Sogno l'Inverno, nel mio cuore che sta mutando in primavera,
Mentre il ghiaccio ai
miei piedi libera la strada
E così annego
nel sole.
Ho bruciato nell'acqua e
sono annegato nelle fiamme,
Per provare che avevi
torto e spaventarti per farti andare via.
Ammetto la mia sconfitta
e rivoglio indetro il tuo cuore...
sotto la rosa.
Apro i miei
occhi con un sospiro di sollievo
appena il calore della
luce estiva danza intorno a me.
E ti vedo con fra le
mani delle foglie morte.
Ho bruciato nell'acqua e
sono annegato nelle fiamme,
Per provare che avevi
torto e spaventarti per farti andare via.
Ammetto la mia sconfitta
e rivoglio indetro il tuo cuore...
sotto la rosa.
New York, 1950
Sei calda Sarah, così calda che mi ricordi l'estate.
Il tuo sorriso è come il sole, mi abbraccia e mi scalda.
E non voglio, non voglio che tu lo faccia...ma sono impotente.
Ho paura...ho una dannata paura di quello che mi stai facendo.
Io non posso...non posso, devo restare da solo, nell'ombra, io sono
cattivo...sono un essere malvagio, un demone dell'inferno.
Eppure quando mi sei vicina...mi sento così felice...quando
mi sei vicina sento che il mondo è un posto meraviglioso,
sento che mi ami.
Mi ami, come mai nessuno mi ha mai amato in vita mia.
Non dovrebbe essere così, nessuno dovrebbe amare qualcuno
come me, almeno non in questo modo.
E io sono tormentato, di giorno non riesco più a dormire,
perchè il tuo pensiero mi assilla.
Ti vorrei con me, ma sono un vampiro...sono un vampiro dolce Sarah, e
il semplice fatto di cosa sono mi rende pericoloso, mi rende qualcuno d
evitare...qualcuno che ti farà soffrire.
Sto negando, sto negando con tutto me stesso questi sentimenti, mi
sento bruciare...è quasi un male fisico.
Ed è frustrante vedere quanto, nonostante io mi stia
impegnando, nonostante io mi faccia del male... sia inutile.
Negare quello che sento per te è inutile...
E' come impedirmi di essere un vampiro.
Ti sento bussare e sorrido, apri la porta di camera mia e entri piano.
Sorrido ancora prima di girarmi, sento il calore e la gioia che emani
solleticarmi la schiena.
Quando ti guardo, devo avere oramai gli occhi da deficente completo.
E va bene...mi arrendo...mi arrendo...
Apro il cassetto e prendo la rosa rossa, poi mi alzo e sorridendoti ti
raggiungo.
"Ti amo" ti
sussurro piano porgendotela.
Tu mi sorridi e io per un attimo vedo tutto bianco talmente mi abbagli.
Poi prendi la rosa e mi avvolgi le spalle con le braccia prima di
baciarmi.
E l'ultima cosa che riesco a percepire prima che le tue labbra mi
spediscano in paradiso, sono le foglie della rosa sulla mia nuca.
E' il nostro primo bacio, sotto una rosa.
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