Who am I?

di agnessoul
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Intrappolata fra quattro mura di vetro.
Specchi che riflettono un tormento;
stretti,
affilati,
impercettibili.

Impercettibili finché non li hai dentro.
Finché non riducono la tua carne a brandelli.
Uno sfregio continuo,
un gioco mal riuscito.

Ma chi sono io?

Non di certo quel corpo martoriato.

Ma chi sono io?

Ho forse paura di scoprirlo.

Ho perso la strada,

il buio ha raccolto ciò che di me c’era.

No, non lascerò che qui si scavi la mia tomba.

È l’inferno
il mio,
e mi soffoca, mi trascina sempre più giù.

Ma chi sono io?
Ecco, ora lo so.
È proprio qui che ho ritrovato la verità.
Non più quel corpo morente riflesso, no.
Molto di più.

È la libertà che bramo, desidero ad ogni costo.
È il calore del sole sul mio viso che ricorda le carezze di mia madre.
È il vento tra i capelli, freddo ma che ricorda casa.
È la vita la mia libertà.

Ecco chi sono io:
una vita, ancora.


 

 

- Agnese Naselli




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