Avete mai sentito parlare dello spirito dello specchio? La storia dello spirito raccontava che dietro ogni specchio ci fosse un mondo, un oblio dove c'era una copia di noi stessi. Quella copia, quello spirito, ci osservava costantemente: ogni nostra mossa, ogni nostra scelta era sotto gli occhi diligenti di esso. Si diceva che fosse un demone, una creatura proveniente dall'inferno, e che se provocato o cercato ti tentasse ad oltrepassare lo specchio, intrappolandoti in quel buio che quasi ti stordeva e prendendo il tuo posto, rubando la tua identità.
Non ero una tipa superstiziosa, non credevo facilmente a cose del genere. Più per curiosità che per altro feci delle ricerche, senza trovare niente al riguardo. Continuai così a pensare che fosse solo una storia, che aveva come compito quello di spaventare.
Una notte, però, sentii un rumore che mi fece sobbalzare e svegliare dal mio sonno. Controllai cosa fosse e vidi il mio specchio traballare. La mia mente, in modo logico, pensò subito ad un terremoto. Ma notai che lo specchio era l'unico a traballare. Alzandomi, andai a controllare. Dallo specchio iniziò a fuoriuscire una mano. Da stupida, nonostante sapessi cosa sarebbe successo, la afferrai: non l'avessi mai fatto, perché ora, in quel oblio, osservo la mia copia, che mi saluta sadicamente.
Ero in trappola, e la colpa era solo mia.
L'ultima cosa che ricordo è il coltello che puntò alla gola e la lama fredda e affilata che ci trapassava.
Si dice che chiunque dubiti qualcosa sullo spirito, sia spacciato, destinato a morire. Io ho dubitato, e ora sono qui, ad avvisarti di credere.
Se hai già dubitato, non provare a nasconderti, non serve a nulla. Sa sempre dove ti trovi. Nascondendoti lo farai solo arrabbiare di più, soffrirai solo di più.
Lo hai già fatto, vero? Bene, ti sta venendo a prendere. |