baciarlo."Sì, hai decisamente bisogno anche tu di una bella doccia..."disse scansandosi.
D'un tratto il senso di ragno di Alessio iniziò a scoppiare e si infilò la maschera e   gettò Cat a terra dato che subito dopo la porta blindata scoppiò per una bomba.
"Due piccioni con una fava...Spider-Boy e quel traditore di Hulio nello stesso luogo, devo ringraziare questo piccolo congegno che ho dato a Hulio...mi è stato molto utile."disse l'uomo con la maschera per l'ossigeno.
"Lascialo in pace o giuro che ti farò male!"disse indicandolo.
"Tu credi che io sia qui solo con i miei medici? Il rinforzo sono io!"disse mentre si toglieva la giacca e la camicia mostrando il fisico nudo di un uomo anziano.
"Ugh...rimettitela, c'è una ragazza qui, ma ache a me fà parecchio schifo..., senti un pò: io non ti massacro ma tu lasci in pace Hulio e la sua famiglia che ne dici?"disse lui.
"Quando avrò finito con te ti smaschererò e poi troverò chi ami e gli mostrerò con gioia il tuo corpo fatto a pezzi..."disse mentre i medici gli mettevano un barile collegato al tubo d'ossigeno ed iniziò a pompargli un litro dello steroideo rendendo l'anziano di dimensioni titanchi, sui tre metri, deformando gli arti rendendo il destro molto più grosso del sinistro e rendendo i piedi delle dimensioni di Hippo."Ora siamo io e te!"disse andandogli adosso per prenderlo dalla caviglia mentre Kitty andava ad avvisare Hulio.
"Sai come ho avuto questa forza?"disse tirandolo su un muro per poi tirargli un pugno sullo stomaco"Vivevo a Rio nelle favelas, mia figlia ha avuto quattro figli da varie persone, lei provava a guadagnare come poteva..."disse mentre Spider-Boy provava a tirargli un pugno che non sortì il minimo effetto.
"Quando è morta è toccato a me badare ai nipoti! Lavorammo ad un circo ma ci rapirono e usarono per degli esperimenti su questo steroideo...pensavano io fossi morto ma alla fine il siero aveva funzionato a più livelli!"disse scagliandolo verso le fogne.
"Ok ora sò la tua storia che dovrei fare: piangere?"chiese lui mentre il criminale provava a muvoersi nei condotti fognareri.
"Dobbiamo aiutarlo!"urlò Diego al fratello.
"No! Restiamo qui, è più sicuro..."disse vedendo che il fratello e Kitty erano scappati con un prototipo di guanto."Ca**o!"disse iniziando a seguirlo.
Alessio era ormai arrivato a un vicolo cieco quando e pensava che fosse la fine quando un repulsore colpì il mafioso ripetute volte al contenitore di steroide.
"Vattene di qui Die...ragazzo!"urlò lanciando una ragnatela su gli occhi del criminale e tenendolo come un toro.
"No, posso aiutarti!"disse continuando a sparare al viso.
"Vi sgozzerò come maiali! Iniziando da te Iron-Boy!"urlò andando verso Diego che riusci a difendersi con una sorta di scudo ologramattico che reggeva i colpi del bestione.
"NON IMPORTA QUANTO SIA RESISTENTE LO SCUDO, NEL NOME DI DIO IO LO ROMPERÒ!"urlò prima che Kitty lo sorprese con un calcio volante che lo mandò al muro.
"Smettila di resistere e arrenditi!"urlò Spider-Boy prima di essere preso e usato per sfondare un muro che portava a una fermata della metro.
"Ok Tony...qualunque sia la tua arma segreta e ora di sperimentarla!"disse mettendo la cartuccia nel dispositivo.
"Ora sei finito!"disse Alessio premendo il grilletto e creando una strano liquido rosso che entrò negli occhi nel criminale rendendolo cieco e causandone una furia distruttiva.
"NON CI VEDO! SONO CIECO!"urlò agitando il pugno e finendo nelle rotaie con Alessio."IO TI AMMAZZO!"urlò lui.
"Scusami BrazilHulk, ma è la mia fermata."disse scansando il treno che colpì il criminale in pieno mandandolo KO, Alessio lo portò fuori dalla metropolitana mentre iniziava a spomparsi.

La polizia arrivò e arrestò il criminale privandolo della sua sostanza e mandandolo in cella mentre Alessio metteva la mano sulla spalla di Diego, il quale aveva ancora il guanto sul braccio.

"Grazie ragazzo, anche se sei stato totalmente folle a fare quello che hai fatto!"disse guardandolo.
"Ma se abbiamo la stessa età!"disse venendo raggiunto dal fratello.
"Grazie a Dio sei salvo! Dai torniamo a casa..."disse prima che Kitty lo fermasse.
"Hulio, tu hai talento per creare attrezzature, allora perchè non le metti al servizio del bene! Sii il riparatore dei buoni, prenditi soldi ma aiuta gli eroi che hanno bisogno di un equipaggiamento avanzato."disse lei.
"Ci stavo pensando, che ne dite di Fixer come nome?"disse lui sorridendo.
"Basta che mi fai lo sconto!"disse andando via con Kitty.
"Bene Diego, mettiamoci a lavoro per quello."disse indicando il guanto.
"Come?"disse lui.
"Hai sentito bene."disse sorridendo e avviandosi verso casa dei genitori.

MOLO 10

Il migliore amico di Alessio aveva navigato su internet per ore ma finalmente era riuscito a trovare la risposta su chi avesse assunto Sajani Jeffrey:

"Adiren De Siat lancia la nuova impresa: SiaTech industries mettendo a capo della divisione bellica una ex dipendente di Max Modell dei Horizon Labs: Sajani Jeffrey. 
Il giovane afferma che:"Tizi come Parker hanno una mente ristretta per cacciare una persona come misss Jeffrey, ma io ho grandi cose per lei."lesse il ragazzo vedendo la scheggia di metallo artificiale. 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3705314